Piancastagnaio. Castello si presenta alle prove con "Gingillo". Il 10 Agosto la cena ufficiale

Le voci della vigilia, tutte confermate dalle scelte del Capitano Renai. Domani e mercoledì ultime prove con Voltaia e Coro L’investitura da parte del Capitano Claudio Renai, si è concretizzata questa mattina, attorno alle 8:00, quando, Giuseppe Zedde (“Gingillo”), si è presentato col suo van a Piancastagnaio, per poter provare due purosangue con la casacca dell’Imperiale Contrada di Castello, in vista del prossimo Palio del 18 Agosto. Il Renai, a dire il vero, non aveva più di tanto nascosto la novità, nemmeno ai nostri microfoni, pur non facendo il nome dello Zedde, in ogni sua pubblica dichiarazione. Certo, tutti, compreso noi (non vorremmo passare da “sciocchi impreparati”), sapevano del cambio di “giubba” tra il Coro e Castello, successivo, del resto, al cambio di purosangue di un anno fa. Ma tant’è; e, il tanto, è ben legittimo, visto che si parla di Palio e, di conseguenza, tutto può essere e tutto non può essere. Una scelta da apprezzare, almeno ai nostri occhi, che evidenzia il coraggio e la responsabilità di una dirigenza, quella di Castello, che aspira, attraverso questa strategia, a cogliere quel successo che manca e che la Contrada chiede a gran voce, dopo l’importante lavoro durante tutto l’anno, tra significative iniziative. Giuseppe Zedde, si è presentato in orario, come suo solito: due cavalli da far correre (neanche tanto a dire il vero), di cui uno, assieme a un purosangue di una scuderia locale. Due prove mattutine, che han vista la presenza dell’intera dirigenza e di una parte di quella delle altre Contrade, in un clima ideale sia sotto l’aspetto meteorologico che quello contradaiolo. Giuseppe, ci è sembrato fisicamente a posto (tra cinque giorni la Tratta), attento alle novità della pista che, come s’è detto più volte, presenta un percorso un po’ modificato rispetto a un recente passato (più stretta e curve meno regolari) e un fondo, almeno in questi giorni iniziali, leggermente più “duro” del solito. Un po’ di rimostranze da parte dell’esperto fantino, neanche tante in fondo, quasi a voler dire necessariamente qualcosa ( come del resto fan tutti), sul lavoro deciso e realizzato per la preparazione della pista, ma poco messo alla prova dalle Contrade (tutte). Insomma, le solite sortite dialettiche, frutto più di un goliardico parlare, rispettoso comunque del lavoro fatto dai responsabili, ovvero, dall’Amministrazione Comunale. Ci saranno altri, nei prossimi giorni, a dir qualcosa sicuramente. A cominciare, probabilmente, da Voltaia e Coro, che proveranno per ultime: la prima domani, Martedì 9 Agosto, la seconda, Mercoledì, 10 Agosto, anche quest’ultima, nel giorno della presentazione del Palio. Del resto, il Sindaco Luigi Vagaggini, il Rettore e il Pro Rettore del Magistrato, presenti anche a queste prove, hanno seguito con attenzione il  loro svolgimento, concentrate solamente negli ultimi giorni disponibili, come del resto prevede il Regolamento. Il tutto sembra proprio confermare le tante incognite di questo Palio Pianese 2016 che, ancora, non vuole in realtà dare indicazioni chiare e definitive, anche in virtù di una sorta di “fantasma”, Mario Canu, che, a sentir dire, non attenderebbe altro che di apparire con il suo cavallo. Il nome del cavallo? Non ne abbiamo fatto alcuno sin’ora e non lo faremo: chi vive il Palio “dal di dentro le mura”, conosce certi princìpi, sconosciuti a periferie ignare di meccanismi che, fortunatamente, rimangono lontani dalle allegorie di certe rievocazioni. Chi vivrà, vedrà. [gallery columns="5" link="file" ids="22458,22455,22460,22456,22452,22461,22453,22451,22457,22459"] La prova di Castello e la play list sul Palio 2016


Riportiamo l’articolo del Regolamento, che disciplina le prove, ricordando che lunedì 1 Agosto, verranno approvate dal Consiglio Comunale, alcune modifiche relative al Regolamento che, come dichiarato in una recente intervista dal Rettore del magistrato delle Contrade, Pierangelo Fabbrizzi, non incidono sulla corsa.
Articolo 7 – Capitolo 3 del Regolamento del palio Le contrade possono provare i cavalli nei 20 giorni precedenti il Palio straordinario e a partire dal 21 di luglio fino al 11 di agosto per quello ordinario, salva la possibilità di prorogare per cause eccezionali. In tale periodo le Contrade hanno la priorità sull’utilizzo della pista.  Per la regolamentazione e la prenotazione delle prove il Comune predisporrà un registro; la priorità spetta alla Contrada che abbia prenotato per prima. La prenotazione sarà valida solo se regolarmente protocollata nell’ufficio preposto dall’Amministrazione Comunale e affissa all’entrata del campo sportivo. In tale periodo, il Comune provvede alla manutenzione e all’agibilità della pista. Dal primo di agosto il Comune deve mettere a disposizione delle Contrade il canape, il peso ed il verrocchino. Durante le prove, l’accesso al campo è consentito solo ai fantini, alle Capitanerie nel numero massimo di dieci persone maggiorenni (fantino incluso,) a loro rischio e pericolo. In caso di infrazione la contrada dovrà pagare una sanzione pari a 100 euro. La Contrada che viene trovata a provare in periodi esclusi dai termini stabiliti dallo stesso regolamento senza autorizzazione sarà multata con la cifra di 2.000 euro. Sarà considerata prova di contrada qualora all’interno del campo si trovi un dirigente, consigliere della contrada. Il fantino che sarà trovato a provare con un cavallo nei giorni non consentiti sarà ritenuto non idoneo alla corsa del palio o dei palii che si correranno nell’anno solare. In caso di Palio Straordinario le prove saranno regolamentate dal Magistrato che ne stabilirà i termini a seconda della propria discrezionalità. Di tali regole è data pubblicità mediante affissione di un cartello collocato all’esterno della pista predisposto a cura dell’addetto nominato dal Comune e contenente i relativi divieti. I cittadini che infrangeranno tale divieto saranno soggetti alle norme previste dalla Giurisprudenza sia civile che penale.
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