Ancora un grande risultato per gli atleti della palestra di Piancastagnaio,vera e propria fucina di campioni. Di Leonardo Angelini L’arrivo di una nuova cintura nera in una palestra di judo è come l’arrivo di un nuovo nascituro, è il traguardo che qualsiasi judoka sogna sin da bambino significa diventare grandi aver maturato un buon livello di conoscenza dell’arte del maestro kano pronti dopo questo traguardo ad avviarsi verso nuovi orizzonti del conoscere e dello studio del judo. Ieri questa nuova nascita c’è stata in casa del Judo Kwai amiatino per merito di Alessia Zamperini che a Campegine (Reggio Emilia) ha conquistato gli ultimi due punti che le servivano concludendo un percorso iniziato 2 anni or sono, andandosi ad aggiungere alle già tante cinture nere, una ventina, che sono nate nella palestra di Piancastagnaio. Una cintura nera sudata ma comunque meritata venuta dopo aver conquistato punti sia nelle gare di shiai che in quelle di kata una cintura nera a 360°, giunta tra l’altro a due soli giorni dalla conquista del titole regionale e della qualificazione al campionato italiano juniores che si svolgerà ad Ostia il 13 maggio. Una cintura nera davvero particolare anche perché gli ultimi 2 punti sono stati conquistati in una gara dove partecipava anche la mamma e allenatrice Laura Tosti; una gara dove Alessia con la sua compagna nel Randori no kata Arianna Vinciarelli ha sfoderato una prestazione davvero ottima giungendo al 4° posto, sfiorando il podio per una manciata di punti, risultato di tutto rispetto in una gara del Criterium nazionale alla quale le portacolori del JKA partecipavano per la prima volta. Che dire dunque se non complimenti a questa bravissima atleta pianese e che questo sia l’inizio di un nuovo percorso, nella speranza che sia di buon auspicio per il prossimo importante impegno nazionale. Foto di copertina, da sinistra: Arianna Vinciarelli, Alessia Zamperini, Leonardo Angelini e Laura Tosti al rientro dalla gara reduci dalla gara di ieri ]]>