Monteriggioni. Arrestato dai Carabinieri, dopo la fuga durante un controllo a Monticiano

Un pregiudicato di 41 anni era stato fermato in evidente stato di alterazione alcolica presso un’area di servizio sulla FI-SI. Risolutivo l’intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Poggibonsi Un uomo S.S. di anni 41, nato e residente a Pistoia, pregiudicato, dopo aver trascorso qualche ora presso una località termale nel Comune di Monticiano, in evidente stato di alterazione alcolica, viene fermato dai Carabinieri presso la stazione di servizio “Il Doccio” sulla Fi-Si. Immediatamente i  militari si accorgono delle precarie condizioni psico fisiche dell’uomo, procedendo alla contestazione delle violazioni di legge previste in questi casi. E’ in quel momento che S.S., compreso il fatto che i militari gli avrebbero ritirato la patente, improvvisamente innesta la marcia e fugge in direzione Siena. Immediate ricerche e posti di controllo alla circolazione stradale, permettevano ai Carabinieri della Stazione di Monteriggioni, di individuare l’auto in fuga con a bordo l’uomo in loc. Badesse. Una volta riusciti a fermare l’auto e obbligato l’uomo a scendere da mezzo, quest’ultimo iniziava ad inveire con insulti e minacce nei confronti dei Carabinieri, culminando la propria azione con una vera e  propria aggressione fisica nei confronti dei militari. Solo l’intervento di un’altra pattuglia del Nucleo Radiomobile di Poggibonsi, permetteva di aver ragione dell’uomo, il quale dopo essere stato immobilizzato veniva accompagnato da prima in ospedale e successivamente in caserma, dove veniva dichiarato in arresto per violenza , minaccia e lesioni nei confronti dei due carabinieri, i quali anch’essi ricorrevano alle cure del PS dell’ospedale di Campostaggia con prognosi di pochi giorni. All’origine di tutto, come spesso accade, l’abuso di alcol e droghe, un mix micidiale non solo per chi l’assume ma anche per le persone che sfortunatamente si imbattono in questi soggetti, totalmente incapaci di una qualunque forma di autocontrollo.


Fonti Comunicato stampa del 18/02/2018]]>

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