Paganico. Convegno Internazionale "Mediterraneo Toscano. Paesaggi dell’Etruria romana"

Il 29 e 30 Giugno 2018, il primo di una serie di tre incontri con cadenza annuale, spazio di confronto tra archeologi e ricercatori I prossimi 29 e 30 giugno, Paganico (GR) sarà sede di un importante convegno internazionale dedicato alle ricerche archeologiche in corso in Maremma, che si terrà presso il Relais Santa Genoveffa. L’incontro “Mediterraneo Toscano. Paesaggi dell’Etruria romana”, organizzato dal Centro Studi Città e Territorio, l’Associazione culturale Past in Progress, l’Università di Buffalo (NY) e l’amministrazione comunale di Civitella Paganico, è il primo di una serie di tre convegni con cadenza annuale che riguarderanno l’età romana, l’età tardoantica e l’Alto Medioevo (2019) e infine il Basso Medioevo (2020). «Il patrimonio archeologico è un elemento essenziale per conoscere la storia del territorio e per Alessandra_Biondi_DSC_0719comprendere meglio il presente, creando nuovi percorsi e opportunità di sviluppo – commenta la sindaca di Civitella Paganico, Alessandra Biondi. – Convinti di ciò abbiamo deciso di collaborare a questo importante convegno che sarà anche l’occasione per divulgare i risultati delle campagne di scavo che si sono svolte recentemente nell’insediamento romano di Podere Cannicci, a Paganico. Il nostro territorio comunale vanta un’area archeologica di grande interesse che testimonia la presenza della civiltà etrusca, romana e medievale: oltre al sito di Podere Cannicci, abbiamo la Necropoli etrusca a Casenovole, i ruderi dell’impianto termale di Pietratonda e l’insediamento medievale al Castellaraccio di Monteverdi, dove si è appena conclusa una prima campagna di scavo. Un patrimonio prezioso – aggiunge la Sindaca – che dobbiamo non solo proteggere ma valorizzare per la crescita economica e turistica del territorio». L’obiettivo di Mediterraneo Toscano (MediTo) è creare uno spazio di confronto tra archeologi e ricercatori, italiani e stranieri, per presentare e discutere nuove e vecchie ricerche, interpretazioni, teorie e metodi che, con approccio economico, analizzano la società che durante l’epoca romana abitò la Toscana marittima centro-meridionale. L’incontro, vero e proprio workshop, sarà l’occasione per discutere sui risultati delle ricerche in corso e creare i capisaldi per le ricerche future. Questi workshop, che dovrebbero rispettare la cadenza annuale, saranno incentrati sulle nuove metodologie di ricerca archeologica e sulla ricaduta economica e sociale che hanno, o dovrebbero avere, sul territorio, per valorizzarlo nelle forme di volta in volta necessarie e per confrontarlo con il valore economico e sociale che aveva nell’antichità. Gli ultimi dieci anni hanno visto, infatti, il moltiplicarsi di progetti archeologici tesi a investigare i paesaggi romani e tardo antichi alla luce dei più recenti dibattiti storiografici, stimolati da una visione mediterranea e non più regionale della rete insediativa e dei rapporti economici ad essa interconnessi. Valli di fiumi, centri urbani, insediamenti costieri sono tasselli di un’unica storia che MediTo vuole scoprire, raccontare e rendere pubblica. L’importanza della divulgazione scientifica dei progetti di ricerca e la crescente necessità di confronto tra specialisti culmineranno nella pubblicazione degli atti del convegno a poca distanza dall’evento. I contributi e le discussioni provengono da tutte le aree di ricerca e possono essere basati su differenti approcci metodologici ed evidenze materiali: dagli scavi alle ricognizioni, passando per ogni genere di cultura artistica e visiva – architettura, scultura, ceramica e altre classi di materiali. Durante le due giornate, i processi economici di produzione, distribuzione e consumo saranno discussi assieme ai fattori antropici, naturali e ambientali attraverso l’analisi di specifici casi di studio. Un’attenzione particolare sarà dedicata agli aspetti metodologici delle ricerche in corso in questa porzione di Toscana. I protagonisti sono ricercatori provenienti dal mondo accademico, dalla pubblica amministrazione e liberi professionisti italiani e stranieri, portatori delle più innovative istanze della ricerca, studiosi appassionati ed esperti conoscitori del territorio provenienti dagli enti del settore e con competenze multidisciplinari. Il Comitato scientifico è composto da Richard Hodges (Università di Southampton), Daniele Manacorda (Università di Roma 3), Carolina Megale (Università di Firenze), Riccardo Rao (Università di Bergamo) e Alessandro Sebastiani (University at Buffalo). MediTo ha il patrocinio della Regione Toscana, IEMA Institute of European and Mediterranean Archaeology (University at Buffalo) e di American University at Rome e rientra nelle iniziative promosse nell’ambito dell’Anno europeo del patrimonio culturale.


 

PROGRAMMA

VENERDÌ 29 GIUGNO

  • 9.00: Saluti istituzionali
  • SESSIONE 1: IL MARE, I LAGHI E I FIUMI (Presiede Daniele Manacorda (Università di Roma 3) – Stefano Genovesi (Museo archeologico Cecina), Paesaggi antichi dell’Etruria settentrionale costiera. I Vada Volaterrana in età etrusca e romana – Astrid Van Oyen (Cornell University), Podere Marzuolo: nuove scoperte (2016-17) – Alessandro Sebastiani (University at Buffalo), L’insediamento romano di Podere Cannicci (Civitella Paganico – GR): nuovi dati dalle campagne di scavo 2017-2018 – Carolina Megale (Università di Firenze), L’insediamento di Poggio del Molino: un contributo per la definizione del paesaggio di Populonia – Stefano Campana (Università di Siena), Emanuele Vaccaro (Università di Trento) e Marianna Cirillo (Università di Siena), Il complesso insediamento termale e culturale di Santa Marta (Cinigiano, GR) – Elisabetta Giorgi e Enrico Zanini (Università di Siena), Il paesaggio di Vignale nell’Etruria romana e tardoantica Discussant: Emeri Farinetti (Università di Roma 3)
  • SESSIONE 2: CITTÀ E INSEDIAMENTI AMMINISTRATIVI DEL TERRITORIO NEL PERIODO CLASSICO Presiede M. Letizia Gualandi (Università di Pisa) – Andrea De Giorgi (Florida State University), Colonie Latine e dilemmi ambientali. La fondazione di Cosa – Ilaria Romeo e Dario Panariti (Università di Firenze), L’Università di Firenze a Cosa tra ricerca a valorizzazione (2016-17) – Andrea Camilli (Soprintendenza ABAP), L’abitato di Populonia. Nuovi dati tra la tarda repubblica e l’Impero – Cynthia Mascione (Università di Siena), Populonia etrusco-romana: novità dagli scavi dell’acropoli – Mariagrazia Celuzza (Museo Archeologico e d’Arte della Maremma), Matteo Milletti (SABAP), Gabriella Poggesi (SABAP), Andrea Zifferero (Università di Siena), Roselle e il suo territorio, dalla città etrusca alla colonia romana – Camilla Colombi (Istituto Archeologico Germanico di Roma), Castiglione della Pescaia. Prospezioni sul lago Prile alla ricerca dei porti di Vetulonia – Simona Rafanelli (Museo Civico Isidoro Falchi), Nuovi scavi nel quartiere etrusco-romano di Vetulonia: la Domus dei Dolia Discussant: Franco Cambi (Università di Siena)

SABATO 30 GIUGNO

  • SESSIONE 3: SINTESI E PROSPETTIVE DI RICERCA (Presiede Riccardo Rao (Università di Bergamo) – Alessandro Sebastiani (University at Buffalo), Gli insediamenti rurali e le risorse economiche della Toscana meridionale nel periodo classico. Prospettive di ricerca – Giovanna Bianchi (Università di Siena), Gli insediamenti rurali e le risorse ambientali della Toscana meridionale nell’alto medioevo. Prospettive di ricerca – Franco Cambi (Università di Siena), La costa toscana nel periodo classico. Prospettive di ricerca – Michelle Hobart (The Cooper Union University New York), La costa toscana nell’alto medioevo fra poteri e itinerari commerciali. Prospettive di ricerca
  • Tavola rotonda: Interverranno Andrea Augenti (Università di Bologna), M. Letizia Gualandi (Università di Pisa), Riccardo Rao (Università di Bergamo) e tutti i relatori.
  • Nel pomeriggio (dalle ore 15 circa) visita agli scavi di Podere Cannicci e di Podere Marzuolo.

Fonti. Comunicato stampa Comune di Civitella Paganico del 27/06/2018]]>

Lascia un commento