Piancastagnaio. “Ciao Fabrizio”

Amiatanews: Piancastagnaio 13/04/2020
Fabrizio Pinzuti, un delle voci più rappresentative del giornalismo amiatino, si è spento poche ore fa a Siena. Per anni professore di lettere, si è distinto per il suo impegno culturale, politico e ambientale.
Il ricordo di Giuseppe Sani

Si è spento poche ore fa a Siena, Fabrizio Pinzuti, amico e collaboratore per un periodo di Amiatanews che, in particolar modo nei primi anni, ha contribuito a far conoscere attraverso i propri articoli. Un amico, un uomo legato visceralmente all’Amiata, in particolare al luogo natio di Abbadia S. Salvatore e a Piancastagnaio, paese dove ha vissuto per la maggior parte degli anni assieme a Serena e le due figlie Linda e Fulvia, queste ultime trasferitesi a Follonica e Siena per lavoro.
Fabrizio Pinzuti è ricordato soprattutto come professore di lettere, giornalista, cronista, critico letterario, esponente politico, consigliere comunale, appassionato di sport e amico dell’ambiente.

Abbiamo chiesto all’amico Giuseppe Sani, che ringraziamo, di scrivere per Amiatanews un primo ricordo di Fabrizio, vista la sua amicizia e i tanti momenti di incontro durante l’attività di cronista e in occasioni culturali.

Di Giuseppe Sani (13 Aprile 2020)

Fabrizio Pinzuti, se ne è andato da poche ore, in questo Lunedì dell’Angelo, in punta di piedi. Da anni combatteva con il dolore e dopo ogni operazione ritornava più motivato, con più voglia di vivere ed a chi gli domandava come andava, rispondeva con un sofferente: “benino”.
Le nostre vite si sono incrociate su più fronti e in diversi periodi temporali.
Ha fatto diversi lavori tra i quali l’impiegato alle Poste, presso il patronato Ital e poi il professore di lettere.
Aveva ricoperto il ruolo di assessore alla sanità presso il comune di Piancastagnaio nel periodo 1985-1990 nelle fila del partito socialista. Forte della sua cultura umanistica e delle due lauree, aveva collaborato per molti anni con l’Osa per correggere i giornalini scolastici, ma la sua grande passione era scrivere articoli. Da molti anni si occupava della Pianese e in sala stampa, quando vi era stata qualche decisione arbitrale un po’ discutibile, saliva in cattedra come ex arbitro e si immedesimava nell’operato del giudice di gara.
Era corrispondente del Cittadino on line e per la Nazione si occupava delle cronache sportive della Pianese. Quest’anno per motivi di salute era venuto solamente una volta a Grosseto, accompagnato dal nipotino dal quale si separava raramente.
Lo avevo sentito telefonicamente nemmeno una settimana fa e mi aveva detto che stava affrontando la dialisi presso l’ospedale di Siena e che aveva preso un appartamento in affitto per evitare i viaggi. Un’altra voce dell’informazione che viene a mancare in questo periodo così tragico per Piancastagnaio e non solo, essendo originario di Abbadia.

Alla moglie Serena e alle figlie Fulvia e Linda, la vicinanza personale e di Amiatanews. (Marco Conti)

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