Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 31/10/2018 Dal 31 Ottobre al 4 Novembre la festa dedicata autunnale più attesa sull’Amiata, tanti eventi all’insegna del ricordo, della tradizione, dell’ambiente, della cultura, della musica e dell’enogastronomia. Giorni di festa per il paese amiatino grazie all’impegno condiviso tra il Comune, le Contrade, la Proloco e le tante associazioni di volontariato
Tutto ormai pronto per la 52^ edizione de “Il Crastatone”, la Festa di Piancastagnaio dedicata alla Castagna, frutto “regina dell’Amiata”. Da questa sera, meroledì 31 Ottobre e fino al 4 di Novembre prende il via la festa autunnale più attesa della Montagna, sicuramente quella che da più tempo (51 anni, nel 1968 ne furono fatti due) si celebra in questo periodo sull’Amiata, méta di arrivo per migliaia di visitatori che giungono da ogni parte d’Italia e da alcuni paesi esteri. Pur tra qualche difficoltà dovute all’intenso maltempo, che sta caratterizzando questi ultimi giorni, la macchina organizzatrice del Crastatone, che vede impegnati direttamente l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e le Contrade, non si è praticamente mai fermata, riuscendo ad affrontare e risolvere problematiche inaspettate e difficili, garantendo così lo svolgimento della Festa e gli appuntamenti previsti dal programma, tradizionalmente ricco di iniziative di ogni tipo, adatto a tutti. Un bellissimo e caratteristico paniere autunnale, come ci piace definirlo, dove scegliere quel che si vuole e, perché no, anche tutto (clic qui per il programma completo in formato PDF).Tradizione, cultura, arte, spettacolo, mercatini, visite guidate, musica e, ovviamente la tipica enogastronomia amiatina, ma anche solidarietà e attenzione a tematiche sociali, sono gli elementi portanti del programma della festa che vede donne e uomini impiegati per far trascorre agli ospiti giorni sereni in sicurezza e serenità, con il supporto costante delle Forze dell’Ordine, Misericorsia e Protezione Civile. Tanti i servizi messi a disposizione (area parcheggio risrvate autovetture, pullman e camper, navette gratuite, servizi igienici, ecc…) per un evento che, comunque, va almeno a raddoppiare se non a triplicare durante il giorno il numero dei circa 3800 residenti nel capoluogo. Una festa che va a chiudere il ciclo delle sagre autunnali in questo lembo di Toscana, dandone quel senso cercato sin dall’inizio, quando, nel 1968, un gruppo di “giovani impegnati in più frointi”, ne lanciarono l’idea condivisa dalla volontà della Pro Loco di allora, con Presidente Nazzareno Gabbrielli, e dell’Amministrazione Comunale, con Sindaco Perseo Stolzi. La Festa prende il nome da “crastata”, ovvero il termine locale per definire la “caldarrosta”, che prima di esser messa sul fuoco, viene “castrata”, storpiato (chissà come mai, forse come la sedia con “sieda”) proprio in “crastata”. Il primo “Crastatone”, così soprannominato bonariamente dai suoi ideatori, sia per l’idea (famosa la battuta … “allora non si farà una grande crastata… si farà un CRASTATONE!!!”, che per il grande padellone posto nel centro di Piazza Belvedere (il “Parapetto”) e l’abbondante quantità di “crastate” a cuocere, fu festeggiato il 3 Novembre del 1968, il giorno dopo la Commemorazione dei Defunti. A dire il vero, la data fulcro della festa è il 1° di Novembre, Ognissanti, a cui, nei primi anni ’90, in una totale revisione della festa, furono aggiunti i giorni del fine settimana più vicino; per la prima edizione fu scelto il 3 Novembre per il semplice fatto che fosse domenica.Dunque, si parte e partiamo anche noi di amiatanews.it e il nosto sito collegato ad ilcrastatone.it; ci impegneremo nel cercare di raccontarvi la Festa e la sua gente, attraverso i nostri articoli, immagini, interviste di cui ci sentiamo rappresentanti anche attraverso i nostri spazi informativi. Seguiteci e, soprattutto, scriveteci o intervenite sulle nostre pagine web e social collegati che riportiamo: • Facebook Il Crastatone • Instagram Il Crastatone • Twitter Il Crastatone Il Crastatone, come tutte le altre manifestazioni del periodo autunnale amiatine, è parte del cartello “#AmiatAutunno”, promosso attraverso l’omonimo portale web www.amiatautunno.it, frutto dell’unione d’intenti tra i Comuni dell’Amiata nel suo insieme, che fa seguito al protocollo d’intesa “Destinazione Amiata”, siglato nel 2016 tra i vertici della Regione Toscana e le amministrazioni comunali amiatine, con l’obiettivo di promuovere l’Amiata nel suo insieme. #Amiatautunno si propone dunque come punto ufficiale di riferimento per il territorio amiatino, raccontando i centri della Montagna attraverso le tradizioni, la natura, gli eventi e l’enogastronomi di uno dei periodi più belli in assoluto per la “Montagna Madre”. ]]>