Orbetello. Un confronto per fare il punto sul personale medico dell’ospedale

Amiatanews: Orbetello 10/10/2019

Si è tenuto ieri mattina a Orbetello l’incontro di aggiornamento sull’ospedale San Giovanni di Dio tra Direttore Generale della ASL Toscana sud est, direttore di presidio, direttore della Zona Colline dell’Albegna e alcuni rappresentanti dei Comune della Laguna, alla presenza del Consigliere regionale Leonardo Marras.

Il confronto, di carattere informale, è stato previsto per delineare il quadro della Chirurgia dopo la scelta di due professionisti di dimettersi per andare a lavorare nel privato e lo stato di altri servizi tra cui l’Ortopedia e si è svolto successivamente al colloquio personale del direttore generale con i direttori della Chirurgia e dell’Ortopedia di Orbetello.

“Intanto voglio sottolineare ancora una volta che nel piano di riorganizzazione delle strutture che interessa l’intera Azienda, è confermato e resta indiscusso il ruolo di riferimento che l’ospedale di Orbetello riveste per i cittadini delle Colline dell’Albegna e non è in programma nessun depotenziamento dei servizi – dichiara il direttore generale, Antonio D’urso – Tuttavia, va da sé che un sistema per funzionare bene ha bisogno di personale e noi abbiamo investito circa 7 milioni di euro in questo settore a livello aziendale. A tale riguardo stiamo provvedendo a mettere in atto tutte le possibili soluzioni, sebbene il nostro impegno continui purtroppo a scontrarsi con le criticità di reclutamento presenti su tutto il territorio nazionale. Per quanto riguarda la Chirurgia, per il momento le prestazioni sono assicurate da chirurghi del Misericordia che svolgono attività aggiuntiva a Orbetello, consentendo di mantenere attivi tutti gli ambulatori, compresa l’endoscopia, le attività chirurgiche programmate e la chirurgia d’urgenza. Dal primo gennaio, entrerà in servizio un chirurgo che pur avendo come sede principale Grosseto, è già stato assegnato in proiezione a Orbetello. Infine, proprio nel pomeriggio di oggi il direttore del Dipartimento di Chirurgia ha incontrato uno specialista attualmente in carico ad altra Azienda sanitaria extra regione, che ha manifestato la volontà di prendere servizio presso l’ospedale San Giovanni di Dio, pertanto se troviamo un punto di incontro circa il suo incarico, sarà assegnato direttamente alla Chirurgia di Orbetello. Resta ferma la volontà di assumere personale medico (chirurghi, radiologi, ortopedici, pediatri, ecc) e infermieristico dalle graduatorie concorsuali appena disponibili e di stabilizzare, per quanto possibile, i rapporti di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato”.

Tra gli argomenti trattati, anche l’Ortopedia che più di altre specialistiche risente in tutta Italia della mancanza di specialisti che sono meno dei chirurghi e decidono in maggioranza di lavorare nel settore privato. Anche su questo, il direttore generale ha annunciato che a breve dovrebbe arrivare un ortopedico, attualmente dipendente in Umbria, a sostegno dell’attività dell’ospedale di Orbetello.

Inoltre, nell’ambito della riorganizzazione è al vaglio della direzione aziendale e di presidio la definizione delle modalità attuative per aumentare i posti letto di cure intermedie (Ospedale di Comunità), che da 4 passerebbero a 10, con lo scopo di un percorso di ricovero più appropriato.

“Ritengo che l’incontro sia stato utile e necessario perché è giusto che i cittadini siano adeguatamente informati sulle azioni risolutive che la Asl cerca e mette in pratica qualora si verifichino delle criticità nella risposta ai bisogni di salute dei cittadini – conclude Marras –  L’ospedale di Orbetello è una struttura di prossimità con un grande potenziale, che assicura assistenza e cura a un’ampia zona della provincia di Grosseto. E’ un punto di riferimento importante che la Asl si impegna a garantire a fronte di un cambiamento di più ampio respiro che coinvolge tutto il sistema organizzativo delle aziende sanitarie. La situazione della Chirurgia rimane una emergenza da risolvere e credo che l’Azienda stia facendo davvero il massimo per risolverla nel più breve tempo possibile.”


Fonti.
Comunicato Stampa USL Sud Est Toscana del 09/12/2019

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