Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 14/07/2018 L’appuntamento è per Domenica 15 Luglio (ore 17.30) alle Fonti di Borgo Un tardo pomeriggio per “palati e papille gustative sopraffine” quello di domani, Domenica 15 Luglio a Piancastagnaio (ore 17.30), con l’evento culturale “Il vino nella poesia e la letteratura” e la presentazione del libro “A casa, alle Aiuole”, che si terrà presso le Fonti di Borgo le quali, dopo la loro riqualificazione, sono ormai divenute scenario di rappresentazioni teatrali, culturali e musicali a Piancastagnaio. Un doppio appuntamento che vuol mettere insieme letteratura, storia, tradizione, lavoro e passione, attraverso una delle bevande più amate, il vino, e l’enogastronomia amiatina, accompagnata dalla sincera ospitalità: quella del ristorante e locanda Le Aiuole di Ugo e Lionella nel comune di Arcidosso e quella di produzione locale di Piancastagnaio. Ma andiamo con ordine, per questi due momenti che, crediamo si incontreranno durante la serata, quasi a esserne uno motivo dell’altro. Una ragione è proprio l’aspetto culturale, giacché il nome dato all’evento lo pretende; altra l’ascolto di poesie e racconti e poi la mente che raffigura disegnando le stesse parole. Altro motivo i sensi dell’uomo che all’unisono si incontrano con vista, tatto, olfatto e gusto che si aggiungono all’udito dell’ascolto. Insomma, una serata da gustare e da leccarsi i baffi, come quelli ben noti del buon Ugo Quattrini (“il Pampini” come chiamavano il babbo) che non poteva che presentare a Piancastagnaio il suo libro già fatto conoscere a mezza Toscana, anche perché a “Piano”, Ugo, è sempre con incontri impreziositi dal carattere genuino e testardo degli amiatini. Una presentazione-convivio, visto che gli ospiti potranno degustare nel frattempo prodotti della terra del Monte Amiata, offerti e preparati da artigiani locali. “Il vino bella poesia e nella letteratura” introdurrà l’incontro; un momento organizzato dal Comune di Piancastagnaio da un’idea della Biblioteca Comunale, ovvero dalla responsabile Claudia Maccari (istruttrice della Gestione Associata Biblioteche, Archivi Storici e Musei dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia) con la collaborazione della Pro Loco di Piancastagnaio, durante il quale il Prof. Bilei leggerà brani dedicati alla bevanda di Bacco scritti da Leopardi a Baudelaire. Un appuntamento di sicuro interesse, da degustare pian pianino, proprio come un buon bicchiere di vino, di quelli da capire, apprezzare e condividere. Poi, in una sequenza temporale non proprio definita, la presentazione del libro “A Casa alle Aiuole. Storie e piatti di una locanda sull’Amiata” alla presenza dell’autore Stefano Beccastrini e dei protagonisti Ugo e Lionella, i titolari del ristorante e albergo che si trova in loc Le Aiuole, nel comune di Arcidosso. Un secondo appuntamento da “leccarsi i baffi” visto quelli di Ugo Quattrini per un libro-ricordi che, oltre all’autore Beccastrini, ha visto la collaborazione di Maria Paola Nannicini (matematica e scrittrice). All’interno un contributo di Simone Cristicchi, il poliedrico artista – attore e musicista – che sull’Amiata grossetana è di casa; poi due componimenti di Laura Morante, amiatina nativa di Santa Fiora, definita più volte “l’attrice italiana dall’anima parigina” e di Cristiana Capotondi (tra le attrici più di successo negli ultimi 20 anni) con Andrea Pezzi (noto presentatore televisivo). All’interno un disegno di Carlotta Parisi (artista di Montalcino) , una vignetta dell’amiatino Luca Serafini e la copertina di Sergio Staino (tra i più noti vignettisti e fumettisti italiani), entrambi di Piancastagnaio. Due momenti che si alterneranno in una serata dal sapore strettamente amiatino che, attraverso testi e profumi, vorrà diffondersi ben più lontano; sicure suggestioni di ricordi e sguardi di necessaria fiducia al futuro che inevitabilmente si rincorreranno. Vi lasciamo alla bellissima presentazione del libro a cura della Signora Enrica Fico Antonioni, moglie del compianto regista Michelangelo Antonioni, tra i più esponenti di sempre del cinema italiano, entrambi amici di Ugo e Lionella, gli attuali titolari de Le Aiuole. Parole che sembrano descrivere anche la serata di domani, testimonianza del valore e delle opportunità della terra amiatina, che, spesso o talvolta, secondo il proprio pensiero, sembrano esser chiari ad altri e non a chi ci vive.
Piancastagnaio. Alle Fonti di Borgo, "Il vino nella letteratura e nella poesia" e la presentazione del libro "A Casa, alle Aiuole"
Il libro – narra di un monte, di una locanda, di una coppia di persone straordinarie che sanno preparare e offrire al prossimo piatti altrettanto straordinari. Il Monte è l’Amiata: la montagna sacra e magica lo Zauberberg della Toscana. Luogo di persone indomite, spesso ribelli, sempre generose. La locanda è Le Aiuole: situata a metà strada – all’imbocco della via per la vetta tra Arcidosso e Santa Fiora – , santuario spiritual-gastronomico ove da cinquant’anni si celebra con umile solennità e si rende benevolo omaggio alla tradizione culinaria amiatina. Esattamente cinquant’anni anni fa, nel 1967, Le Aiuole è stata infatti fondata dai genitori di Ugo, l’attuale proprietario. Ugo e Lionella sono i due, bonariamente severi, custodi di tale tradizione. Un uomo e una donna colmi d’amore da regalare al mondo, oltre che – reciprocamente – a se stessi. Lo fanno, prima di tutto, attraverso i loro piatti: rustici e raffinati, atavici e sempre nuovi, ricchi di storia passata e futura. Lo fanno anche attraverso la loro capacità di ascoltare gli altri, di trovare le parole giuste per dialogare con loro, di saper vivere su quel monte lontano restando sempre vicino ai tanti loro amici che nel mondo sono sparsi ma che, appena possono, sanno tornare lassù: a casa, alla Aiuole! A casa, alle Aiuole.]]>