L’intero progetto sarà realizzato in 36 mesi e richiederà un investimento di oltre 110 milioni di euro. Avrà una potenza di 20MW ed una capacità produttiva che si aggirerà intorno ai 150 milioni di chilowattora l’anno. Si eviterà l’emissione in atmosfera di 100mila tonnellate l’anno di anidride carbonica e il risparmio di oltre 33 mila tonnellate di petrolio. Anche Massa Marittima entrerà a far parte dei Comuni geotermici Partiranno entro fine novembre i lavori per il nuovo progetto geotermico Monterotondo 2, che Enel Green Power realizzerà a Monterotondo Marittimo nell’area delle località Podere Barghini e Podere Milia. Contestualmente prenderanno il via anche le attività per la coltivazione della risorsa geotermica e la realizzazione dei pozzi sul territorio. L’intero progetto sarà realizzato in 36 mesi e richiederà un investimento di oltre 110 milioni di euro. Avrà una potenza di 20MW ed una capacità produttiva che si aggirerà intorno ai 150 milioni di chilowattora l’anno, sufficienti a soddisfare il fabbisogno elettrico di una città italiana di dimensioni medie. L’impianto ha ottenuto tutte le autorizzazioni della Regione Toscana, relative agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Questi i benefici per l’ambiente: la risorsa geotermica consentirà di evitare l’immissione in atmosfera di 100mila tonnellate l’anno di anidride carbonica e il risparmio di oltre 33 mila tonnellate di petrolio. Monterotondo 2 sarà un’eccellenza tecnologica e sarà dotata delle più avanzate tecnologie: dall’Amis (impianto Abbattimento Mercurio e Idrogeno Solforato) per abbattere l’idrogeno solforato, ai sistemi di riduzione del drift, le minuscole gocce di acqua geotermica che contengono acido borico. Durante la realizzazione dei lavori saranno impegnate fino a 100 persone, mentre a regime saranno 40 i posti di lavoro connessi all’esercizio dell’impianto, comprensivi dell’indotto legato alle attività correlate alla geotermia: dal teleriscaldamento, al florovivaismo all’agroalimentare. “Monterotondo 2 è un’occasione di sviluppo per il territorio – afferma Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo – con ricadute occupazionali sia dirette che indirette nella filiera industriale legata alla geotermia. Si tratta di un impianto che utilizza le migliori tecnologie, sarà quindi una garanzia dal punto di vista della sicurezza, della salute dei cittadini e della salvaguardia dell’ambiente. La centrale, inoltre, sarà realizzata con tutti gli accorgimenti per ridurre al minimo l’impatto visivo e acustico. E’ l’ennesima dimostrazione di come il calore a Monterotondo Marittimo sia una risorsa importantissima, forse la principale”. Anche Massa Marittima entrerà a far parte dei Comuni geotermici: oltre a Monterotondo Marittimo, infatti, la concessione dei permessi di ricerca riguarda i Comuni di Massa Marittima per circa un 27% e Montieri, per una parte molto più piccola. “Riteniamo che l’ingresso di Massa Marittima tra i comuni geotermici – dice il sindaco Marcello Giuntini – sia un’ottima opportunità per il nostro territorio. Abbiamo già chiesto di poter aderire all’accordo volontario della geotermia, protocollo d’intesa già interessa quindici comuni geotermici e che ci garantisce sia dal punto di vista ambientale sia per le ricadute di carattere socio-economico che contiene”. “Questa centrale costituisce un’eccellenza tecnologica a livello internazionale – ha detto Massimo Montemaggi, responsabile Geotermia Enel Green Power – e consentirà di aumentare la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per la Toscana, regione in cui la geotermia è nata e da cui oggi fa scuola nel mondo. Si tratta di uno sviluppo sostenibile e innovativo possibile grazie al know how di Enel Green Power e alla sinergia con le Istituzioni”. “Il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche – afferma Sergio Chiacchella, direttore generale Cosvig – guarda la geotermia dal punto di vista dei territori: il primo vantaggio che offre rispetto ad altre fonti rinnovabili è la continuità di produzione. E’ una risorsa strategica per i bilanci energetici ed un importantissimo motore di sviluppo per rivitalizzare l’economia locale. Quindi quando la scelta è condivisa con i territori e garantita da un progetto come questo, siamo convinti che la geotermia debba essere sviluppata.”
Fonti. Comunicato stampa congiunto Comune di Monterotondo M.mo – Comune di Massa M.ma – Enel Green Power del 18/11/2016]]>