Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 05/06/2020
Non ci saranno le tradizionali “Sagra dei Pici e dei Lumacci” in Voltaia; il “Procenello 2.0” in Borgo; la “Festa del Cialdone” in Coro e il “Roccone Festival” in Castello.
La decisione ieri sera presa in comune accordo tra le Contrade e l’Amminsitrazione Comunale.
Nell’incontro di ieri, giovedì 4 Giugno, il Magistrato delle Contrade e i Priori di Borgo, Coro, Castello e Voltaia, sentito anche il parere dell’Amministrazione Comunale, hanno concordemente deciso di annullare le feste di luglio, divenute ormai uno degli appuntamenti organizzate dalle Contrade più attesi, corollario del successivo mese di Agosto dedicato quasi interamente ai giorni che porteranno al ai festeggiamenti per la Madonna di San Pietro e la corsa del Palio a cui è dedicato.
Non ci saranno dunque le tradizionali “Sagra dei Pici e dei Lumacci” in Voltaia; il “Procenello 2.0” in Borgo; la “Festa del Cialdone” in Coro e il “Roccone Festival” in Castello.
“Non è stata una decisione facile né, tanto meno, priva di conseguenze sulla vita delle quattro Contrade ma, in questa fase di incertezza, siamo tutti tenuti al più rigoroso rispetto delle regole per la salvaguardia della salute pubblica e degli stessi contradaioli – si legge in una nota stampa diffusa in serata dal Magistrato delle Contrade – La speranza da tutti condivisa è quella di poter tornare al più presto a ridare vita alle nostre Contrade nei modi e nei tempi che le condizioni di sicurezza permetteranno”.
Una decisione che, pur prevedibile almeno in parte, doveva essere ufficializzata anche in virtù di una serie di considerazioni legate alla evoluzione della epidemia che, pur non presentando più episodi di contagio a Piancastagnaio e nel comprensorio amiatino, rimane motivo di assoluta attenzione.
E’ necessario il rispetto delle restrizioni ancora vigenti, le quali non facilmente applicabili a eventi e feste che richiamano migliaia di persone da tutto il comprensorio e non solo.
Nel dispiacere che comporta la mancanza di momenti di condivisione, a nostro avviso, l’annullamento delle feste è un messaggio di responsabilità e consapevolezza delle Contrade di Piancastagnaio. Che sia utile e di insegnamento.