Tutti con il nasino all’insù, i bimbi delle scuole materne ed elementari, in attesa della calata dalla rocca dei due personaggi tipici del Natale.
Il Comandante Giani: “Per noi una giornata di festa, svolta in estrema sicurezza grazie alla costante formazione e uno specifico addestramento”
Non poteva che essere una mattinata densa di sorrisi e occhi pieni di sorpresa e ammirazione, per i bambini delle scuole elementari e materne di Piancastagnaio, quella di lunedì 19 Dicembre passato. Si, sarà il periodo natalizio, sarà che tutti loro sono in attesa dei regali e delle vacanze, ma veder scendere dall’alto della Rocca senese-aldobrandescail babbo Natale e l’elfo dei Vigili del Fuoco, è stato sicuramente un bellissimo dono per tutti i bimbi, per i genitori e per i nonni presenti alla manifestazione che, tradizionalmente, lo “storico” distaccamento di Piancastagnaio, offre a tutta la cittadinanza proprio in prossimità del Santo Natale.
Erano intorno le undici, quando l’Elfo “pompiere”, ha iniziato a calarsi dall’alto della Rocca pianese, scendendo in sicurezza e con allenate capacità, per consegnare la letterina da spedire al “nonno di color rosso e dalla lunga barba bianca”.
Subito dopo è stato il Babbo Natale pompiere, che si è calato dal castello con altrettanta dimestichezza e attenzione, portando giù il suo carico di caramelle, che, appena toccato terra e sedutosi sulla sua sediona a dondolo, color rosso e oro, ha distribuito a tutti i bambini festanti e felici.
Una semplice ma sempre bella iniziativa, attesa come un vero e proprio vento natalizio da tutta la comunità rappresentata nell’occasione da tutte le maestre delle scuole elementari e materne di Piancastagnaio, promossa e realizzata da anni dal Distaccamento dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco, sostenuta quest’anno anche dal Vaso di Pandora e la PN Trasporti di Piancastagnaio.
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Non è sicuramente semplice calarsi dall’alto di una delle rocche più imponenti e alte della provincia senese, anche per i Vigili del Fuoco, pur abituati ad interventi sul territorio talvolta ad alto valore tecnico: “Tutti noi abbiamo una formazione importante per svolgere il nostro lavoro – ci dice Giani Carmine, Comandante del Distaccamento di Piancastagnaio – Quella che abbiamo effettuata oggi fa parte dell’addestramento di base del Nucleo Speleo Alpino Fluviali (SAF), una unità operativa del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco della Repubblica Italiana, di cui i due vigili fanno parte come altri del Distaccamento di Piancastagnaio. Nello specifico, oggi è stata effettuata una manovra “calata in corda semplice con corda di sicura”, un’operazione che è possibile svolgere in estrema sicurezza, da parte di tutti i pompieri. Poi ci sono gli altri livelli di specializzazione SAF che prevede quattro specializzazioni contraddistinte dai codici 1A, 2A, 1B e 2B; quest’ultima prevede la calata dall’elicottero ed è la specializzazione più completa. Le calate possono essere effettuati nei fiumi, nei fondali delle acque lacustre e marine, dalle vette alpine, dirupi di ogni genere fino agli edifici rivolte al recupero di persone, animali e cose. Dunque, anche per questo tipo di manifestazioni, è sempre obbligatoria e necessaria una formazione importante, a garantire la sicurezza di tutti. Siamo preparati a questo e costantemente compiamo le esercitazioni e le attività necessarie per garantire la salvaguardia delle personde e dell’ambiente in generale.”
Un’esperienza e una preparazione che il Comandante Carmine Giani, appartenente al Nucleo SAF, ha messo a disposizione alcuni giorni fa in quel di Norcia, dove, assieme ad altri colleghi del Nucleo, ha contributo alle operazioni di messa in sicurezza del campanile della cattedrale di Santa Maria Argentea, gravemente danneggiata dal sisma. Un’operazione che, a vedere alcune immagini e video realizzati dal comandante, prevede la conoscenza di elementi ingegneristici, delle architetture e dei materiali utilizzati.
Un’occasione anche per Amiatanews, di augurare il Buon Natale ai Vigili del Fuoco operanti sull’Amiata nei distaccamenti di Piancastagnaio e Arcidosso
