L’obiettivo di contenere le liste di attesa. Percorsi speciali mirati alla prevenzione per donne in gravidanza, bambini e persone fragili Appena il 40% della popolazione italiana cura i propri denti in modo corretto, mentre il 60% non accede all’ambulatorio del dentista, né nelle strutture pubbliche né in quelle private. Per cercare di invertire questa tendenza, in cui pesa indubbiamente anche la crisi economica, e garantire a tutti i cittadini toscani l’accesso alle cure, la Regione Toscana, da anni, ha introdotto nei Livelli essenziali di assistenza regionali numerose prestazioni odontoiatriche non previste in quelli nazionali. In questo modo chi si trova in condizioni di vulnerabilità sanitaria (handicap gravi, patologie rare o croniche, ecc.) o ha un Isee inferiore a 8 mila euro può accedere gratuitamente alle cure del dentista, compresa l’istallazione di eventuale protesi. Per le fasce da 8 mila a 14 mila euro, invece, è previsto il pagamento di un ticket. L’accesso alle prestazioni odontoiatriche è libero, cioè senza prescrizione medica, con prenotazione al Cup. Anche l’Asl Toscana Sud Est ha investito sul progetto “odontoiatria sociale” potenziando i propri organici e mettendo a punto modelli organizzativi in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, sia per la cura che, soprattutto, per la prevenzione. In particolare nei presidi Usl della provincia di Siena, dove lo scorso anno sono state effettuate più di 27mila prestazioni odontoiatriche (visite, otturazioni, trattamenti di ortodonzia, interventi chirurgici, ablazioni del tartaro ecc.), a partire da metà dicembre 2016 due nuovi professionisti affiancheranno i 12 medici odontoiatri già impegnati nelle attività di cura, con l’obiettivo di contenere le liste di attesa. Sotto il profilo della prevenzione, l’odontoiatria dell’USL di Siena ha già all’attivo lo svolgimento di azioni mirate alla prevenzione delle patologie dentali nelle diverse fasi della vita. Nel 2015, con il progetto “Nascere con il sorriso”, sono state effettuate 90 visite gratuite alle donne in gravidanza e grazie all’iniziativa “Crescere con il sorriso” 900 bambini delle scuole elementari della nostra provincia hanno potuto avvalersi di un controllo orale che, in caso di necessità, ha portato ad una visita presso gli ambulatori USL. A partire dal prossimo gennaio, queste fondamentali azioni di prevenzione saranno estese ad altre categorie particolarmente fragili: con il progetto “Sorrisi per sempre” gli anziani ospitati nelle RSA e il personale di cura (in caso di pazienti non collaboranti) saranno istruiti dai professionisti USL su come mantenere in salute il cavo orale e sulle regole per conservare in buono stato le protesi. Non meno importanti infine sono le prestazioni di cura e le azioni di prevenzione rivolte alla popolazione carceraria della provincia di Siena, con la presenza di un ambulatorio odontoiatrico nel carcere di Ranza in Valdelsa e le 180 visite effettuate lo scorso anno nel Poliambulatorio di Pian d’Ovile ai detenuti del carcere senese di Santo Spirito.
Fonti. Ufficio Stampa Siena – ufficiostampa.siena.aslsudest.toscana.it del 26/11/2016]]>