Piancastagnaio. 77 anni dall’eccidio dei partigiani Florindo Guerrini e Libero Stolzi

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 06/03/2021
Domani il primo dei due momenti commemorativi del tragico fatto delittuoso avvenuto 8 Marzo 1944 

Si rinnova a Piancastagnaio l’appuntamento commemorativo del tragico eccidio dei partigiani Florindo Guerrini e Libero Stolzi, uccisi dai nazi fascisti nello stesso giorno del 1944, di cui quest’anno ricorre dunque il 77° anniversario.
Una fucilazione, con susseguente impiccagione ed esposizione pubblica ad opera del comando tedesco di Abbadia San Salvatore, dei due giovanissimi partigiani, renitenti alla leva, accusati di un attentato contro una pattuglia tedesca.

Un cerimoniale necessariamente rivisto a causa delle restrizioni sanitarie, ancor più inasprite nella provincia senese, in zona rossa fino a domani, domenica 7 marzo, quando ci sarà il primo dei due momenti commemorativi organizzato dalla sezione ANPI di Piancastagnaio (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) che precede di un giorno quello organizzato dall’Amministrazione Comunale. Entrambi si terranno nel punto dell’esecuzione, dove fu eretto il monumento a ricordo dei due partigiani.
Di seguito il dettaglio:
• Domenica 7 Marzo (ore 11:00): deposizione composizione floreale alla presenza di quattro rappresentanti di ANPI;
Lunedì 8 Marzo (ore 9:00): deposizione al mattino di una corona a ricordo da parte dell’Amministrazione Comunale

La commemorazione non vedrà dunque il consueto drappello di cittadini che, al seguito della decorata bandiera dell’ANPI di Piancastagnaio, partendo dalla Piazza de’ l’Orologio, cantando “O bella ciao” e altri canti, percorre il tratto di strada verso il monumento, passando lungo Via Garibaldi e via Florindo Guerrini dove si trovano i due cippi monumentali, nell’area che ancora oggi viene chiamata “garagi”.
Lunedì 8 Marzo, giorno dell’eccidio, la deposizione della corona da parte dell’Amministrazione Comunale con una sua rappresentanza. 

Raccontano le cronache e le testimonianze che i due partigiani Guerrini e Stozi, furono catturati dai fascisti repubblichini nei pressi di Tre Case (frazione a Ovest di Piancastagnaio)  e portati al Comando tedesco di Abbadia S. Salvatore. Dopo aver subito una sorta di processo, furono torturati e uccisi e, come usava in quel tragico periodo, preparati per essere esposti pubblicamente in luogo di frequente passaggio, segno di monito alla popolazione. I due giovani, furono portati così a Piancastagnaio e impiccati nel luogo attuale, dove vennero eretti i due cippi a ricordo, con l’immagine di Guerrini, l’uno, e di Stolzi, l’altro; nella pietra centrale del monumento, la scritta: “Ai martiri della libertà, Florindo Guerrini – Libero Stolzi, nel luogo dove nazi fascisti furono barbaramente trucidati. Anno D. 8-3-1944”.
(Riportiamo il link di un servizio sulla pagina internet “CineStore” della Cineteca Bologna, dove, oltre ad una descrizione degli accadimenti del periodo, è possibile vedere un video dove si narra la vicenda dei partigiani Guerrini e Stolzi:  http://cinestore.cinetecadibologna.it/video/dettaglio/36046)

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