Piancastagnaio. “Crescere con la musica”: consegnati gli strumenti agli alunni delle terze elementari

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 30/01/2019
Il progetto voluto dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la  Filarmonica Cavallucci e la Direzione Didattica, rivolto alla formazione di giovani musicisti, entra a regime. Ben 92 gli strumenti a fiato acquistati e consegnati agli scolari delle terze, quarte e quinte.

Con la consegna agli alunni delle classi terze delle scuole elementari degli strumenti musicali a fiato, si è conclusa una delle fasi più importanti, se non fondamentale, del progetto “Crescere con la Musica”, l’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, con la collaborazione della Filarmonica Egisto Cavallucci e della Direzione Didattica.
Il progetto, attraverso un’attività formativa scolastica, ma che prosegue, per gli interessati, anche in orario extra scolastico, si pone l’obiettivo di formare musicalmente gli alunni delle scuole elementari, così da costituire in un prossimo futuro, una “Junior Band” della Egisto Cavallucci, ovvero un corpo bandistico composto dai più piccini con strumenti a fiato, che, nel tempo, saranno i nuovi musicisti da inserire nella banda pianese.
Un progetto che ha visto il fondamentale sostegno dell’Amministrazione Comunale, attraverso un contributo economico rivolto all’acquisto degli strumenti musicali, tutti di livello semi professionale, consegnati agli alunni partecipanti delle classi terze, quarte e quinte delle elementari. Ecco perché la consegna di oggi assume particolare significato; essa va, infatti, a chiudere quella iniziata lo scorso anno, così come previsto dai tempi di entrata a regime di “Crescere con la musica” che prevede, per le classi prime e seconde una formazione musicale di base, mentre, per le altre, prevede lezioni apposite  per l’utilizzo di strumenti a fiato come sassofoni, flauti, trombe, corni, tromboni, euphonium e clarinetti.
In tutto sono stati ben 92 gli strumenti acquistati e affidati agli alunni e alle loro famiglie; di questi, 34 stamani mattina, consegnati alla presenza delle Assessore Elisabetta Bensi (Istruzione), Roberta Sancasciani (Cultura), il Presidente della Filarmonica Cavallucci Gian Luca Fe’, i Maestri di musica Daniele Belloni, Silvia Caccialupi e Marco Maestri, la Vicaria Daniela Vatti, alcune insegnati delle rispettive classi terze. Anche questa volta, il luogo scelto per la consegna, l’aula di lettura, recentemente riqualificata attraverso un progetto frutto dell’iniziativa tra “Fondazione Reggio Children” ed “ENEL nel Cuore Onlus”, con la partecipazione diretta progettuale e attuativa del Comune di Piancastagnaio.
Una giornata di festa, come le altre del resto, che videro, nel novembre 2017 e nel gennaio 2018, le altre due consegne. Una festa, testimoniata dal bel momento di incontro presso la palestra della scuola tra tutti gli alunni con i propri strumenti; indubbiamente una bella immagine e, soprattutto, una bella speranza per il corpo bandistico di Piancastagnaio che vede, nel progetto, una prospettiva non solo musicale ma anche motivi di crescita e responsabilità dei giovani alunni, attraverso la cura di uno strumento e lo studio, pur iniziale, della musica.
Del resto, anche l’intervento dell’Assessore Sancasciani, che ha parlato a nome del Sindaco Luigi Vagaggini e dell’Assessore Elisabetta Bensi, ha voluto sottolineare come i giovani scolari e le rispettive famiglie, abbiano dimostrato interesse per “Crescere con la musica”, cogliendo il valore del progetto e i suoi nobili scopi. La musica come motivi di studio ma, soprattutto, di crescita condivisa anche attraverso l’amicizia innocente e la sensibilità unica dell’età.
Dunque, con oggi, “Crescere con la musica”, è per tutti i piccoli studenti della Scuola “A. Mazzi”; ogni classe ha il proprio percorso didattico pronto, in un ambiente sano, rispettato e rispettoso di un’iniziativa che, sin da subito, ha trovato giusti spazi e persone dove muovere i primi passi e crescere al punto che non sono pochi gli studenti che proseguono il proprio percorso formativo attraverso la Filarmonica.
Non resta che attendere: giovani “Cavallucci” crescono con … la musica