Nella Piazza dell’armonia e dell’incontro, i Priori hanno consegnato simbolicamente la guida della Contrada ai propri Capitani. Il Sindaco Vagaggini, ha voluto ricordare la ricorrenza dei 600 anni dalla ratifica degli Statuti, il passaggio di San Francesco d’Assisi nel 1826 e il 50° anniversario della Festa del Crastatone, dedicata alla castagna, nome e storia della comunità pianese assieme alle miniere Il Rettore Fabbrizzi ha lanciato un forte messaggio verso i giovani delle Contrade, patrimonio per un futuro senza tempo “…perché da ora è Palio!” E’ con queste parole, previste dal cermoniale, che il Rettore Francesco Fabbrizzi, al suo primo anno di incarico, ha consegnato simbolicamente alle Contrade il ruolo che le compete, ovvero quello di portare i propri popoli alla corsa del Palio del 18 Agosto, attraversando i giorni che la separano, in una serie di appuntamenti previsti dal protocollo della Festa degli Statuti e del Palio delle Contrade. La “Notte delle Bandiere”, apre, infatti, i giorni del Palio che si disputerà il 18 di Agosto in onore della Madonna di San Pietro, attraverso uno dei simboli più cari e più ricchi di significato, la bandiera, che il cerimoniale vuole affidata dal Priore al Capitano, in segno di guida e rispetto del ruolo di condurre alla vittoria la propria Contrada. Una cerimonia tradizionalmente breve ma intensa, che ha visto partecipare centinaia di Contradaioli e non, nella Piazza de l’Orologio, definita dal Sindaco Vagaggini la “piazza dell’incontro e della cordialità”. Un Rettore emozionato, giustamente, vista la sua prima esperienza pubblica all’interno della Festa pianese, che ha condotto con buona sicurezza una serata impegnativa, densa di significati profondi per i Contradaioli. Un saluto, quello del Fabbrizzi, breve, ma intenso, che dopo i saluti ufficiali, si è concentrato sull’importanza sociale delle Contrade e, in particolar modo, su quella del passaggio generazionale, esortando i giovani a vivere sempre più “l’ambiente sano della Contrada e il messaggio di amore intrinseco in essa.” Una serata ricca di emozioni, come sempre verrebbe da dire, a cui non si è sottratto nemmeno il Sindaco Luigi Vagaggini, che nell’amicizia, nell’impegno e nella storia ha voluto costruire il suo discorso di saluto alle Contrade. Valori che il primo cittadino ha voluto leggere nella comunità di Piancastagnaio che, si trova a festeggiare tre momenti solo apparentemente lontani fra di se: i 600 anni degli Statuti, i 790 anni del Leccio di San Francesco (o delle Ripe) e le 50 edizioni del Crastatone, la più antica festa della castagna dell’Amiata e tra le più antiche d’Italia. In queste tre ricorrenze, Vagaggini ha voluto indicare il concetto di appartenenza, e dell’evoluzione socio economica di Piancastagnaio. [gallery columns="6" link="file" ids="22214,22221,22220,22216,22228,22217,22229,22230,22223,22232,22231,22218,22222,22233,22219"] Il cerimoniale ormai collaudato, ha visto presentarsi a turno, sotto il palco delle rappresentanze dopo la chiamata del Rettore, il Priore, il Capitano e il Difensore di ogni Contrada, partendo da quella vincitrice del Palio passato, proseguendo in base all’ordine alfabetico. Borgo è stata dunque la prima a presentarsi con il Priore Bruno Cornacchia, il Capitano Mirco Calvani e il Difensore Antonio Angelini, seguita dall’Imperiale Contrada di Castello (Priore Claudio Renai, Capitano Claudio Renai e Difensore Francesco Conti). Successivamente è stata chiamata il Coro (Priore Stefano Angelini, Capitano Davide Coppi e Difensore Marco Buoni), mentre Voltaia (Priore Alessandro Ascone, Capitano Alessandro Conti e Difensore Matteo Farnetani) ha concluso il cerimoniale della serata. Dunque, secondo il calendario della Festa, da ieri sera 1 Agosto, a Piancastagnaio “E’ Palio”, un Palio che, a dire il vero, sembra ancora ingessato, almeno nell’ufficialità delle scelte di monte e cavalli da parte degli stessi Capitani che, ai nostri microfoni, hanno dato sommarie indicazioni, tutte da ufficializzare (anche se ormai date per certe…). Di certo è che Borgo e Voltaia proveranno nella serata di Venerdì, 5 Agosto, e che con Castello ufficializzeranno il nome del fantino in questa settimana. Forse un bel rullo di rullante ufficiale del Comune, di cui anche quest’anno lanciamo come idea la presenza per accompagnare il cerimoniale della Notte delle Bandiere, potrebbe servire a “scuotere” un pochino le dichiarazioni dei protagonisti. Ma, come si dice…. “Il Palio … è Palio…”, e noi lo auguriamo “Buono” a tutti ]]>