Piancastagnaio. Con la fibra ottica, telecomunicazioni all'avanguardia

Entro Settembre termineranno i lavoro di posa Telecom, poi test e le autorizzazioni previste dalla legge. A inizio 2018 il servizio 4.5G e la velocità fino a 100Mega sarà disponibile per i cittadini e le aziende Ancora pochi giorni e termineranno a Piancastagnaio i lavori di posa della fibra ottica che da poco più di una settimana lavorativa sono in corso nel centro abitato. Lavori quanto mai importanti che doteranno il centro amiatino e frazioni, come ad esempio l’area industriale di Casa del Corto (la zona di Saragiolo è comunque già provvisto dell’infrastruttura), di una tecnologia essenziale sia per i cittadini che per le imprese. I lavori di posa, termineranno entro il mese di Settembre (dipendentemente anche dalle condizioni meteo e di impreviste complicazioni), poi la fase di test e prima della vendibilità una serie di adempimenti burocratici previsti dalla normativa. Si conta comunque che per i primi mesi del nuovo anno, gli utenti che ne faranno richiesta, potranno usufruire dei vantaggi della fibra. I lavori di questi giorni da parte di Telecom, stanno collegando le varie centraline telefoniche sul territorio del capoluogo, che, in una sorta di lavoro congiunto, che vede oltre alla dotazione di fibra nella zona di casa del corto, contemporaneamente c’è anche il potenziamento dell’antenna radio presente allo stadio comunale che permetterà di avere a Piancastagnaio la tecnologia 4.5 G (evoluzione della tecnologia di rete 4G, consente di navigare su internet attraverso uno smartphone ad una velocità fino a 700-800 Mbps), così come il potenziamento del ponte radio della centrale Telecom già presente. Questo vuol dire, nella sostanza, che Piancastagnaio, da una situazione di svantaggio a livello di telecomunicazioni (velocità e segnale sia per telefonia fissa che per quella mobile), al termine di tutto l’iter si ritroverà con le tecnologie più avanzate disponibili oggi sul territorio nazionale (solo a San Marino il 5G). Gli armadi delle centraline, posti come a circolo del centro abitato, saranno equipaggiati con dispositivi previsti dalla tecnologia FTTCab ( FTTCab – Fiber to the Cabinet – Fibra fino agli Armadi), con velocità attualmente fino a 100 Mbit/s, che con l’evoluzione tecnologica in corso potranno presto arrivare fino anche a 200 Mbit/s. Questo tipo di tecnologia, che sfrutta anche la rete già esistente, permette di coprire rapidamente con la Banda Ultra Larga il maggior numero di clienti, consentendo loro di sfruttare da subito i servizi che richiedono connessioni più veloci, e che consumano crescenti quantità di dati. Basti pensare alla teleassistenza, i sistemi di robotica, i sistemi di sicurezza, lo streaming video in alta definizione e comunque tutte le attività che sempre più richiedono banda per operare dalla sanità, all’amministrazione pubblica alle imprese e agli stessi cittadini, attraverso i protocolli di trasmissione e il web. Telecom_Architetture_di_rete_01 Gli utenti non dovranno fare investimenti paricolari, in quanto il proprio cavo telefonico di rame che arriva alla centralina, verrà gestito da un apposito dispositivo elettronico dove arriva la fibra ottica, portando i vantaggi e la velocità (100Mbs) nell’arco di 500 metri a chi già è collegato; se invece uno volesse la fibra direttamente a casa propria bisognerà provvedere direttamente con lavori specifici. Per fare un esempio, a Piancastagnaio, per chi ha un router fibra o a un contratto fibra con Telecom, aumenterà sicuramente la velocità fino a 100Mbs al posto dei 20Mbs massimi attuali. Saranno in tutto 144 i cavi di fibra ottica che verranno stesi a Piancastagnaio, contenuti in tubicini di color arancione, ovvero quelli che in questi giorni si stanno interrando lungo le direttrici che collegano le varie centraline. La fibra viene lanciata attraverso l’aria compressa ad alta velocità di questi tubicini; basta pensare che in linea retta farebbe 3 km con un solo lancio ed è in grado di percorrere tratti curvilinei. Dunque ancora pochi giorni di lavoro di posa, poi i test e il collaudo, il rispetto delle normative vigenti (almeno 60 giorni) e solo dopo sarà possibile avere disponibile il servizio grazie alla rivendita degli operatori nei primi mesi del 2018 .

Vi lasciamo all’intervista con Roberto Panerani di Telecom Tim (AOL Toscana Sud – ADO Siena), progettista dei lavori, che con cortesia ha spiegato ai nostri microfoni i lavori di posa della fibra ottica a Piancastagnaio

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