Piancastagnaio. Botta e risposta a …suon di led, tra "E' l'Ora di Piano" e "Centro Sinistra per Piancastagnaio"

Dopo le aspre critiche sui social network da parte del Centro Sinistra per Piancastagnaio, in un comunicato stampa la secca risposta della lista di maggioranza “E’ l’Ora di Piano”. Pomo della discordia la metodologia d’appalto dei lavori per il rifacimento dell’impianto di illuminazione nel capoluogo e nelle frazioni che prevede anche l’installazione di un circuito di video sorveglianza Giorni all’insegna della “luce”, possiamo definirli gli ultimi trascorsi a Piancastagnaio, dove, la maggioranza al governo del Comune (la lista civica “E’ l’Ora di Piano”) e la principale lista di opposizione (“Centro Sinistra per Piancastagnaio”), si sono impegnati (non poco) a reciproche posizioni di accusa a seguito dell’avvio del rifacimento, nei giorni a venire, dell’illuminazione pubblica attraverso lampade a led, mediante un’operazione strutturale e finanziaria (nello specifico project financing), che impegnerà il Comune di Piancastagnaio per 16 anni, con un investimento di circa 2.500.000 Euro con la società umbra Terni Energia SpA., in cambio della manutenzione e della gestione globale dell’impianti. Un’operazione del resto già annunciata a fine dicembre 2015 in un’assemblea pubblica dallo stesso sindaco Vagaggini, e ribadita in sede di Consiglio Comunale, ritenuta vantaggiosa per il Comune, sia per il risparmio, derivante dall’utilizzo della tecnologia, sia per l’utilità, sotto l’aspetto della sicurezza, per l’installazione di un circuito di video sorveglianza compreso nel progetto. All’idea, non sono mancate le critiche della lista di minoranza “Centro Sinistra per Piancastagnaio”, a maggioranza Partito Democratico, che, attraverso la pubblicazione di un comunicato sulla pagina Facebook del Circolo del Partito Democratico di Piancastagnaio, nel tardo pomeriggio del 19 Settembre u.s., ha assunto decise posizioni contrarie all’operazione, sia sotto l’aspetto procedurale che economico. Rivediamo la vicenda, ripercorrendo la cronologia di questi giorni, indicando al lettore il nostro articolo del 12 Settembre u.s. (www.amiatanews.it/piancastagnaio-partoni-i-lavori-per-la-nuova-illuminazione-pubblica/), dove riportavamo la notizia dell’inizio imminente dei lavori stabiliti nel progetto, e pubblicando di seguito il testo integrale dei due comunicati, iniziando, da quello del Centro Sinistra per Piancastagnaio, ripreso, come suddetto, dalla pagina Facebook PD Piancastagnaio.

Le nuove lampade a led, quanto ci costano?

Fiat Lux, e luce sarà! Stando almeno, alle dichiarazioni del Sindaco Vagaggini. Non è che a piano vivessimo nell’oscurità, ma tant’è! Se si tratta di innovare, migliorare e rendere più luminose le vie e le piazze del paese, risparmiando magari anche sulla bolletta elettrica e di conseguenza sul bilancio comunale, noi ci stiamo. Non abbiamo l’anello al naso e sappiamo apprezzare le novità che la tecnologia mette a disposizione del creato. Ben vengano, dunque, le lampade a led in sostituzione di quelle ormai obsolete a vapori di sodio. E visto che parliamo di lumen di illuminazione pubblica, non è disdicevole da parte nostra “accendere un faro” su una operazione di circa 3.000.000 di Euro (sei miliardi delle vecchie lire) che il sindaco e la giunta municipale, senza alcun coinvolgimento del Consiglio Comunale, si accingono a mettere in cantiere fin dalle prossime settimane. Per intanto una primissima valutazione sulla procedura seguita quella del project financing (finanzia di progetto) che affida ad un soggetto privato la progettazione, la realizzazione della riqualificazione dei punti luce e la totale gestione dell’illuminazione pubblica, ad un costo che si avvicina ai 200.000 (duecentomila) Euro all’anno per i prossimi 16 o (venti?) anni. La giunta municipale ha messo in campo una sorta di licitazione privata dal sapore un po’ carbonaro (nessuna pubblicazione è stata fatta sulla stampa, ad esempio), invitando 14 imprese di un apposito albo regionale toscano ben consapevole che, mantenendosi il diritto di prelazione alla ditta proponente, nessuna altra impresa avrebbe concorso cosa che del resto, si è puntualmente verificata. Ciò nonostante (vale a dire la presenza di un’unica offerta)  l’Amministrazione Comunale ha ritenuto ugualmente di procedere all’affidamento dell’opera al privato proponente (con sede in Umbria), forte del parere di una commissione tecnico amministrativa composta da dipendenti pubblici, largamente rimborsati nonostante lo scarso impegno e fatica richiesti per la ricordata assenza alla licitazione di altre imprese concorrenti. Non era più trasparente ed economico procedere, vista l’entità della somma impegnata circa 3 milioni di euro, sia pure pagati a rate per i prossimi 16 o 20 anni, con un’asta pubblica attraverso un progetto di riqualificazione dell’impianto affidato dal Comune a un professionista terzo? Sul merito dell’operazione alcune rapide considerazioni. Il sindaco nei giorni scorsi ha postato un suo profilo Facebook: “…L’obiettivo e passare da un’illuminazione tradizionale molto dispendiosa a livello energetico, all’utilizzo di sorgenti luminose ad alta efficienza (LED). Questo intervento, oltre a ridurre i costi legati ai consumi, ci permette di accedere ai certificati bianchi… “, omettendo di dire – Vagaggini – che i possibili benefici, dati dalla riduzione dei consumi elettrici con le lampade a LED (circa il 60%) e dai certificati bianchi, saranno ad esclusivo vantaggio dell’impresa che realizzerà che gestirà l’impianto di pubblica illuminazione. Attualmente – sono dati del bilancio comunale – il costo della fornitura della energia elettrica per illuminare il paese e le frazioni è di circa € 130.000 annui; cifra che, come detto, è destinata a ridursi di circa il 60% in virtù delle nuove lampade a led, con un risparmio monetario pari a circa 80.000 euro annui. Aggiungendo ai costi di fornitura dell’energia elettrica quelli della gestione dell’impianto di illuminazione pubblica pari a circa 30.000 euro, il costo complessivo dovrebbe ridursi a circa 80.000 annui. La convenzione sottoscritta con l’impresa appaltante avrà, invece, un costo di 185.000 oltre all’iva che, pur calcolando gli interessi finanziari su un investimento di 900.000 euro (tale sarà il costo per la riqualificazione dell’impianto con le nuove lampade a led) daranno all’impresa concessionaria una discreta vantaggiosa remunerazione economica. Per il comune e per i cittadini piani si tratterà ancora una volta del “guadagno di Pappo”. Ad altri competerà, ovviamente, accertare la legittimità delle procedure seguite e la bontà del progetto. A noi compete il dovere di informare i cittadini su atti che vincoleranno per almeno tre lustri la futura amministrazione comunale. Centro_Sinistra_Piancastagnaio_grande
Questo dunque il comunicato del Centro Sinistra per Piancastagnaio che, sostanzialmente critica sia l’apspetto finanziario che quello procedurale che ha portato all’assegnazione dell’appalto.
lampioncino_luce_img_20160912_093328 Ripercorrendo temporalmente la vicenda, non si è fatta attendere la risposta della lista al governo di Piancastagnaio dal Maggio 2014, con Sindaco Luigi Vagaggini (che ha interrotto la stabilità al potere dei governi di centro sinistra), avvenuta attraverso un comunicato stampa pervenuto alla nostra redazione, che, come il precedente, pubblichiamo di seguito integralmente. Una posizione quella della lista civica “E’ l’Ora di Piano”, che risponde a quella del Centro Sinistra, non solo contestando le accuse e le motivazioni delle forti critiche all’attuazione del progetto, ma, anche, criticando fortemente le attività del Centro Sinistra nei passati mandati amministrativi (tutti). Una risposta che, oltre a difendere con forza la scelta sul project financing, è, in parte, anche un percorso nel tempo di alcune iniziative prese nei due anni dalla lista al governo del paese, in particolar modo quelle relative ai provvedimenti in campo fiscale, oltre a rivendicare un Comune più aperto a tutti i cittadini. Riportiamo il comunicato stampa integrale come ricevuto:

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FACCIAMO UN PO’ DI LUCE

Dopo aver preso atto che non avete l’anello al naso, e quindi possiamo colloquiare alla pari, la prima domanda che vorremmo porvi, considerando i vostri trascorsi amministrativi, dove le uniche cose migliorative del paese sono stati i debiti fuori bilancio, è la seguente: un’amministrazione come deve spendere i soldi pubblici se non per migliorare il valore estetico del proprio paese , la sicurezza e la qualità della vita dei propri concittadini ???. Illuminateci !!! La cittadinanza è in ascolto.. In occasione dell’inizio dei lavori di questo importante progetto di risistemazione e efficientamento dell’illuminazione pubblica del capoluogo e frazioni, con annesso sistema all’avanguardia di videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza, ci sembra opportuno fare luce su alcune cose. Innanzi tutto sulla vostra qualità principale cari amici del centro-sinistra per Piancastagnaio, qualità per la quale non siete secondi neanche ai leoni …. il coraggio. Dopo aver amministrato per anni e non aver fatto niente di niente (a parte innumerevoli casini con le conseguenze giuridiche che tutti sappiamo)avete il coraggio di uscire fuori con questi volantini puerili dove altro non fate che rivelarvi per quello che siete:INVIDIOSI, con coraggio, ma INVIDIOSI. SIETE INVIDIOSIDI ESSERE AL PALO E GUARDARE UN’AMMINISTRAZIONE COMPETENTEche fa e  realizza cose che voi non siete mai stati capaci di fare (a no scusate, c’eravamo dimenticati della convenzione trentennale con la società gestrice dei rifiuti alla modica cifra di € 800.000 all’anno per 30 anni, cioè € 24.000.000 = QUARANTOTTO MILIARDI DI LIRE A CARICO DEI CITTADINI , CONVENZIONE DALLA QUALE NON SI PUÒ NEMMENO RECEDERE, alla faccia della democrazia e di pensare ai cittadini !!!) Chiedete dove stia il vantaggio del cittadino da questo projet financing.  E dove sta IL VANTAGGIO NELL’AVERE NEL PROPRIO PAESE UN SISTEMA DI ILLUMINAZIONE DI ULTIMA GENERAZIONE, OTTIMALE NELLA QUALITÀ E CON SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA INTEGRATO, CHE “CINTURA” L’INTERO COMUNE CON COSTANTE MONITORAGGIO PER CHI ENTRA E CHI ESCE ????? Parlate poi di notevoli guadagni per l’azienda che lo realizzerà, gettando anche un’ombra sulla regolarità della procedura. VERGOGNA, PROPRIO VOI CHE AVETE PORTATO LA GUARDIA DI FINANZA IN COMUNE VENITE A DIRE CERTE COSE. E poi da che mondo è mondo quando un’azienda lavora è normale che venga pagata, se siete a conoscenza di qualcuna che lavora gratis indicatecela. ANZI QUALCHE AZIENDA CHECON VOI GRATIS CI HA LAVORATO LA CONOSCIAMO, VISTO CHE ANCORA ASPETTA DI ESSERE SALDATA PER LAVORI DA VOI COMMISSIONATI, E SULLE CUI FATTURE HA DOVUTO PAGARE L’IVA PIÙ DI UNA VOLTA. A proposito della carboneria ci teniamo a dire che QUESTO COMUNE È DIVENTATO LA CASA DI TUTTI E NON SOLO DI CHI HA LA TESSERA DI PARTITO. Noi illuminiamo con il led le nostre decisioni, al contrario delle vostre che erano illuminate solo dalla fioca luce di qualche lampada a olio di segreteria di partito. Ma del resto visto il gran numero di decisioni prese bastava e avanzava. Ma lasciamo perdere e non roviniamo questo bellissimo progetto seguendovi in queste polemiche strumentali e infantili. AVREMMO POTUTO ANCHE RISPARMIARE QUESTI SOLDI SEGUENDO IL VOSTRO ESEMPIO, VISTO CHE NON SIETE STATI NEMMENO CAPACI DI SPENDERE IL CONTRIBUTO GENEROSO DELLA FONDAZIONE MPS PER LA REALIZZAZIONE DEL PALAZZETTO. A beneficio della cittadinanza facciamo luce (a led) sulle spese che avete sostenuto per la realizzazione  di ben due progetti costati al contribuente centinaia di migliaia di euro, senza alcun risultato tangibile.  Altra questione sulla quale fare luce, è il continuo riferimento che fate sulla gestione del Comune di Santa Fiora, ponendola come termine di paragone alla nostra realtà comunale, in relazione ai provvedimenti deflattivi del carico fiscale intrapresi. A noi non preme ingaggiare una competizione con il comune limitrofo citato, su chi è il più bravo a fare questo o fare quello, CI PREME SOLO AFFERMARE CON FORZA UNA COSA: I PRIMI PROVVEDIMENTI DI ALLEGGERIMENTO FISCALE NEL PAESE DI PIANCASTAGNAIO, LI HA PRESI LA GIUNTA VAGAGGINI. È DI SECONDARIA IMPORTANZA POI VEDERE CHE IL NOSTRO COMUNE HA IMPIEGATO A QUESTO SCOPO CIRCA € 300.000,00 DEL BILANCIO DEGLI ANNI 2014, 2015, (AZZERAMENTO TOTALE DELLA TASI SU PRIME, SECONDE CASE E SU TUTTI GLI ALTRI IMMOBILI GRAVATI DA QUESTO TRIBUTO. L’impegno del Comune di Santa Fiora è stato pari a € 125.000,00 (circa 1/3). PER L’ANNO 2016 È DA RILEVARE CHE LA TASI È STATA TOLTA DALLO STATO, MA SOLO SULLE PRIME CASE, MENTRE QUESTA AMMINISTRAZIONE L’HA LASCIATA AZZERATA ANCHE PER GLI ALTRI IMMOBILI CHE SECONDO LA NORMATIVA NAZIONALE NE SAREBBERO STATI SOTTOPOSTI. Quello che si evidenzia maggiormente, è che VOI  IN TUTTI GLI ANNI CHE AVETE GOVERNATO NON AVETE FATTO NULLA IN TAL SENSO (OLTRE CHE IN SENSO ASSOLUTO), mentre l’attuale Amministrazione sì. Per precisione l’abbattimento della TASI è una delle prime cose fatte appena ci siamo insediati. E poi, cari amici del Centro-sinistra, smettetela di citare Santa Fiora come alterego, perché PER FORTUNA NON SIETE VOI AD AMMINISTRARLA. Detto questo, vi invitiamo ad andare a cercare tra gli ottomila comuni italiani quali sono quelli che lavorano meglio della nostra Amministrazione Vagaggini, ATTENZIONE  fatelo tenendo bene a mente che trovare chi sta lavorando meglio di noi è possibile, MA FARE PEGGIO DI QUELLO CHE AVETE FATTO VOI  SICURAMENTE NO.                   CHE LA NOSTRA LUCE (A LED) V’ILLUMINI D’IMMENSO

Queste dunque, in ordine temporale, le rispettive comunicazioni delle due liste più importanti all’interno del Consiglio Comunale, relative alla decisione di avviare la fase esecutiva del progetto della nuova illuminazione e del circuito di video sorveglianza. I lavori, sono ormai prossimi a partire; le prime aree ad essere interessate, saranno, le frazioni di Saragiolo e Casa del Corto, dove, a dire il vero, c’è più necessità di adeguamento; i lavori dovrebbero favorire anche l’utilizzo di aziende locali, vista la prevista collaborazione con la società appaltatrice. In cuor nostro, contiamo sulla buona riuscita dell’operazione e sul vantaggio indicatoci dai tecnici e dagli amministratori. Contiamo su una luce, che rassereni le nuvole talvolta tempestose della politica, anche in ragione di questi prossimi mesi, così importanti per Piancastagnaio e per l’intera Amiata, visti i tanti appuntamenti amministrativi che riguarderanno buona parte delle attività socio economiche di un territorio che ha sempre più necessità di vera collaborazione, che non veda sempre l’eccessiva negatività o l’eccessiva positività, in un equilibrio di intenti per un territorio che, dato di fatto, è ancora fermo, per taluni aspetti, a troppi anni or sono.]]>

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