Piancastagnaio. Con "Le Marocchinate", il teatro si sposta sul palcoscenico delle Fonti di Borgo

Ariele Vincenti, protagonista a Piancastagnaio in un monologo scritto assieme a Simone Cristicchi, che racconta le drammatiche vicende del 1944, subite da molti italiani durante i giorni della liberazione. Appuntamento Domenica 23 Aprile, ore 17, alle Fonti di Borgo Dopo una breve pausa, riprende la stagione teatrale di Piancastagnaio, e lo fa in maniera del tutto nuova, trasferendosi dal Teatro Comunale Belvedere, alle Fonti di Borgo, uno degli angoli di Piancastagnaio divenuti più suggestivi grazie alla riqualificazione, completata circa un anno fa, dall’Amministrazione Comunale, che ha, obiettivamente riportato l’area dei vecchi lavatoi, in uno stato opportunamente degno della storia e dell’ambiente, divenendo anche motivo di visita turistica o di sosta. L’occasione sarà la rappresentazione teatrale “Le Marocchinate”,  in scena alle 17 di Domenica 23 Aprile p.v., con protagonista Ariele Vincenti ed il suo monologo, in scena alla vigilia del 25 Aprile, giorno commemorativo della Liberazione. “E’ un testo scritto, per così dire,  a quattro mani da Ariele Vincenti e Simone Cristicchi – ci dice l’Assessore alla Cultura Roberta Sancasciani – ‘Le Marocchinate’ racconta una pagina triste dei giorni della liberazione, in un’Italia ancora solo apparentemente libera, visto le negazioni e le violenze che proprio con il termine ‘marocchinate’,  vengono chiamati gli stupri di massa, gli abusi e feroci torture subite da donne, bambini e uomini nel 1944, quando nel campo di spedizione francese sbarcarono i soldati del Marocco. Una libertà che, sotto questo aspetto, era dunque ancora negata.” Anche in questo spettacolo, la figura femminile è nuovamente presente nelle iniziative culturali dell’Amministrazione Comunale, presentandola a fianco dei propri figli e uomini in situazioni drammatiche e violente. “Si è voluto continuare, insieme a “Piano Scenico” e alla Pro Loco di Piancastagnaio, il percorso al femminile intrapreso all’inizio del mio mandato – continua la Sancasciani – ricordando e presentando la Festa nazionale della Liberazione, in una chiave un diversa, mettendo al centro della riflessione la figura femminile, che ha pagato un prezzo carissimo in qui periodi così difficili e controversi per tutti.” Con “Le Marocchinate”, penultimo spettacolo, ci si avvia al termine della programmazione teatrale di Piancastagnaio che si concluderà il prossimo 20 Maggio, con il concerto di Gianni Poliziani e la Filarmonica dell’Amiata in “Tacabanda”. Piancastagnaio_Fonti_Borgo_Inaugurazione_2016_640x480_WP_20160317_029 Dunque, le Fonti di Borgo, divengono motivo di visita e frequentazione collettiva; finalmente, aggiungiamo noi, anche le aree monumentali e storiche pianesi, sono scenario di momenti culturali e, comunque di conoscenza; ci auguriamo che anche le fonti di Voltaia, la Rocca Aldobrandesca (del resto già utilizzata), il Piatto delle Streghe o altri luoghi fruibili, diventino location per qualsivoglia evento. Vi lasciamo a un trailer estratto de “Le Marocchinate”, con l’interpretazione di Ariele Vincenti all’interno del castello aldobrandesco di Arcidosso

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