Con la premiazione della giovane studentessa, si esaurisce il lascito del cittadino di Piancastagnaio che volle lasciare agli inizi del 2000 un fondo da destinare all’istruzione a chi avesse preso il voto più alto al’esame di maturità Con la votazione di 100/100 conseguita all’esame di maturità 2017 presso il Liceo Linguistico “Lambruschini” di Montalcino, sarà Alessia Zamperini la studentessa che riceverà nei prossimi giorni, il X° premio “Premio Tullio Guidotti”. Il riconoscimento fu istituito dall’omonimo cittadino di Piancastagnaio, trasferitosi da giovane in quel di San Remo, che, al momento della sua scomparsa nel 2002, lasciò la significativa somma in danaro di 100 milioni, da destinare in dieci anni, allo studente di Piancastagnaio che si fosse diplomato col voto migliore all’Istituto Geometri di Piancastagnaio. Il premio, dopo la chiusura dell’istituto a metà degli anni 2000, fu esteso per volontà di Anna Paola Capocchi, nipote di Tullio e sua esecutrice testamentaria, al miglior diplomato pianese nell’anno, a testimonianza della volontà iniziale del Guidotti, a incentivare e sostenere l’impegno scolastico dei ragazzi, attraverso un aiuto concreto a loro stessi e, indirettamente, alle rispettive famiglie. Il premio di 5.000 Euro più la rivalutazione voluta dalla stessa Signora Anna Paola Capocchi, che verrà riconosciuto ad Alessia Zamperini entro la fine di Gennaio (probabilmente il prossimo Sabato 27), sarà dunque l’ultimo di questa significativa iniziativa; anche per questo, assume un significato ancor più importante sotto diversi punti di vista, che ci portano a riflettere sull’impegno originario di Tullio Guidotti e della nipote, a cui va aggiunto l’importante supporto di Luciana Scalacci (ex Istituto per Geometri di Piancastagnaio), responsabile dell’apposita Commissione dedicata al premio oltre all’interesse delle Amministrazioni Comunali che si son succedute nel tempo. Quel che è possibile dire è che i ragazzi che han ricevuto la borsa di studio, sono cresciuti, almeno sotto l’aspetto della formazione, anche grazie al sostegno del Guidotti e dei suoi familiari. Queste dieci premiazioni sono state motivo di riconoscimento e di riconoscenza e potrebbero essere motivo di continuazione, cercando soluzioni non solo o necessariamente economiche. Ma questo è il futuro, l’oggi ci parla di una brava e giovanissima studentessa, al suo primo anno della facoltà di Matematica a Siena; una ragazza semplice, che ama la vita e la propria famiglia, riconoscendo il ruolo fondamentale ed educativo dei genitori Laura e Massimo. Una ragazza che ama lo sport, il judo, a cui ha dato e ha ricevuto come atleta del JKA Amiatno. Una ragazza come tante, fortunatamente, che ama soprattutto la vita e l’amicizia, in una semplicità che diviene ricchezza, così come i suoi nove predecessori che nel tempo si sono anche laureati o hanno già avuto i primi successi nell’attività lavorativa, comprendendo il motivo del Premio Tullio Guidotti che nella speranza, nelle aspirazioni, nell’impegno e nella volontà trae buona parte delle motivazioni originarie.
Vi lasciamo all’intervista che abbiamo realizzato con Alessia Zamperini, non dimenticando di ringraziare per l’ospitalità
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