Piancastagnaio. Ciao Beppina, sorriso e carezza per generazioni di bambini

Si è spenta ieri sera, una donna benvoluta da tutti, ultima testimonianza dell’asilo delle suore Figlie della Carità di San Vincenzo Sembra abbia atteso il momento giusto, ieri sera, l’unico in cui, chi era accanto a lei, ha tolto per un attimo lo sguardo dal suo corpo ancor più esile del giorno prima, sdraiato così leggero nel letto dell’ospedale di Abbadia, da non guastarlo, come a non dar noia. Giuseppina, “Beppina”, ha così salutato tutti noi, nel più intimo silenzio interiore, all’inizio della settimana che ci porterà alla Pasqua. Ci sono donne che segnano la vita senza mai apparire e senza mai parlare troppo, anzi, poco…pochissimo. Sono le donne colme di umiltà, di amore, di servizio e di riconoscenza, pur vivendo una vita non sempre facile; sono donne che insegnano a tutti noi nella loro bellissima semplicità. Contarci tutti, tutti noi che abbiamo avuto una sua carezza, una mano tra i capelli o tra le sue dita per sentirci sicuri, sarebbe come darle un limite e poi, ne dimenticheremmo qualcuna, anzi, troppe. Con lei, ci saranno sempre i nostri bimbi di un asilo, quello delle Suore Figlie della Carità con cui Beppina iniziò la sua opera di fede e benevolenza, che non è più da anni su questa terra pianese, ma rimane nei cuori e nelle anime di chi ha avuto il privilegio di affidarglieli. Ciao Beppina]]>

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