Piancastagnaio. Ammirazione e curiosità per i due antichi orologi della Torre

I due meccanismi, sono esposti nella saletta comunale, suscitando l’interesse dei cittadini e dei frequentatori del Palazzo Comunale. Come anticipato nel Maggio scorso dallo stesso Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, all’indomani dell’installazione del nuovo meccanismo che regola l’orologio e il conseguente rintocco della campana della Torre dell’Orologio, eretta definitivamente nei primi anni del ‘900, sono stati restaurati e da alcuni mesi esposti al pubblico, i due orologi che in circa 115 anni, avevano dettato il tempo dei cittadini pianesi. I meccanismi sono stati sistemati nella saletta comunale (primo piano rialzato del Palazzo comunale), dopo un attento restauro che ne ha evidenziato le fattezze e le bellissime meccaniche, esaltando il lavoro originario e il fascino degli ingranaggi, frutto del sapiente lavoro di espPiancastagnaio_Torre_Orologio_IMG_20170518_161413erti orologiai, appartenenti a scuole e industrie dell’800 e del 900. Un’esposizione che l’avvicendarsi di incontri e riunioni spesso organizzate nella saletta, ha attirato l’attenzione anche dei visitatori che si sono soffermati ad osservare i due orologi dove l’occhio cade particolarmente su quello completamente meccanico con il classico sistema di contrappesi e gli ingranaggi mossi da una molla a carica settimanale; l’altro, l’ultimo ad essere utilizzato nella Torre, veniva invece controllato anche da una centralina elettrica. Ricordiamo che dal Maggio scorso, dalle 7 alle 23, è possibile conoscere l’orario, attraverso il numero dei rintocchi equivalente alle ore o del singolo equivalente alle mezzore. Una centralina elettronica della nota aziende ligure Trebino, comanda il meccanismo che porta al rintocco della campana; dotata di apposito software, essa è facilmente programmabile secondo necessità e cambia automaticamente l’ora legale e solare. Inoltre, sarà possibile sospendere temporaneamente il suono per necessità come concerti o altro tipo di eventi. Beh… “il tempo cambia” davvero, ma il fascino di quel che era ha un fascino particolare e, crediamo, da provare osservando i vecchi orologi anche solo per qualche minuto. [gallery columns="4" link="file" ids="38675,38676,38678,38679,38680,38681,38682,38683"]]]>

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