Piancastagnaio. Palio: stasera le cene propiziatorie tra pioggia ed un po' di …"sale".

La pioggia cade da ieri, ma le Contrade sono pronte alle propiziatorie. Un pò di sale non guasta… la Contrada di Borgo indispettita con la Pro Loco per la tendostruttra ceduta alla Contrada di Castello. Il Sindaco Vagaggini, richiama le Contrade ad un comportamento di cordialità e di comprensione. (immagine di copertina dello Studio Gabriele Forti – Piancastagnaio, dedicata alla cena propiziatoria di Voltaia 2014, ultima vincitrice del Palio) A Piancastagnaio il Palio entra nel vivo con le “cene propiziatorie” di questa sera. Cene condite da un po’ di …”sale” viste un po’ di discussioni e polemiche inaspettate ma, fortunatamente, sopite. Il tutto nasce dalla cessione, da parte della Pro Loco locale, della propria tendostruttura alla Contrada di Castello che l’aveva richiesta, tempo addietro, per poterci svolgere la “cena propiziatoria” di questa sera, 16 agosto. Fin qui, a leggere, sembrerebbe un gesto di “semplice cortesia”,  fronte di una richiesta in tempi non sospetti rispetto alle situazioni meteo avverse di questi giorni. Ma le cose non sono in realtà così “semplici” e, come si sa, sotto Palio tutto si amplifica (troppo). Veniamo brevemente ai fatti. Tempo addietro, la Contrada di Castello, in virtù del fatto che ultimamente la sera non è possibile stare all’esterno per diverse ore, visto il disturbo del vento e, spesso, anche di temperature basse, WP_20150815_013aveva deciso di organizzare sotto una tendostruttura la propria cena. Per questo, come testimoniato dal Rettore Renai, aveva richiesto preventivi per il noleggio di un “tendone” a copertura dei contradaioli. La scelta era caduta, per convenienza e preferenza per associazioni del posto, sulla Pro Loco di Piancastagnaio, unica proprietaria della copertura, ben contenta di contribuire in qualche maniera alla Festa. Nei giorni passati, viste anche le previsioni meteo che ogni giorno confermavano maltempo e temperature molto basse per il periodo sull’Amiata, anche le altre Contrade, Borgo, Coro e Voltaia, avevano fatta la medesima richiesta alla Pro Loco di affitto della tendostruttura. Da qui l’inizio delle discussioni e di alcune prese di posizione che, durante una prima riunione del 14 agosto sera, avevano evidenziata la posizione contraria della Contrada della Pinetina (Borgo) all’affitto della copertura alla Contrada di Castello. Il motivo? Un articolo del regolamento della Pro Loco, a gestione della tendostruttura, che impedisce il noleggio della struttura senza il consenso delle altre Contrade. Riportiamo il testo integrale dell’articolo:

Articolo 4 L’uso della tendostruttura da parte di una Contrada del Comune di Piancastagnaio è sottoposta anche al parere favorevole delle altre tre Contrade e non può esservi esercitata attività di ristorazione più di una volta all’anno per Contrada, causa conflitto di interessi con la categoria dei ristoratori del Comune di Piancastagnaio.
Ieri sera, dietro l’invito a chiarire la situazione del Sindaco Luigi Vagaggini e del Magistrato delle Contrade, i Priori si sono nuovamente riuniti in Comune, alla presenza dello stesso Sindaco, del Rettore Enzo Piccini e la stessa Pro Loco di Piancastagnaio. WP_20150815_012Un atto ben accettato dalle quattro Contrade che hanno riconosciuto l’estraneità dell’Amministrazione Comunale e dello stesso Magistrato alla vicenda, in quanto, come sottolineato dagli stessi rappresentanti della Pro Loco presenti, Melania Piccini – Presidente – e Barbara Venier – Vice Presidente – . Un’Amministrazione Comunale, che nel cercar di venire incontro alle quattro, aveva messo a disposizione locali di proprietà (palestre scolastiche, ex mense, …). Disponibilità che anche ieri sera è stata garantita, per quanto nelle possibilità, alle Contrade presenti. Opportunità colta, dopo richiesta, dalla Contrada del Coro, che disporrà della palestra delle scuole elementari e dei locali della ex mensa per la cena di questa sera. Le due Contrade più coinvolte nella vicenda, Castello e Borgo, hanno confermato le proprie posizioni. La prima, Castello, ha dichiarato, dimostrandolo, di aver agito in buona fede e di aver avuto via libera al possesso della copertura dalla stessa Pro Loco, scelta per i motivi suddetti; la seconda, Borgo, contraria a questa scelta dell’Associazione, in quanto in contrasto col regolamento di affitto della tendostruttura che coinvolge le stesse Contrade. Entrambi i Dirigenti (Renai e Cornacchia), avevano i loro motivi di ragione, ma alla fine il buon senso ed il rispetto per la Festa ha prevalso e, dalle loro parole, nessuna rivalsa personale o verso la Contrada avversaria. In questa occasione, sicuramente una disattenzione evidente da parte della stessa Pro Loco, che pur non volontariamente, ha provocato una situazione che, “banale” in altri periodi, assume importanza durante i giorni del Palio. In particolar modo nella sera delle “cene propiziatorie”, dove, in caso di maltempo, la rinuncia o disdetta di decine o centinaia di prenotazioni è sicuramente una mancanza per la Festa sotto ogni aspetto. Bene ha fatto il Sindaco Vagaggini a trovare, con pazienza ed ascolto, il giusto equilibrio nella gestione di una riunione che poteva nascondere difficoltà inaspettate. Vagaggini, ribadendo l’estraneità dell’Amministrazione Comunale nella gestione della tendostruttura, cosa che vale anche per il Magistrato delle Contrade, ha richiamato i Dirigenti al senso di appartenenza alla propria Contrada, ma anche al rispetto della Festa e quindi anche delle altre Contrade. Comprensione e presa d’atto di una situazione venuta a crearsi per mancate conoscenze e non per volontà nascoste. Fiducia in atteggiamenti propositivi verso la Festa e verso quelli delle Dirigenze, per una sera di gioia e di speranza per la vittoria della propria Contrada. Fiducia che ci aspettiamo le Contrade sapranno riporre questa sera, mostrandosi alla comunità con maturità e desiderio di vivere un Palio con la giusta passione. Le Contrade si ritrovano il 16 di agosto in un rito, la “cena propiziatoria”, ricco di speranze e di gioia. E’ la vigilia del Palio ma anche dell’inizio della parte religiosa della Festa, quella dedicata alla Madonna di San Pietro a cui il Palio è dedicato. Poco prima, intorno alle 18:00, tutte le Contrade si ritrovano per accompagnare la statua di Maria, dal Santuario a Santa Maria de Cuntaria, la chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta, posta nel cuore di Piancastagnaio, adiacente alla Piazza d l’Orologio, la piazza punto d’unione delle quattro Contrade. Propiziare, rendere favorevole, rendere benevoli… un inno al futuro, agli “dei” per averne benevolenza. I popoli delle Contrade sapranno ben propiziare la benevolenza cercata. Buon Palio a tutti!]]>

Lascia un commento