“Grave il comportamento dell’Amministrazione Comunale”.
Comunicato stampa di Muoviti Piano e PD di Piancastagnaio, in merito alla giornata di ieri 25 aprile:
Dopo anni di celebrazioni della Festa della Liberazione organizzate in collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, le forze politiche e l’ANPI di Piancastagnaio, quest’anno si è consumata una grave frattura tra l’Ente Locale ed i cittadini democratici del nostro comune che, con sorpresa e sdegno, hanno vissuto la cerimonia per il 70° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo in un clima di totale mancanza di rispetto e di riconoscimento dei valori fondamentali che sono stati alla base della Resistenza.
La cerimonia organizzata in tutta fretta dall’Amministrazione Comunale a ridosso del 25 aprile, dopo le sollecitazioni delle forze politiche preoccupate per il totale silenzio e senza il coinvolgimento delle stesse nella stesura del programma, si è svolta con la deposizione di una corona di fiori al monumento ai Caduti della Grande Guerra, la benedizione del parroco, l’esecuzione dell’inno Nazionale e della Canzone del Piave da parte della Filarmonica “precettata” nelle ultime 24 ore e si è conclusa con un breve intervento del sindaco Vagaggini che, per la mancanza di un microfono, solo i più vicini hanno potuto ascoltare e sono stati in grado di comprenderne il contenuto.
Il Sindaco era stato infatti molto chiaro quando, prima dell’inizio della manifestazione, alcuni rappresentanti della forze politiche e dell’ANPI hanno chiesto che il corteo ufficiale rendesse il doveroso omaggio alla memoria dei due giovani partigiani Florindo Guerrini e Libero Stolzi, uccisi barbaramente l’8 marzo del 1944 dai nazi-fascisti e ricordati da anni nelle celebrazioni del 25 aprile: “niente corteo per i partigiani, né accompagnamento del Gonfalone comunale, né del corpo filarmonico locale”. Tale decisione del sindaco Luigi Vagaggini è stata accolta tra le proteste dei cittadini presenti molti dei quali si sono incamminati dietro la bandiera dell’ANPI e, cantando Bella Ciao per le strade del centro storico, hanno deposto un cuscino di fiori davanti al monumento di Guerrini e Stolzi ricordati brevemente nel loro sacrificio dalle parole commosse di un testimone di quell’eccidio, che a distanza di tanti anni rimane molto a cuore di gran parte della cittadinanza pianese.
In un momento nel quale la giornata della Liberazione viene celebrata in tutta Italia e dalle più alte cariche dello Stato come una conquista della libertà contro le dittature, le sopraffazioni, le violenze, la cancellazione dei diritti umani, il comportamento dell’Amministrazione di Piancastagnaio risulta grave per la sua carica divisiva e antistorica, mostrando il vero volto nascosto dietro i proclami di apertura di una lista civica che si è presentata agli elettori pianesi come trasversale, attaccata alle origini e alla storia di questo paese. L’episodio del 25 Aprile ci dimostra e ci fa riflettere su come ci possa dimenticare di uomini e donne che hanno sacrificato la vita per la nostra libertà . Non è una questione di destra o di sinistra, ma Antifascismo, Festa della Liberazione, Costituzione e Repubblica Italiana sono valori che appartengono all’intera Comunità nazionale]]>