Una due giorni in amicizia tra esibizioni, passione e ricordi. Concluso il I° Raduno dei Sbandieratori e Musici, organizzato dal Gruppo Sbandieratori di Piancastagnaio, con la collaborazione del Magistrato delle Contrade e dell’Amministrazione Comunale oltre al supporto delle Contrade pianesi. Un raduno voluto fortemente dal fondatore del gruppo Sergio Furzi, dal Presidente Stefano Romagnoli e dai tanti ragazzi che lo compongono: un momento di incontro e confronto, per far conoscere l’attività svolta durante il periodo dell’anno che vede coinvolti decine di ragazzi. Una due giorni iniziata nel pomeriggio del sabato 23 maggio, con il saluto del Sindaco Luigi Vagaggini ed il ricordo dell’amica Valentina (leggi articolo) e proseguita già nella prima mattinata di domenica con la passeggiata lungo il Viale Gramsci, per arrivare in prossimità del Campo di Fiera, in uno spazio riservato per le esibizioni mattutine riempiendolo di ragazzi, colori e suoni. Molte le persone giunte sull’Amiata, anche in accompagno ai vari gruppi di sbandieratori e musici provenienti dalla Toscana: “Sbandieratori e Musici Gioco della Torre” – Contrada Lucertola di Ripa di Seravezza (LU), Signoria di Firenze, Maestà della Battaglia di Quattro Castella (RE), Capalbio (GR) ed il vicino Gruppo Sbandieratori e Musici di Pienza (SI). Onori di casa, ovviamente, da parte dei sbandieratori e tamburini di Piancastagnaio. Circa 170 figuranti in tutto (complimenti), che ha caratterizzato una domenica della Festa Patronale di San Filippo Neri risparmiata, in parte, dal maltempo del sabato. Ma la bravura dei ragazzi con il “gioco della bandiera”, sostenuta dal suono dei tamburi ed annunciato da quello delle chiarine, è stata sicuramente vincente contro le temperature, la pioggia ed il vento che han sicuramente disturbato la “due giorni”. L’impegno dunque di tutti i rappresentanti è stato ben ricompensato dalla riuscita di questo primo appuntamento, che, stando alle volontà espresse, sarà replicato in futuro. Un’organizzazione sobria, semplice ma allo stesso tempo concreta, gestita da giovani ragazzi e supportata dalle Istituzioni, il mondo delle Contrade e le Associazioni partecipanti. La volontà di contribuire alla Festa Patronale è stato e rimane un nobile intento, che si è comunque confrontato con altri tradizionali appuntamenti. Potrebbe essere una proposta quella di dedicare una giornata “esclusiva” a così bella iniziativa? Nel frattempo proponiamo i nostri complimenti a tutti e l’augurio, per il Gruppo Sbandieratori di Piancastagnaio, di cercare e trovare il giusto e necessario equilibrio con la tradizione delle Contrade di Piancastagnaio. Nella photo-gallery ed in copertina, gli scatti realizzati e concessi gentilmente da Gabriele Forti (www.gabrieleforti.it). Le altre immagini nell’articolo sono di Giusepppe Serafini (Amiatanews) [gallery columns="4" link="file" ids="9295,9296,9297,9300,9302,9303,9304"]]]>