Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 22/10/2020
Anche l’Amministrazione ha voluto complimentarsi con la nuova centenaria
I 100 anni festeggiati quest’oggi da Elma Guidotti, hanno portato un sorriso a Piancastagnaio. Una bellissima notizia per tutti, che mette da parte le tante che cercano da tempo di rattristare; un raggio di sole che va a rasserenare almeno il pensiero.
Cento anni non sono solo un compleanno simbolico e speciale; sono il percorso e il tempo del cammino di una vita da raccontare, condividere e, soprattutto, vivere ancora e per molto più. Sono anche la viva risposta al sacrificio, all’asprezza delle difficoltà, al dispiacere, alla malattia; una risposta che è forza e speranza per chi sa coglierla, che cambia tutto in bene.
Elma, centenaria come la sorella Egle che a si avvia ai 105 anni, tutto questo ce l’ha nel volto, in quel suo fare cortese, umile, educato e semplice, tipico delle piccole comunità che questo regalano a chi vuol ricevere il dono.
I circa 25 anni trascorsi a Roma, dove ha vissuto accanto al marito Mario a causa del trasferimento di questi per lavoro, non l’hanno certamente cambiata; sempre legata a Piancastagnaio e all’Amiata, qui ha fatto ritorno stabilmente dagli inizi del ’90, dopo che “il mi’ Mario era andato in pensione”. Nella capitale, un’ersperienza lavorativa anche per lei presso la famosa Casa del clero di Villa Stritch.
Da non molto Elma è sola, il suo Mario non c’è più. Vive con la figlia Franca e il genero Piero in una delle zone più belle del paese. Nipoti e bis nipoti le fanno festa. Porta avanti con indipendenza e vitalità i suoi giorni. Sta bene, fa anche lei le faccende di casa, prepara la sfoglia come a fermare un tempo che molte giovani non conoscono più, va in chiesa e a passeggio. E’ un piacere parlarci.
I circa 25 anni trascorsi a Roma, dove ha vissuto accanto al marito Mario a causa del trasferimento di questi per lavoro, non l’hanno certamente cambiata; sempre legata a Piancastagnaio e all’Amiata, qui ha fatto ritorno stabilmente dagli inizi del ’90, dopo che “il mi’ Mario era andato in pensione”. Nella capitale, un’ersperienza lavorativa anche per lei presso la famosa Casa del clero di Villa Stritch.
Da non molto Elma è sola, il suo Mario non c’è più. Vive con la figlia Franca e il genero Piero in una delle zone più belle del paese. Nipoti e bis nipoti le fanno festa. Porta avanti con indipendenza e vitalità i suoi giorni. Sta bene, fa anche lei le faccende di casa, prepara la sfoglia come a fermare un tempo che molte giovani non conoscono più, va in chiesa e a passeggio. E’ un piacere parlarci.
“Elma e Mario sono stati simbolo di un amore stabile, di un amore nobile. A lui bastava guardarla per vedere il suo mondo”, hanno ricordato i familiari.
Nella mattinata di oggi una delegazione dell’Amministrazioe Comunale le ha consegnato una targa a firma del Sindaco Luigi Vagaggini, impossibilitato a farlo personalmente per impegni lavorativi.
A consegnarla è stato il Vice sindaco Enio Rossi, accompagnato da un agente di Polizia Municipale. Sulla targa, la scritta: “A Elma Guidotti nel giorno del suo 100° Compleanno, con gli auguri e l’affetto del Sindaco, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la Comunità Pianese.”
“I nostri anziani sono sempre motivo di insegnamento. Hanno attraversato anni difficili, conosciute difficoltà, malattie, guerre, crisi di ogni tipo. Così come gioie e dispiaceri. Per questi mesi che stiamo attraversando, i 100 anni di Elma sono anche augurio di qiel futuro che tutti ci auguriamo e a cui dobbiamo dare il nostro determinante contributo per farlo nostro”.
Un caffè, due pasticcini, alcune foto. Un momento di festa dove tutte le distanze si fanno sentire.
“Mario sarebbe stato felice di essermi accanto in questo giorno speciale”, mi ha sussurrato con emozione. Auguri, carissima Elma. Grazie per la tua educata semplicità.
“Mario sarebbe stato felice di essermi accanto in questo giorno speciale”, mi ha sussurrato con emozione. Auguri, carissima Elma. Grazie per la tua educata semplicità.