Piancastagnaio. Borgo vince una prova svolta tra difficoltà e inconvenienti

Antonio Gagliardi il mossiere scelto dall’Amministrazione Comunale. Qualche difficoltà ed eccessivo nervosismo alla vigilia di un Palio molto difficile. La Contrada di Borgo, con il cavallo “Giovanni” e il fantino Francesco Caria, ha vinto questa sera la cosiddetta “provaccia”, ovvero l’unica prova in cui le quattro Contrade di Piancastagnaio corrono insieme, nella vigilia del Palio dedicato alla Madonna di San Pietro, che si è disputata in ritardo rispetto ai tempi previsti, tra alcune difficoltà e inconvenienti dell’ultimo momento. La prova ha visto l’ordine di chiamata in base a quello alfabetico del nome delle Contrade; queste le accoppiate all’ordine del sig. Gagliardi: Borgo con Francesco Caria su “Giovanni”, Castello con Giuseppe Zedde su “Cra Cra”, Coro con Andrea Mari su “Tiger” e Voltaia con Giosuè Carburi su “Jake”. Dunque, svelati i quattro purosangue che correranno il Palio di domani, 18 Agosto, alle 19, così come certe sembrano le monte, che, comunque, verranno ufficializzate domani mattina in Comune. Un Palio che scopre appena le sue carte, in attesa di una notte che sarà molto intensa per i quattro Capitani (Calvani – Borgo, Renai – Castello, Coppi – Coro e Conti – Voltaia) anche dopo aver conosciuto e visto all’opera il mossiere Antonio Gagliardi, proveniente dall’astigiano e noto per le frequenti mosse date in occasione delle corse di Asti. Una scelta che sicuramente ha sorpreso un po’ tutti: al sig. Gagliardi i nostri auguri per il suo lavoro. Piancastagnaio_Palio_2016_Provaccia_IMG_20160817_183722 Torniamo alla prova, dicendo, che le Contrade, si sono presentate al campo (sportivo) ben oltre le 18, per motivi che sembrerebbero legati al disbrigo delle pratiche relative alla segnatura dei cavalli con la verifica del micro chip. Una volta alla pista, hanno dovuto anche attendere la soluzione a un piccolo inconveniente al meccanismo di sganciamento del canape, che ha tenuto fermi per circa mezz’ora. Il tutto non poteva che creare un po’ di apprensione, per il primo vero appuntamento ufficiale relativamente alla corsa; come sempre, sembra non basti mai l’impegno indubbio dei responsabili; una mancanza sostenuta, involontariamente, dalla necessità di controllare nei giorni precedenti ogni particolare, magari certificandolo, attraverso una tabella delle cose fatte e a posto. Non è una novità, basti pensare alle volte che il canape s’è rotto o ha avuto problemi, e, dunque, non una responsabilità precisa. Siamo convinti, anche stavolta, siano episodi semplicemente sfortunati, ma, forse, dovremmo cercare di più la fortuna anche visto il fatto che si tratta di una corsa con protagonisti uomini e cavalli con il rischio è sempre dinanzi. Piancastagnaio_Palio_2016_Provaccia_IMG_20160817_180555 Anche all’interno dei canapi, con ampiezza ben maggiore di quella prevista dal regolamento (5,50 mt), vista la gestione manuale del contro canape dovuta anche a un eccessivo nervosismo dei cavalli e anche dei fantini,  la situazione non è stata così semplice. Il mossiere Gagliardi, si è reso conto della situazione che vedeva il cavallo di Voltaia Jake scalciare almeno un paio di volte, colpendo dapprima il cavallo Tiger del Coro e successivamente Giovanni del Borgo, come Cra Cra di Castello, che, scalciando, si è appoggiato al canape, facendosi delle piccole escoriazioni. Gagliardi ha richiamato i fantini, cercando di sollecitare la partenza, e, con il buon senso di tutti, la mossa, è stata data, anche se dopo un paio di false partenze e con un tacito accordo tra fantini e mossiere nel cercare di non innervosire una situazione che rischiava di divenire pericolosa per i cavalli.  Una mossa che ha visto andar via Castello seguita da Voltaia, passate dopo circa un giro e mezzo da Borgo che ha condotto la prova, con un piccolo accenno di galoppo, vincendola nell’ordine, su Voltaia, Castello e Coro. Una prova piuttosto blanda dove nessuno ha voluto rischiare più di tanto, considerate le rispettive condizioni fisiche dei cavalli. Domani sarà un altro giorno; per tutto e per tutti (speriamo). Piancastagnaio_Palio_2016_Provaccia_IMG_20160817_182343 Insomma, possiamo dire che la prova è stata una prova un po’ per tutti, e questo è anche nella cose. Un po’ di nervosismo nella zona mossa, un po’ d’incomprensioni  per la presenza di giornalisti appassionati che chiedevano semplicemente di svolgere il proprio lavoro, ma tant’è. Tutto si comprende, o si cerca di fare, come la riunione pubblica “straordinaria” voluta dall’equipe veterinaria dopo la prova con la gente a osservare incuriosita per la novità. Domani, sarà sicuramente diverso e lo auguriamo di cuore, chiedendo e dando comprensione a tutti, dalle pagine e dalle parole di chi, da decenni, conosce la Festa e concede sempre attenuanti a coloro che cercano di fare del proprio meglio. Domani è Palio e la matassa dovrà pur sciogliersi prima della mossa; dopo sarebbe un problema. Al mattino la segnatura dei fantini (anche se sembrano ormai definiti i nomi) e la corsa alle 19. Buon Palio a tutti. Il video della prova (si ringrazia il Magistrato delle Contrade di Piancastagnaio per averci permesso le riprese e le immagini che è possibile visitare anche sulla nostra pagina Facebook “Palio di Piancastagnaio” —-> ) ]]>

Lascia un commento