Piancastagnaio. Il calcio pianese scende in campo a fianco di “Un Mojito per la Vita”

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 22/04/2019
Nel rispettivo turno casalingo, Pianese e Atletico Piancastagnaio indosseranno una maglia speciale dedicata alla manifestazione a ricordo di Enrico Eugeni, che si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.
Anna Marchi Mazzini (Presidente AIRC Toscana): “Un Mojto per la Vita è esempio per tutti noi. E’ una festa che parla di vita e di futuro.”

Continuano i preparativi per “Un mojito per la Vita – In ricordo di Enrico”, l’appuntamento di inizio estate di Piancastagnaio, dedicato a Enrico Eugeni, pianese scomparso prematuramente alla soglia dei 50 anni.
La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione e ormai da annoverare tra le più attese sull’Amiata, si terrà Venerdì 14 e Sabato 15 giugno, nella splendida ambientazione del Campo di Fiera, uno dei parchi pubblici più belli dell’Amiata con i suoi famosi castagni secolari, facilmente accessibile, con ampia possibilità di parcheggio e disponibilità di servizi.
Lo sport, tra le passioni di Enrico, sarà una delle principali proposte della due giorni, con una serie di appuntamenti che vedono protagoniste alcune tra le più importanti associazioni dilettantistiche amiatine, che hanno scelto di essere vicine alla manifestazione attraverso una serie di iniziative, che vanno ad anticipare e arricchire un programma dove è già inserita la competizione ciclistica di MTB che si disputerà tra le mura del centro storico di Piancastagnaio, in collaborazione con “Amiata Freeride”.

Nelle prossime settimane sarà però il calcio a “scendere in campo” a fianco di “Un Mojito per la Vita” con le squadre della Pianese e dell’Atletico Piancastagnaio, le cui società, hanno scelto, con grande entusiasmo, di promuovere “Un Mojito per la Vita” indossando una speciale maglia dedicata alla festa, che i rispettivi giocatori indosseranno nei prossimi impegni casalinghi di campionato.La prima a indossarla sarà la Pianese (Serie D), il prossimo 28 Aprile, in occasione dell’incontro casalingo con la Sinalunghese dove, il logo de “Un Mojto per la Vita”, sarà a fianco del main sponsor della società, Stosa Cucine, tra le principali aziende produttrici nazionali del settore, con clienti in molte nazioni del mondo, da sempre attenta sostenitrice delle iniziative a scopo sociale organizzate a Piancastagnaio, che ha voluto dimostrare attraverso un contributo da destinare ad AIRC Toscana. La scelta è di particolare importanza e significato, visto che la partita potrebbe determinare la promozione della squadra in serie C, dando ancor più visibilità e prestigio all’iniziativa in un’auspicata  giornata augurale e di festa. La maglia sarà indossata anche dai ragazzi più piccoli, “Primi calci” della società, che entreranno in campo con uno striscione appositamente studiato per l’evento.
Anche l’Atletico di Piancastagnaio (Girone A Terza Cat. Siena), lanciato verso i play off per lo sperato passaggio di categoria, ha scelto di sostenere “Un Mojito per la Vita” indossando la speciale maglia il prossimo 5 Maggio, nella partita in casa contro il Monticchiello; anche in questo caso, un incontro molto atteso che potrebbe regalare importanti soddisfazioni. Anche questa società dilettantistica, fondata meno di due anni fa e alla sua seconda esperienza agonistica, la cui squadra è costituita per lo più da calciatori di Piancastagnaio che ben ricordano Enrico, ha mostrato sincera disponibilità nel voler  sostenere la causa della ricerca con l’intero incasso della partita che verrà dato anch’esso in beneficenza ad AIRC Toscana.
Lo sport, dunque, si affianca con entusiasmo e sostegno di “Un Mojito per la Vita”, richiamando con questa scelta alcuni dei valori che sono alla base della festa, come l’amicizia, la socialità e il sano divertimento. Anche una testimonianza di come alcuni principi siano fortunatamente ancora vivi da queste parti e dove, il grande merito dei protagonisti di questa bella iniziativa, è un dimostrato e indissolubile legame col territorio.“Un Mojito per la Vita”, che nasce dall’idea di Alessio e Valerio, organizzato quest’anno dall’omonima associazione recentemente costituita, si pone da sempre l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di AIRC Toscana (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), attraverso una festa popolare, ricca di iniziative che ripercorrono parte della vita di Enrico Eugeni, tra cui l’appartenenza contradaiola (Coro), al Corpo dei Vigili del Fuoco e le passioni per la musica (Bandao), lo sport (tennis, calcio e ciclismo) e il rispetto per la natura e, in generale, per l’ambiente.
Questa edizione vuole tra l’altro distinguersi sotto l’aspetto ambientale, attraverso un impegno “Plastic Free” concretizzato dall’utilizzo di bicchieri, piatti e posate di tipo biodegradabile, dall’installazione di una casetta dell’acqua così da evitare l’utilizzo di bottiglie PET o similari; inoltre, nei punti di ristoro distribuiti all’interno del Campo di Fiera, verranno serviti cibi biologici a “Km Zero.
Una manifestazione che ha assunto in pochissimi anni particolare importanza, che vede una collaborazione sempre più stretta con l’Amministrazione Comunale, i Vigili del Fuoco, Bandão,  il Circolo Tennis di Piancastagnaio, la Pro Loco e il Magistrato delle Contrade. Non è un caso che, all’interno dell’associazione, ci sia la significativa presenza di alcuni rappresentanti delle quattro Contrade pianesi.
Ma, come suddetto, lo scopo e motivo portante di “Un Mojito per la Vita”, è la raccolta fondi per il Comitato AIRC Toscana, la cui Presidente, Anna Marchi Mazzini (nella foto assieme ad Alessio Sbrolli), durante l’incontro dei donatori dello scorso 16 Aprile, ha testimoniato pubblicamente come la manifestazione amiatina, sia ritenuta un vero e proprio esempio da seguire, esaltando non solamente le capacità degli organizzatori, ma anche quella di tutti i volontari e partecipanti. “Un Mojito per la Vita”, ha voluto sottolineare la Presidente, “è un esempio e un messaggio importante, che dona ogni anno in maniera trasparente, un contributo sia in termini economici che di attenzione alla problematica della ricerca sul cancro, attraverso il senso della socialità di una festa che parla di vita e, dunque, di futuro”.