Piancastagnaio. CentroSinistra contro alcune opere pubbliche realizzate. Sul nuovo ascensore in progetto: "A quanti sarà utile?"

In un comunicato stampa, la lista di opposizione all’attuale governo locale, critica l’operato dell’attuale Amministrazione relativamente alle scelte sull’utilizzo delle risorse finanziarie e sui metodi di scelta confrontando le imposte col vicino Comune geotermico di Santa Fiora Critiche da parte della lista di opposizione in Consiglio Comunale “Centro Sinistra per Piancastagnaio”, sulle opere pubbliche realizzate in questi anni dall’attuale Amministrazione Comunale a guida della lista civica “E’ l’Ora di Piano” con Sindaco, Luigi Vagaggini. Come già durante i relativi Consigli Comunali, Il Centro Sinistra, ricordando le disponibilità economiche derivanti dai compensi ambientali, biasima, sia per scelta che per utilità pubblica, alcune delle opere realizzate, come l’illuminazione pubblica e i restauri delle fonti, denunciando, secondo il proprio punto di vista, situazioni di degrado o mancato interventi sui marciapiedi, asfaltature dei viali, le fognature e la pavimentazione del centro storico. Critiche sull’effettiva utilità relativamente alla scelta di realizzare un ascensore inclinato lungo la scogliera della Liccia, per favorire l’accesso delle persone da/per la zona delle Fonti di Voltaia e quella della Liccia – Giardini Nasini, l’area verde pubblica che unisce il centro storico con la parte nuova del paese (nella foto la scogliera da risalire). Riportiamo il testo integrale della comunicazione ricevuta in data odierna


Comunicato stampa CentroSinistra per Piancastagnaio Piancastagnaio del 19/11/2018
Grandi opere a Piancastagnaio A Piancastagnaio negli ultimi anni si sono avverate le condizioni che tutti gli amministratori sognano: avere opere pubbliche da realizzare e nel contempo disponibilità economiche per farle. Sono sotto gli occhi di tutti le condizioni in cui versano i marciapiedi, gli asfalti dei viali, le fognature, la pavimentazione del centro storico… Ci aspettavamo che il compenso ambientale dell’Enel arrivato nel 2015 e derivante dall’accordo sottoscritto dalla precedente amministrazione, servisse a un palazzetto dello sport o ad una piscina, o magari a nuovi tratti di fognatura… invece è stato un fiume di denaro per realizzare che cosa? Un’illuminazione pubblica la cui ditta concessionaria, unica partecipante alla procedura negoziata, aveva detto che il precedente impianto era, salvo in alcune parti, in buone condizioni (e noi diciamo che nel centro storico era anche molto più bello… ma chi si è azzardato a dirlo, anzi a metterlo per scritto in una petizione è stato tacciato di falsificatore di firme!) Il nuovo impianto costa ben più di tre milioni e non si cerchi di imbrogliarci con la storia del “project financing” in cui mettono i capitali le ditte concessionarie: lo pagheremo fino all’ultimo centesimo e oltre per gli anni a venire e ne abbiamo già visto i molti limiti, tant’è che i comuni limitrofi lo considerano un esempio da non imitare. Le fonti però sono belle, restaurate con grande dispendio – parecchie centinaia di migliaia di euro – giustamente senza alcun’altra funzione se non quella estetica e sul cui apporto al bene collettivo di questa comunità nutriamo dubbi. Ma veniamo all’oggi, all’annunciato ascensore di Fonte Natali, opera ardita e costosa (€. 565.000,00) ma utile a quanti? Di tutto il Comune, solo al capoluogo, peraltro situato a monte del punto di arrivo dell’ascensore; utile a Fonte Natali e all’area 167 non proprio comoda rispetto al punto di partenza? Senza dimenticare che l’opera non risulta certo vicina ai residenti a Collemaggio-Vena Vecchia-San Martino. Si dirà che, con i futuri parcheggi (sicuramente utili) servirà per il Palio e il Crastatone, eppure fino ad oggi i frequentatori di queste manifestazioni sono stati accolti tutti e nessuno è stato rimandato indietro, quindi l’ascensore di Fonte Natali è davvero una posta che valga la candela? A nostro parere no, e ci piange il cuore vedere il degrado del Palazzo Bourbon dove non si vuol salvare nemmeno la decenza con un minimo e irrisorio impegno per manutenzione esterna (estetica?) ma, soprattutto, dove non si garantisce la sicurezza: ce lo ha fatto vedere l’ultimo evento atmosferico e ci ha voluto bene solo il cielo… Centro_Sinistra_Piancastagnaio_grande

]]>

Lascia un commento