Sabato 6 Ottobre la Contrada si ritroverà a cena per festeggiare il successo dopo dodici anni di attesa. La festa (ore 20.30) nella nuova sala polivalente comunale (ex bocciodromo)
Con una cena organizzata per Sabato 6 Ottobre p.v. (sala polivalente comunale ex bocciodromo), la Contrada di Castello festeggerà la vittoria del Cupello 2018, il riconoscimento che va alla Contrada che meglio si è comportata nella preparazione e nelle uscite dei propri figuranti durante i giorni del Palio. Una vittoria molto attesa (l’ultima 12 anni fa, nel 2006), la terza da quando è stato istituito (“cupello” termine pseudo dialettale che vuole ricordare il “piatto cupo”, quello utilizzato per minestre o zuppe e comunque un recipiente fondo per utilizzi diversi) messo in Palio negli anni ’90 dietro iniziativa delle Contrade e affidata al Magistrato in accordo con l’Amministrazione Comunale. Un riconoscimento molto atteso da tutte le Contrade che va a premiare l’importantissimo lavoro dei figuranti, dei loro responsabili (prevalentemente donne) e comunque dell’intera Contrada che viene rappresentata nei giorni più significativi del Palio, soprattutto in quelli del 16 (processione) e 18 (corteo storico prima della corsa).
Il Cupello 2018, realizzato dall’artista di Piancastagnaio Paola Angelini, è stato consegnato lo scorso 16 Settembre in un affollato Teatro Comunale Vittorino Ricci Barbini, durante una sobria cerimonia, direttamente dalle mani del Rettore del Magistrato delle Contrade, Alessandro Bocchi e dal Pro-Rettore Enzo Piccini, rappresentante anche dell’Amministrazione Comunale.
A riceverlo il Priore di Castello, Claudio Renai, assieme al Difensore Francesco Conti e al Capitano Claudio Renai che lo hanno consegnato alle responsabili del corteo storico e dei costumi della Contrada, Camilla Baiocchi e Lucia Sbrolli in rappresentanza anche del preparato gruppo di contradaiole addette alle comparse Nadia e Francesca Capocci, Alessandra Furzi, Elena Guerrini e Caputo Sonia.
A decretare la vittoria, una giuria formata da esperti provenienti da Torrita di Siena, che ha riconosciuto a Castello un punteggio nettamente superiore alle altre Contrade. Come da Regolamento, durante le uscite dei figuranti, sono stati presi in considerazione di giudizio quattro aspetti del corteo storico: “comportamento”, “portamento”, “estetica” e “coreografia; tutti valutati dai tre giudici che hanno seguito costantemente tutte le fasi, compresa la vestizione, stando attenti a ogni particolare. Questo il risultato finale in termini di punteggio: Castello, 277; Coro, 249; Voltaia 243; Borgo 213.
“Non abbiamo vinto il Palio ma per noi è un riconoscimento importante perché va a premiare il lavoro e l’impegno costante di tutta la nostra Contrada – aveva dichiarato il Priore Claudio Renai subito dopo la vittoria – Dopo 12 anni dalla nostra ultima vittoria nel 2006, siamo felicissimi di aver riportato il Cupello in Contrada. Dove serve organizzazione e impegno Castello si è dimostrata ancora una volta pronta e protagonista. Motivi per ingraziare con convinzione il lavoro di tutti”
La cena di Sabato 6 Ottobre, cade anche in un importante periodo di “passaggio” dell’anno Paliesco per la Contrada. Nella settimana successiva, infatti, verrà definito il nuovo Consiglio Direttivo e le cariche dirigenziali, tra cui quelle più attese come il Priore, il Capitano e il Difensore rappresentante all’interno del Magistrato delle Contrade. La passata settimana si sono svolte le votazioni i cui risultati saranno resi noti solo dopo le elezioni.
In attesa dei rinnovi delle altre Contrade (il tutto si dovrebbe completare entro il prossimo Dicembre), con la Cena del Cupello, vanno a chiudersi i festeggiamenti delle vittorie previste nel Palio di Piancastagnaio. Voltaia ha festeggiato la Vittoria del Palio lo scorso 22 Settembre, preceduta dal Coro (15 Settembre) con la cena di Asta e Bacchetta (il riconoscimento della Festa degli Statuti). Tre cene, a una settimana dall’altra e sempre nel solito posto, la rinnovata struttura comunale dell’ex bocciodromo divenuta polivalente. Sembra di essere, in qualche modo, sempre al canape. Auguri a tutte le Contrade.
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