Al centro della proposta, l’importanza sociale del Gruppo Donatori di Sangue delle due Contrade.
Saranno presenti, oltre alle due Dirigenze, il Sindaco, il Rettore ed il Pro-Rettore del Magistrato delle Contrade e i Responsabili del Gruppo Fratres di Siena e Piancastagnaio.
Un ricordo per Giovanni Mazzoni, ocaiolo, scomparso alcuni mesi orsono.
A poco più di un anno di distanza e dopo un incontro nel Luglio passato, la Nobil Contrada dell’Oca e l’Imperiale Contrada di Castello, si ritrovano a Piancastagnaio per parlare di argomenti ed aspetti dell’attività contradaiola di importanza ed interesse collettivo.
Un appuntamento, che le due Contrade iniziano a considerare periodico, annuale, per affrontare, con scambio di esperienze e opinioni su tematiche sociali, la base delle proprie attività e gli scopi delle proprie comunità, pur inserendosi in realtà più grandi come città o centri più piccoli.
Il programma prevede quattro momenti, argomenti, occasioni di dibattito e di riflessione, di presentazione e di proposta, sia comuni che specifici, ovvero relativi alla sola Contrada ospitante.
Eccolo nel dettaglio:
- Gruppo Donatori di Sangue della Contrada
- “Castello Lab”: il laboratorio dei piccoli Contradaioli
- Gruppo dei Piccoli Alfieri e Tamburini di Contrada
- Nuovo Statuto e Regolamento interno
Quattro argomenti, che raccontano ambedue le Contrade e le loro attività, motivo di comunione intellettuale, motivazionale e, per quanto possibile, storica.
Proprio l’11 di Aprile 2015, al termine del primo incontro a Piancastagnaio, era stato affrontato il tema della solidarietà, attraverso la comune presenza di Gruppi Donatori di Sangue. L’importanza di questa nobile attività viene evidenziata in un passo ripreso dal sito internet della Contrada dell’Oca: “
Donare sangue è un gesto di grande SOLIDARIETA’ ed è per questo principio di mutuo soccorso, che caratterizza da anni la nostra Contrada cosi come le altre consorelle, che nel 1980 nasce il Gruppo Donatori di Sangue della Nobile Contrada dell’Oca. Nel 1985, per dare un’impronta ancora più forte all’organismo neonato e per la spinta dei tanti contradaioli viene ampliato con il Gruppo di Donatori di Midollo Osseo.”
Le attività del Gruppo, saranno presentate dal Presidente Marco Sensi, da dieci anni in carica dell’organismo
“Anche noi abbiamo voluto portare avanti questi ideali e questo tipo di sostegno alla solidarietà collettiva – ci racconta Claudio renai, Priore di Castello – La Contrada ha scelto di far parte del Gruppo Donatori Fratres di Piancastagnaio. La nostra è una piccola comunità, per questo abbiamo optato, ad oggi, di non creare un apposito gruppo donatori all’interno della Contrada, ma abbiamo preferito di far parte integrante dell’Associazione con sede anche a Piancastagnaio, per non creare inutili doppioni. Ad oggi siamo già una trentina i contradaioli iscritti, ma contiamo pian piano di crescere, pur sapendo che, per essere donatori di sangue, bisogna verificarne con estrema attenzione la possibilità e, dunque, non sarà possibile essere tutti donatori.
Avere di nuovo tra le mura della nostra Contrada ed a Piancastagnaio Dirigenti della Nobil Contrada dell’Oca, a partire dal nuovo Governatore Francesco Cillerai e di altri componenti della Sedia Direttiva come i Pro-Vicari – continua il Renai – credo sia un orgoglio per la nostra Contrada ma anche per la comunità di Piancastagnaio. I nostri incontri, infatti, non sono in alcun modo inerenti l’aspetto Palio, ma riguardano la vita ed il ruolo sociale e comunicativo della Contrada. Dunque un’occasione di scambio reciproco, nel massimo del rispetto dei ruoli e delle comunità rappresentate, che vogliamo portare avanti con entusiasmo per trasmettere ai nostri Contradaioli, princìpi che consideriamo essenziali per il nostro vivere. La presenza dei responsabili Fratres di Siena (Sergio Ballestracci) e Piancastagnaio (Giovanni La Terza), sono testimonianza di come sia stata valutata positivamente l’iniziativa. Presenteremo nell’occasione lo stemma che identifica i nostri donatori.”
Nel programma anche la presentazione di “
Castello LAb“, ovvero il laboratorio dei piccoli Contradioli, guidato con passione da
Benedetta Coppi, che si occupa della parte ludica della Contrada. Una bellissima iniziativa, dove i più piccini, controllati dai più grandi, svolgendo attività ludiche e di piccolo bricolage ed artigianato, vivono la Contrada fin da subito, conoscendone spazi, forme, colori, storia e, soprattutto, lo spirito dell’amicizia e dello stare in armonia. Una sorta di “campo scuola” di Contrada, ben voluto dai genitori, che affidano in serenità i propri bimbi a persone preparate e con volontà di crescita.
In quest’ottica, non da meno anche il punto che verrà fatto sul “
Gruppo piccoli Alfieri e Tamburini“, altra importante attività svolta all’interno della Contrada di Castello, che vede in
Giacomo Sbrolli l’esperta guida per l’insegnamento nell’uso del tamburo e della bandiera. Un bel gruppettino di piccini, che, malgrado l’età, con grande passione e dedizione si esercita per mesi in periodi scelti appositamente dai responsabili.
La parte della giornata dedicata al dibattito ed al confronto, terminerà con la presentazione del
Nuovo Statuto e del
Regolamento interno, rivisitati in particolar modo, nella parte dedicata alla costituzione ed eleggibilità delle cariche e ai motivi sanzionatori interni, nell’ottica di consolidare il corretto aspetto comportamentale del Contradaiolo sia all’interno che all’esterno della propria appartenenza. I due documenti devono essere ancora deliberati, ma, a dire del Priore Claudio Renai, l’approvazione avverrà nel giro di brevissimo tempo, in occasione della prossima assemblea della Contrada.
Verrà dedicato un ricordo a
Giovanni Mazzoni, Contradaiolo dell’Oca, scomparso in circostanze tragiche lo scorso Settembre a Follonica. La Contrada di Castello, ricorderà Giovanni, attraverso una targa ricordo che verrà donata alla moglie ed alla figlia che saranno presenti all’incontro. Un amico delle due Contrade, presente a Piancastagnaio lo scorso anno, che aveva contribuito, attraverso l’amicizia col Rettore Renai, ad organizzare il primo degli incontri “Crescere con logica”.
L’aperitivo e la cena presso i locali della Contrada di Castello, saranno, al termine, il momento conviviale dove, sicuramente, verranno ancor di più valorizzati i valori dell’amicizia e dello stare insieme, volutamente lontani da discorsi “palieschi” e gli inutili riferimenti del caso.
Dunque si rinsalda sempre più il sodalizio tra le due Contrade; un’occasione di crescita, una crescita progressiva nel tempo, senza la fretta delle “occasioni uniche”, ma la calma del “passo per passo”, dove la conoscenza personale, delle realtà ambientali, delle tradizioni e storiche, sembrano trovare elementi di forte unione e, soprattutto, rispetto. Un confronto-dibattito dal nome “
Crescere con logica” che mette sempre più al centro
la Contrada ed il Contradaiolo, l’importanza dell’appartenenza al territorio ed alla comunità, del riconoscimento dei valori e dei ruoli.
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