Piancastagnaio. 1979-2019: in Castello si rivivono gli ultimi 40 anni di Palio

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 14/03/2019
Sabato 23 Marzo il convegno-dibattito “La storia ce l’ha scritto” per raccontare la Festa pianese

Il 2019 a Piancastagnaio, è già un anno da ricordare per le Contrade e la Festa. Ricorre, infatti, il quarantesimo anniversario da quando, nel 1979, il Palio, è ripreso dopo anni di fermo . Tutto questo per volontà di un gruppo di volontari, mossi dalla passione e orgoglio paesano, frequentatori del Santuario della Madonna di San pietro, figura sacra a cui sono dedicati per volontà dei frati Carmelitani Scalzi i festeggiamenti e il panno di seta, la bandiera, ovvero quel che oggi viene chiamato Palio. Con i Carmelitani, essi ridiedero vita a una manifestazione popolare che già in passato aveva regalato emozioni e contraddizioni, elementi tipici di quelle tradizioni popolari che dalla gente nascono, vivono, si interrompono per poi riprendere ogni volta con più forza.
Quarant’anni, 4 decenni, 8 lustri la cui ricorrenza ha già iniziato a segnare le date di un’agenda che si attende con fiducia ricca di appuntamenti in un anno  di avvicinamento a quello che andrà a celebrare il 50° Palio corso (siamo oggi a 43 corsi + 1 non assegnato) o all’ancor più atteso cinquantesimo del 2029.

Già nel mese di Febbraio, prendendo spunto proprio dal 40esimo, Voltaia ha organizzato una giornata celebrativa dell’anniversario con la presentazione del libro “M’illumino di Voltaia!” e, pochi giorni fa (3 Marzo), la stessa Amministrazione Comunale e il Magistrato delle Contrade, hanno emesso un documento ufficiale che, oltre a proporre la possibilità di una nuova pista, (perseguendo del resto un’idea già nota da diversi anni), annunciando un importante cambiamento dello Statuto Comunale (deliberato pochi giorno dopo dal Consiglio Comunale) che riconosceva le stesse Contrade come “testimoni della realtà storica e culturale della vita di Piancastagnaio.”
Anche la Contrada di Castello, sempre più attenta al rapporto storico, sociale e  culturale col proprio territorio e la sua gente, ha organizzato per Sabato 23 Marzo p.v., una interessante iniziativa che si aggiunge a alle celebrazioni del “quarantesimo”, dal titolo più che emblematico: “La storia ce l’ha scritto”. Si tratta di  interessante giornata che vuole ripercorrere, attraverso la partecipazione di testimoni e personaggi, il quarantennio 1979-2019 della Festa.
Due i momenti dell’iniziativa: alle 17.30, presso il bellissimo Convento di S. Bartolome si terrà un incontro pubblico dove, attraverso le testimonianze dei contradaioli, in un dibattito-convegno si ripercorrerà il quarantennio della Contrada e della Festa, attraverso ospiti e riferimenti; alle 20.30 nei locali di Castello la cena,
“Abbiamo pensato di festeggiare questo importante traguardo temporale pensando non solo alla nostra Contrada ma anche alla comunità di Piancastagnaio, attraverso questa iniziativa che racconta quel che è Claudio_Renai_03accaduto in questi 40 anni dalla ripresa del Palio e della Festa – ci dice il Priore Claudio Renai -. Un incontro che vuole essere momento di ricordo, di confronto e di approfondimento con chi lo ha vissuto interamente e chi, più giovane, lo ha conosciuto più recentemente. Un’occasione importante attraverso il racconto, gli aneddoti, le esperienze e i traguardi raggiunti. Subito dopo, durante la cena che faremo nei locali della Contrada, continueremo una giornata a cui teniamo molto; uno degli appuntamenti di questo 2019 dai tanti motivi.”
Segreti gli ospiti che saranno presenti a “La storia ce l’ha scritto”: “Non voglio anticipare nulla, anche perché stiamo avendo in questi giorni le conferme di chi sarà con noi il 23 Marzo – precisa Renai – Quel che posso dire è che abbiamo invitato persone che, secondo noi, hanno segnato, con il loro contributo, la storia della nostra festa, una festa che vogliamo raccontare nel suo insieme e non solo come come Contrada di Castello”.

Non solo ricorrenze storiche ma anche altro. Proseguendo il rapporto ormai consolidato con la Contrada dell’Oca, il Gruppo Lab di Castello, ha organizzato per il prossimo 31 Marzo, una “Gita a Siena”, motivo di consolidamento dei rapporti tra le due Contrade attraverso esperienze dedicate ai più piccini.
La giornata prevede alle 11.30 l’incontro in Fontebranda con i “Piccoli Anatroccoli, il pranzo presso la sede della Società Trieste (13.00), la visita “Medioevo a Palazzo” (15.30) con il ritorno previsto a Piancastagnaio alle 18.30 (Informazioni: Giacomo 338 766720 – Giulia 338 4588991)Piancastagnaio_Imperiale_Contrada_Castello_Nobile_Contrada_Oca_Crescere_con_logica_20171125_DSC_0021Due appuntamenti dunque che vanno a caratterizzare in Castello un Marzo propedeutico alle altre iniziative programmate in Contrada.
Chissà, forse il 40° potrebbe ricordare anche gli artisti che hanno dipinto il Palio di Piancastagnaio, a iniziare da Nello Guerrini, che dipinse, tra altri negli anni ‘80, proprio il Palio del 1979 (vinto dal Coro) e, in cambio di una scatola di colori dai Frati Carmelitani, anche il Palio del 1959. Così come, sotto questo aspetto, anche chi ha molto dato in termini di proposta artistica più ampia, come il senese Gilberto Madioni, ben noto critico d’arte e Cittadino onorario di Piancastagnaio, scomparso neanche un anno fa, il 4 di Maggio. I Padri Carmelitani, rimangono, certamente uno dei motivi da cui nasce tutto. 

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