La Contrada della Pinetina si è aggiudicata il premio dedicato alla Contrada che più si è distinta nei giorni del Palio che vedevano la presenza dei figuranti. Ultima vittoria nel 2009. La Contrada di Borgo si è aggiudicata il “Cupello” 2017, realizzato dall’artista Nello Guerrini, il riconoscimento che va a premiare la Contrada che, in base al giudizio di una giuria nominata, più si è distinta durante i giorni del Palio che vedevano la presenza dei figuranti, ovvero il 10 Agosto (presentazione del Palio, “Cupello” e “Asta e Bacchetta”), il 17 Agosto (corteo “religioso”), il 18 Agosto (presentazione dei fantini e corteo storico). Una vittoria abbastanza pronosticata ma che ha visto la Contrada della Pinetina, superare di un solo punto Voltaia, mentre più netto il risultato favorevole rispetto a Coro e Castello: Borgo ha totalizzato 223 punti, Voltaia 222, Coro 179 e Castello 176 punti. Quattro le “categorie” di valutazione da parte della giuria: comportamento, portamento, estetica e coreografia, le prime tre con voti da 1 a 10 mentre la quarta con voto da 1 a 5. Una giuria che ha visto tra i componenti alcuni ospiti esterni alla festa, il cui giudizio è apparso comunque equilibrato alla maggior parte dei presenti, pur con le solite (piccole) rimostranze di alcuni singoli, come sempre accade in caso di sconfitta. Festeggia quindi Borgo e ai più con merito; un merito che Giulia Cornacchia (la responsabile dei figuranti), assieme Luisella Olivieri, Viola Delle Macchie e Alessandro Buoni, gli altri contradaioli componenti dell’incarico. Tutti hanno voluto condividere con sincerità la vittoria con la Contrada, ringraziando dell’incarico ricevuto e portato avanti con tenacia e perseveranza, visto che era dal 2009 che alla Pinetina non giungeva un premio molto atteso. Un’assegnazione e premiazione con delle novità inserite recentemente nel disciplinare, dove, la più importante è sicuramente quella dello spostamento della data della consegna, non più il 18 di Agosto a ridosso della Corsa, ma il primo Sabato di Settembre (quest’anno il 2), un cambiamento convenuto tra Contrade e Magistrato delle Contrade proprio per dare la giusta rilevanza al significato e al valore del riconoscimento, così come ricordato nel suo breve commento iniziale il Rettore Pierangelo Fabbrizzi. Una scelta sicuramente opportuna e già dibattuta in passato, che il tempo e altre necessità (probabilmente da rivedere almeno l’orario, spostandolo a nostro avviso al tardo pomeriggio), avvaloreranno in qualche modo. Altra novità (positiva a nostro avviso), la scelta di tornare nel luogo della presentazione dello stesso Cupello, Piazza de’ l’Orologio, nel cuore del paese e punto d’incontro delle Contrade, allontanandosi dal contorno di un astratto e freddo stadio comunale. Probabilmente tra le novità anche il fatto di non aver chiamato, accanto alla sua stessa opera, l’artista Nello Guerrini di Piancastagnaio, presente in Piazza, così come quella del mancato intervento da parte dell’Amministrazione Comunale (era presente in rappresentanza l’Assessora Roberta Sancasciani). Forse delle innocenti sviste da parte del Rettore Pierangelo Fabbrizzi, in una serata impegnativa (bisognava anche dettare i punteggi da scrivere sull’apposito e inedito cartellone), frettolosa anche perché condizionata dalle basse temperature, basse in ogni senso a differenza del caldo meteorologico e popolare della Piazza nei giorni del Palio. Il Palio sta per chiudere il sipario su un anno particolarmente significativo e importante; per concludere si attendono le decisioni sulle eventuali sanzioni (un solo richiamo alla mossa per Borgo) e le cene della Vittoria per Coro (vincitrice del Palio) e la stessa Borgo. Al di là di qualche comprensibile scelta od omissione e, soprattutto, di importanti cambiamenti (più volte abbiamo affrontato il tema dei mezzosangue), il Comune ha saputo gestire nell’insieme una Festa che poteva nascondere insidie sotto molti punti di vista. La sicurezza, elemento principale in ogni manifestazione pubblica, è stata garantita sempre e questo è innegabile, anche grazie al corretto comportamento delle Contrade che hanno messo da parte motivi di divisione tra se stesse, le istituzioni e il Magistrato. Una base di partenza per migliorare, dove necessario, così come motivo di eventuali concordati cambiamenti. (Nei prossimi giorni altri aggiornamenti e interviste sul sito dedicato al Palio di Piancastagnaio, www.paliodipiancastagnaio.it) [gallery columns="4" link="file" ids="33968,33969,33970,33971,33973,33974,33975,33976"]
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