Piancastagnaio. Fiocco azzurro “speciale” alla Misericordia: giovane donna partorisce in ambulanza

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 23/07/2020
Una giovane donna partorisce mentre veniva portata a Nottola

Un parto speciale e ancor più felice per come sono andate le cose, è avvenuto nella tarda mattinata di oggi a Piancastagnaio direttamente all’interno dell’ambulanza della Misericordia locale, dove, una giovane donna, ha dato alla luce un bellissimo bimbo mentre veniva portata all’ospedale di Nottola.
Maria, questo il suo nome, di nazionalità rumena e che vive a Piancastagnaio, avendo finito i giorni della gravidanza, si era sottoposta al controllo  presso la struttura sanitaria di Abbadia S. Salvatore. 
I medici le avevano consigliato il ricovero in quanto ormai prossima al parto. Probabilmente per organizzarsi al meglio, la donna è tornata a casa; subito dopo ha iniziato il travaglio. Da qui, intorno alle 10, la chiamata al 118 con il pronto intervento dell’ambulanza della Misericordia di Piancastagnaio e dell’auto medica di Abbadia. Giunti sul posto, proprio mentre trasportavano la signora verso l’ospedale di Nottola, la ragazza ha partorito in ambulanza, in un piazzale nella parte alta del paese a  poco distanza dall’abitazione. Evidentemente il piccolino aveva una gran voglia di uscire e di respirare l’aria fresca amiatina prima di scendere verso il caldo della pianura che oggi si faceva ben sentire… E la mamma, bravissima, lo ha, per così dire, accontentato,  dimostrando il giusto coraggio e togliendosi ogni timore, compreso il fatto di esser sola in quanto, a nostro sapere, il babbo è all’estero per lavoro.
Tutto è andato come doveva andare, ovvero, sia il figliolo che la mamma stanno bene e questo è la cosa più importante. Il resto lo hanno fatto le capacità del medico di turno e i bravi operatori sanitari del 118 e della Misericordia locale. Questi ultimi hanno voluto testimoniare la propria gioia e vicinanza alla neo mamma e al neo babbo, esponendo un grande fiocco celeste fuori dall’ingresso della porta d’ingresso alla sede della Confraternita di via Garibaldi.
Poi l’arrivo a Nottola dove mamma e figlio, sono stati accolti in reparto.

Tutto bene ciò che finisce bene, ancora una volta.
Dopo gli anni ’60, si torna a nascere di nuovo sulla terra di  Piancastagnaio, addirittura in una casa speciale. Il nome del bimbo non lo sappiamo, quello della mamma è  “Maria. Chissà quale segno in wuesto? E di quale Contrada sarà il cittino?
Un augurio a lui, ai genitori e un complimento a tutti da parte di Amiatanews.

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