Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 22/06/2018 Assoluzione per l’esponente del PD locale, che si rese protagonista di uno acceso scontro verbale con il Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini il giorno delle celebrazioni per la Liberazione Pur non essendo state ancora rese note le motivazioni della sentenza (si dovrà attendere un paio di settimane), il giudice del Tribunale di Siena, Jacopo Rocchi, ha assolto dall’accusa di “oltraggio a pubblico ufficiale”, Francesco Serafini, attuale esponente del PD locale, che, nel 2015, in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile, si rese protagonista di uno acceso scontro verbale con il Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini. Il motivo scatenante dell’alterco pubblico, la scelta del primo cittadino di concentrare le celebrazioni istituzionali della Liberazione al solo raccoglimento e omaggio ai Caduti della guerra presso il monumento ai Giardini Nasini prospicienti il Palazzo Comunale, a differenza dell’usuale protocollo che, negli anni, prevedeva anche l’omaggio ai partigiani Guerrini e Stolzi, presso il cippo commemorativo del loro eccidio per mano nazi-fascista posto all’ingresso sud del paese, la cui commemorazione è nel giorno dell’8 Marzo. Una scelta non gradita in particolar modo al Serafini (tra i vari incarichi politici anche quello di Sindaco di Piancastagnaio dal 1970 al 1982), che, nell’occasione, alla partenza del corteo commemorativo, apostrofò Vagaggini con frasi come “Non sei padrone del paese ma sei il Sindaco”, “Il tuo è un tributo ai fascisti che ti hanno eletto”, “Vedrai domani cosa ti succede”. Frasi che indussero i Vigili Urbani, testimoni degli accadimenti, a inviare poco tempo dopo, un rapporto alla Procura da cui il procedimento giuridico, conclusosi ieri mattina con l’assoluzione del Serafini, difeso dall’avvocato Stefano Sabbatini, dall’accusa di “oltraggio a pubblico ufficiale”.
