Al Siele la Befana della gioia e della commozione. Una giornata semplicemente gioiosa, ricca di commozione e forti emozioni, dedicata alla famiglia in uno dei luoghi più significativi del territorio di Piancastagnaio e dell’intera Amiata. Il comprensorio delle Miniere del Siele è sembrato stringere in un festoso abbraccio di festa nonni, babbi, mamme e soprattutto bambini presenti nel grande piazzale che si è trasformato per incanto in un luogo non più triste e funesto, come nel ricordo di molti, ma in luogo di felicità, quasi a “lavare il volto” degli ex minatori presenti, donandogli la luce di vita” dei bambini, tutt’altro che ignari del contesto in cui si trovavano. La “Galleria Emilia“, è divenuto il lungo tunnel del racconto attraverso le parole dell’ex minatore Pietro Stolzi; il profondo pozzo, gli occhi della curiosità; il binario ed il carrello, motivo di sorridente chiarimento. Il Sindaco Luigi Vagaggini ha fatto gli onori di casa, visibilmente contento e commosso per un’iniziativa personalmente voluta e riuscita grazie al lavoro della sua Amministrazione e dei volontari che l’hanno sostenuta. Una manifestazione che ha vista la presenza dei cittadini dei tre comuni limitrofi e legati storicamente al giacimento minerario: Piancastagnaio, Santa Fiora e Castell’Azzara. Tre comuni dell’Amiata come in uno solo, quasi a cancellare confini di provincie e di montagne, con il ricordo, ma, anche, con lo sguardo al futuro. Il Sindaco Vagaggini, il Sindaco di Castell’Azzara Fosco Fortunati e l’Assessore al Turismo di Santa Fiora Isabella Dessalvi, hanno salutato tutti i partecipanti, regalando parole d’augurio e volontà, per ritrovarsi in un prossimo futuro e sicuramente per la seconda edizione della Befana del Siele. Centinaia di persone si diceva, accolte dall’intrattenimento di ragazzi divertenti e divertiti, che han riempito di colore e gioco il grande piazzale delle miniere. Canti, balli, giochi, leccornìe natalizie per tutti e spettacoli per i più piccoli. In attesa dell’arrivo della Befana, il bellissimo e divertente spettacolo del bravissimo mago Alessandro Massini, coinvolgente e subito amico dei bambini durante lo spettacolo all’interno del grande salone addobbato a festa. Un’ora circa di giochi tra illusione e realtà, trucco e verità dove il buon Massini ha interagito sempre con i bimbi e le famiglie presenti. Ma è la Befana ad accompagnare l’attesa ed i pensieri di grandi e piccini, e la Befana del Minatore (o come la chiamano i … meno bimbi, la “Befana di Tamburrano” dal nome del vecchio Direttore del Siele) non si è fatta attendere. Sul piccolo calesse, trainato dal pony del buon Piero “Sorriso”, la vecchina ha fatto il suo ingresso nel salone tra lo stupore dei bambini che, dapprima increduli e subito dopo entusiasti, l’hanno accompagnata tra applausi e qualche lacrimuccia dei più piccini un po’ impauriti. Ad ognuno di loro, circa trecento, la Befana ha donato un sacchettino con i dolciumi offerti dal Bar La Rocca di Piancastagnaio. Una bella giornata, una prima edizione ben riuscita e già lo sguardo al prossimo anno. Una giornata semplice, come scritto all’inizio, che va a chiudere le Festività Natalizie di Piancastagnaio, confermando la volontà di porre la famiglia ed i bambini al centro delle numerose attività che han visto Piancastagnaio e le sue Frazioni (Saragiolo, Tre Case e la Valle), confermare tradizioni antiche ed iniziare a muovere passi significativi verso una proposta nuova. Tanto da migliorare, ma altrettanto da apprezzare e sostenere col giusto orgoglio di appartenenza ad una comunità che ne ha dovere e diritto. Amiatanews ha cercato di informare per quel che è stato possibile, con il racconto, la proposta, e, crediamo, rispetto. Grazie. Marco Conti [gallery link="file" columns="4" ids="6179,6178,6177,6176,6175,6174,6173,6172,6171,6170,6163,6162,6161,6160,6159,6168"]]]>
Piancastagnaio. Al Siele la Befana della gioia e della commozione.
- Autore dell'articolo:Marco Conti
- Articolo pubblicato:06/01/2015
- Categoria dell'articolo:Piancastagnaio
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