Sabato 23 Settembre, la Contrada della Pinetina festeggerà l’ambito riconoscimento per essersi distinta nei giorni del Palio che vedevano la presenza dei figuranti
L’apprezzata opera di Nello Guerrini, è stata consegnata lo scorso 2 Settembre.
Tutto è ormai pronto in Borgo per festeggiare la vittoria del Cupello 2017, il riconoscimento che va a premiare la Contrada che in base al giudizio di una giuria nominata, più si è distinta durante i giorni del Palio che vedevano la presenza dei figuranti, ovvero il 10 Agosto (presentazione del Palio, del “Cupello” e dello scudo di “Asta e Bacchetta”), il 17 Agosto (corteo religioso) e il 18 Agosto (presentazione dei fantini e corteo storico).
Un merito ben rappresentato dal gruppo di giovani guidati da Giulia Cornacchia che, unito nella parsimonia, perseveranza e spirito contradaiolo, hanno curato tutti gli aspetti del corteo storico, di 
quello religioso e delle rappresentanze in costume della Contrada. Con Giulia Cornacchia (responsabile dei figuranti), Luisella Olivieri, Viola Delle Macchie e Alessandro Buoni, gli altri contradaioli componenti a cui è stato affidato il delicato incarico e che pur giovani, hanno dimostrato di ben conoscere il proprio ruolo e le proprie responsabilità.
Non è solamente lo scegliere a chi far indossare i preziosi costumi, realizzati, come per le altre Contrade dal Maestro Ezio Pollai sullo stile del tardo medioevo, ma è nella preparazione dei figuranti e nella tutela di un patrimonio artistico di valore, che bisogna trovare il senso della vittoria di un riconoscimento, il Cupello, nato proprio con questi intenti, a cui aggiungere il comportamento rispettoso della Contrada. Princìpi che, ovviamente, riguardano tutte le Contrade capaci tutte di ben rispettarli e rappresentarli. Per questo la vittoria del Cupello ha valore profondo e significativo perché è proprio di una Contrada, senza condivisioni con altro e altri.
Un merito che dovrebbe avere ben più altro riconoscimento, soprattutto riconoscenza, differente da una serata, quella del 2 settembre, che, con tutti gli sforzi, è sembrata piuttosto lontana da tutto ciò, attraverso un protocollo che ricordava più trasmissioni televisive, di vecchia data o più recenti, con il dimenticato coinvolgimento dell’artista Nello Guerrini presente in Piazza de’ l’Orologio alla cerimonia di premiazione. A tutto c’è rimedio (“… per forza o per amore” si ama dire ….) e a questo siamo convinti si rimedierà da subito, per non togliere il giusto e un futuro sin troppo messo a rischio quest’anno.
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Ma questo, nulla toglie al valore di quattro Contrade e dei loro figuranti, rappresentati in questo 2017, dalla Contrada di Borgo che, con la sua vittoria dell’impegno, porta in sede il Cupello di Nello Guerrini, scrivendo dopo nove anni il proprio nome su un registro ancora atteso, visto che era dal 2009 che alla Pinetina non giungeva il premio molto atteso.
Di seguito le interviste raccolte nella Contrada di Borgo dopo la consegna del premio lo scorso 2 Settembre
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