Piancastagnaio. Al Trappola Acustica, "The General", il capolavoro di Baster Keaton con le musiche live di Marco Dalpane e Marco Zanardi

Sabato 17 Febbraio, terzo appuntamento con la rassegna “Sei Gradi di Separazione” Dalla musica, al teatro, al cinema. Sei Gradi di Separazione è pronta per il suo terzo appuntamento la rassegna Sei Gradi di Separazione 2018 che vedrà, la proiezione del film muto The General di Buster Keaton, musicato dal vivo da Marco Dalpane (piano) Marco Zanardi (clarinetto). L’appuntamento è per  Sabato 17 Febbraio 2018 alle ore 21.30, presso lo studio Trappola Acustica, Via Roma 384/A Durante la serata sarà ancora in esposizione la mostra Il viaggio di Sherazadeinaugurata lo scorso 4 Novembre. Un reportage fatto di disegni che raccontano la fuga dalla guerra di Sherazade, bimba siriana di 8 anni, arrivato fino a noi attraverso Fabio Sanfilippogiornalista di Radio Rai 1, che ha conosciuto Sherazade al campo profughi di Idomeni, in Grecia. Grazie alla campagna di Fabio Sanfilippo, legata alla divulgazione dei suoi disegni, Sherazade è riuscita da poco ad ottenere il diritto di asilo in Francia.

Informazioni e prenotazioni: 347 4698861 – 328 2734454 mail: trappolaacustica@gmail.com – facebook: Trappola Acustica on STAGE

Visto i posti limitati, è consigliata la prenotazione.


“1861, Georgia. Johnnie Gray, macchinista nelle ferrovie, ha due amori: la sua locomotiva (The General) e la bella Annabelle Lee. I nordisti dell’Unione gliele rubano. Da solo, Johnnie li insegue e le recupera entrambe. Ottavo lungometraggio di B. Keaton, l’ultimo che firmò come regista, probabilmente il più visto, uno dei suoi più compatti per l’armonia della costruzione e del ritmo, lo splendore degli spazi aperti, la ricchezza delle invenzioni, la cura maniacale della ricostruzione ambientale. È il caso raro di un film comico che è anche un trascinante racconto d’azione e d’avventura.” il Morandini – Dizionario dei film Una straordinaria concatenazione di gags visive, situazioni paradossali e imprese impossibili in uno dei capolavori di Buster Keaton. The General (o “Come vinsi la guerra”) è considerato uno dei grandi classici del cinema muto e presenta il più bell’inseguimento fra due locomotive che la storia del cinema ricordi. Marco Dalpane, autore specializzato nella composizione di musiche per il cinema muto, firma l’accompagnamento musicale di questo capolavoro. “Il personaggio di Buster Keaton non si ferma mai a riflettere, ma sviluppa un’azione tenace e sperimentale, nel senso che non si arrende di fronte agli ostacoli ma ricerca continuamente la possibile alternativa, aggirando la logica comune. Solo attraverso una fantasia mirabolante e istantanea riesce a reagire a ogni catastrofe, come se il mondo potesse essere ri-costruito per puro atto di una volontà che diventa immediatamente azione. Così la nostra musica per i suoi film procede per contrasti ritmici, pause, rapide accelerazioni, sospensioni, laboriosi ostinati, fratture. La continuità discorsiva è costantemente sabotata da incidenti e anomalie di funzionamento che diventano così i veri agenti della forma musicale, proiettata in un continuo divenire.”
Marco Dalpane Pianista e compositore. Dal 1991 lavora come pianista accompagnatore e autore di musiche per il cinema muto. Ha partecipato ai più importanti festivMarco_Dalpane_01al musicali e cinematografici italiani ed internazionali (Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Ungheria, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Serbia, USA, Colombia, Giappone, Corea del Sud). Ha realizzato opere su commissione di reti televisive europee come ZDF e Arte e ha eseguito l’accompagnamento musicale dal vivo di oltre 800 proiezioni. Marco Zanardi Impara a suonare il clarinetto dal padre Gino, musicista amatoriale che con dedizione gli trasmette il Marco_Zanardi_01piacere e la passione per la musica. Dai 12 ai 18 anni fa esperienze musicali che spaziano dalla Banda del paese al gruppo post punk, dal quartetto di musica liturgica alla sperimentazione dei suoni elettronici. Si appassiona al jazz, suonando in svariate Big Band per un decennio. In questo periodo ha la fortuna di incontrare diversi musicisti della scena internazionale, ma soprattutto di frequentare le lezioni di Franco D’Andrea al Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento. Attualmente alterna l’attività in studio e quella concertistica con la didattica, della quale si occupa da quasi 30 anni.
Fonti Comunicato stampa Valeria Pinzi – Associazione Contro(il)Tempo – Trappola Acustica ON STAGE del 09/02/2018]]>

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