Piancastagnaio. Accordo raggiunto: la linea Amiata-Roma-Amiata non si ferma

Scongiurata la soppressione del collegamento di Bargagli Autolinee previsto per il 30 Settembre. L’intesa tra i Comuni interessati nella giornata di ieri.  La linea di trasporto pubblico autobus Bargagli che collega l’Amiata a Roma non cesserà il prossimo 30 Settembre, ma rimarrà attiva.  La (bella) notizia era già nell’aria ma, a dire il vero, le speranze non erano poi così molte, vista anche l’attenzione ancora da concretizzare da parte degli amministratori pubblici locali, salvo quella del  Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, Comune dove la Bargagli Autolinee risiede, che aveva fatto sentire subito il convinto sostegno della sua Amministrazione nella volontà di trovare una soluzione che andasse a scongiurare la chiusura del servizio dapprima annunciata per il 1° Settembre dalla stessa Bargagli lo scorso 10 Luglio, e poi, proprio grazie all’intervento del primo cittadino pianese, prorogata fino al 30 Settembre.  “Sì avvisano gli utenti che è stato trovato l’accordo tra le Amministrazioni Comunali interessate e la ditta Bargagli Autolinee srl per il proseguo della linea Amiata-Roma-Amiata. Pertanto il servizio non ci sarà il 30 settembre ma continuerà con il suo regolare svolgimento.” Questo il comunicato diramato nella giornata di ieri “postato” sulla pagina Facebook dalla stessa azienda di autotrasporto che da anni gestisce il collegamento con la Capitale attraverso un’autorizzazione ministeriale che scadrà nel 2020. Un comunicato successivo alla riunione convocata dallo stesso sindaco Vagaggini martedì passato (25 Settembre) tra gli altri sindaci interessati (Castel del Piano, Arcidosso, Santa Fiora, Abbadia S. Salvatore, Castell’Azzara ma anche comuni dell’Alto Lazio e Umbri interessati dalla tratta) e ai contatti proseguitLuigi_Vagaggini_10i anche ieri, ove sono state date le garanzie necessarie per il mantenimento dell’importante linea di trasporto che, con la sua soppressione, avrebbe ancor di più isolata la montagna amiatina già di per se in condizioni croniche e difficili di collegamento verso tutto.  Un sostegno, in qualche maniera dovuto; non un contributo a un’azienda che aveva denunciato a Luglio le difficoltà finanziarie nel poter sostenere il servizio ma un intervento rivolto soprattutto ai cittadini e turisti, in particolar modo a coloro che non hanno possibilità ad oggi di raggiungere con semplicità le stazioni ferroviarie più vicine, come Chiusi o Grosseto, per poter poi proseguire in treno verso Roma. A tal proposito, alcuni organi politici avevano avanzato l’idea di incrementare i collegamenti proprio verso la stazione di Chiusi, così da ottemperare alle carenze di linee anche verso la Val di chiana e il nodo ferroviario. Con l’accordo tra le Amministrazioni Comunali interessate e Bargagli Autolinee, la linea Amiata-Roma-Amiata (che collega buona parte dei paesi montani e che transita anche per il Lazio e Umbria) rimarrà attiva, almeno fino al 2022, quando ci sarà la scadenza delle autorizzazioni ministeriali rilasciate per il servizio di collegamento con la capitale. Sono dunque confermate tutte le corse attuale che vedono nei giorni di Lunedì, Venerdì e Sabato da Castel del Piano, Arcidosso e Santa Fiora con navetta fino ad Abbadia San Salvatore; le corse da Abbadia San Salvatore fino a Roma tutti i giorni settimanali, domenica inclusa, con partenza per Roma Tiburtina (stallo 13) da Abbadia alle 6.45 (partenza ritorno  alle 15.00) nei giorni feriali, mentre, nei giorni festivi la partenza da Abbadia San Salvatore è alle 17.45 e il ritorno da Roma alle 21.00. Ricordiamo che il servizio di linea Amiata-Roma collega “da e per” i comuni di Castel del Piano –  Arcidosso – Santa Fiora – Abbadia San Salvatore – Piancastagnaio – Acquapendente – San Lorenzo Nuovo – Castel Viscardo – Castel Giorgio – Orvieto e la città di Roma. Tutto è bene quel che finisce bene; per ora.]]>

Questo articolo ha un commento

Lascia un commento