Piancastagnaio. Gennaro Migliore all'incontro del comitato "Basta un Sì-Amiata". Nutarelli (PD): "La maggioranza del circolo è per il SI, ma lasciamo libertà di voto."

Il Sottosegretario alla Giustizia, illustrerà le motivazioni del “SI” al prossimo referendum costituzionale durante l’incontro organizzato per Sabato, 10 Settembre alle 18 Presenti i Consiglieri Regionali Bezzini e Scaramelli


Si svolgerà a Piancastagnaio, il prossimo Sabato 10 Settembre, alle 18, presso il Centro Anziani in Piazza Castello, un incontro informativo organizzato dal “Comitato Basta un Si” sulla prossima riforma costituzionale che prevede il cambiamento di una parte della Costituzione Italiana, a cui i cittadini dovranno dare il proprio “SI” o il proprio “NO”, attraverso il Referendum popolare indetto per il prossimo autunno. All’incontro, presentato come “Il ruolo dei territori nella trasformazione del paese”, saranno presenti significativi personaggi politici, a iniziare dal Sottosegretario alla Giustizia On. Gennaro Migliore, assieme ai Consiglieri Regionali Stefano Scaramelli e Simone Bezzini, entrambi del Partito Democratico e conoscitori della provincia senese. Attesa la partecipazione dei responsabili del PD locale tra cui il coordinatore del Cirolo di Piancastagnaio Antonella Nutarelli. L’incontro, aperto a tutti i cittadini, vedrà il coordinamento del giovane avvocato Matteo Farnetani. Il Comitato per il Si al referendum “Basta un Si”, dopo quello dello scorso 18 Luglio, propone dunque un secondo momento di discussione, attraverso un approccio probabilmente più politico e più vicino agli elettori, verso una tematica sicuramente complessa, ma altrettanto da capire a fondo visto che, in caso di vittoria dei “SI”, cambierà non poco l’attività politica del parlamento e del legislatore incidendo sostanzialmente anche sul sistema elettorale.Basta_un_si_Monte_AmiataCome accade a livello nazionale, all’interno delle forze politiche locali, non ci sono visioni convergenti a proposito di questo referendum. Molti partiti, per un motivo o per un altro, hanno lasciato “libertà di voto” ai propri iscritti o simpatizzanti; altri hanno dato indicazioni di voto precise. Anche il Partito Democratico, il partito con il più alto consenso popolare stando alle ultime elezioni che hanno coinvolto tutti i cittadini (Europee 2014), è su questo tema su posizioni diverse, avendo al proprio interno appartenenti ai due comitati (SI e NO).
Questo aspetto, assieme all’incontro di sabato, ci ha dato motivazione d’incontrare il coordinatore del circolo PD di Piancastagnaio, Antonella Nutarelli (nella foto in una precedente nostra intervista) a cui abbiamo rivolto alcune domande che riportiamo sotto forma di intervista, che riportiamo. (Amiatanews) Gentile coordinatore, perché il PD Piancastagnaio ha scelto di votare SI al referendum sia alla riforma costituzionale che a quella elettorale? (A. Nutarelli) La domanda, se pur legittima, non è del tutto corretta. Sono molti gli attivisti PD di Piancastagnaio schierati per il “SI” ma, democraticamente, ogni elettore può liberamente esprimere il proprio voto. La sezione ha approfondito il tema; la discussione e la conoscenza del quesito, ha fatto valutare e scegliere la maggior parte di noi di schierarsi per il “SI”. Ma la caratteristica del nostro partito, e sopratutto del nostro Circolo, è quella di dare spazio ad ogni pensiero, discutere, proporre e poi procedere. Tutte le proposte di iniziative informative sono equivalenti. intervista_antonella_nutarelli_00_448x262 (Amiatanews) Come viene considerata dal PD locale la “spaccatura” del partito anche a livello locale (Amiata) sul referendum? (A. Nutarelli) Credo di aver risposto in parte già nella prima domanda. E’ legittimo avere idee diverse, non parlerei di spaccatura di partito. Sia i comitati del “SI” che quelli del “NO” hanno al proprio interno attivisti di partito ma anche persone che non hanno iscrizione, soprattutto sono cittadini che hanno a cuore il proprio paese. Logicamente io parlo per il “SI” e dico che, ormai, sono anni che si chiedono cambiamenti, semplificazioni e stabilità di governo; adesso siamo al punto di decidere e quindi noi facciamo questa scelta. Io come coordinatore o altri rappresentanti del PD hanno deciso di schierarsi ma prima di tutto siamo cittadini con il diritto e il dovere di scegliere. (Amiatanews) Numerose persone hanno seguito l’iniziativa del 14 luglio a Piancastagnaio promossa dal comitato “Basta un Si Amiata”: Il Prof.Massimiliano Bellavista ha illustrato le ragioni del Si sul quesito posto dal Referendum sulla riforma costituzionale rispondendo alle domande e ai dubbi dei presenti. Quale la valutazione del PD sull’interesse dei cittadini? (A. Nutarelli) Siamo rimasti veramenti soddisfatti della partecipazione,numerose le presenze nonostante le condizioni meteo avverse che hanno causato all’ultimo momento un cambio di sede. I cittadini si sono dimostrati interessati , hanno posto domande per scegliere consapevolmente ciò che vogliono. Erano presenti, tra gli altri, esponenti dei Comitati per il “NO” che hanno anche loro chiesto delucidazioni. Il Prof. Massimiliano Bellavista ha risposto ampiamente; ha cercato di far capire a tutti noi questioni non sempre chiare. Ci auguriamo che i cittadini rispondano anche a questa importante iniziativa e che, in generale, si sentano stimolati a partecipare più attivamente alla vita politica della nostra comunità. (Amiatanews) Dopo il messaggio più tecnico sulla riforma, è ora il momento di un messaggio più politico: è su questo principio la presenza di ospiti come il Sottosegretario Migliore, e i Consiglieri regionali Bezzini e Scaramelli? (A. Nutarelli) Il primo incontro, in effetti, è stato più tecnico; la materia in discussione si presta sia a riflessioni sui procedimenti che a considerazioni più ampie di natura politica. L’incontro di sabato vuole essere più politico e sempre aperto al confronto. Il tema della riforma costituzionale è materia importantissima, va a toccare la vita di ognuno di noi. I territori hanno già subito delle trasformazioni che ci hanno già toccato da vicino, come gli assetti istituzionali ecc. La presenza del Sottosegretario al Ministero di Giustizia e dei Consiglieri Regionali Bezzini e Scaramelli, saranno sicuramente l’occasione per discutere l’argomento in modo serio e concreto. (Amiatanews) I cittadini sono ancora confusi sulla questione; molti ci dicono di non aver chiaro il motivo del discutere sulla decisione della data che, invece, ha dei tempi scanditi dalla legge. I prossimi incontri che farete, daranno risposte più semplici, più chiare rispetto ai dibattiti che si son visti, ascoltati o letti sui media? (A. Nutarelli) Credo che un po’ di confusione sia normale, la materia è complessa e l’approfondimento politico richiederebbe un po’ di sforzo e di faticosa comprensione. Il rischio è di essere superficiali e, peggio ancora, essere frastornati da chi, soprattutto a livello politico nazionale, vuole utilizzare il referendum per altri fini. E’ comprensibile la dialettica e lo scontro tra chi è a favore o contro il Governo attuale, ma non è giustificabile chi, dopo anni di lamentele su “così non va, bisogna fare modifiche”, ora si arrocca per paura del cambiamento. La questione della data, ma soprattutto altri temi pratici, noi vogliamo affrontarli con chiarezza e concretezza. Per questo organizziamo questi incontri che, speriamo, aiutino tante persone ad approfondire. (Amiatanews) Il PD di Piancastagnaio sembra procedere su una sua ristrutturazione: volgendo lo sguardo a livello nazionale, c’è già una linea condivisa relativamente al governo Renzi? (A. Nutarelli) Il nostro Circolo è ormai da tempo che procede nella sua ristrutturazione. Pur nelle difficoltà di partecipazione che vivono tutti i partiti e tante associazioni, cerca di coinvolgere nuovi elementi e di organizzare iniziative su temi di interesse locale. Le riunioni di Area Amiatina, senese e grossetana, ci hanno visto partecipi ai problemi del territorio e alle crisi lavorative insieme ai vari soggetti istituzionali. Il futuro politico del nostro Circolo sarà legato al Congresso che deciderà il Segretario e la linea politica. La mia figura, quella di Coordinatore, è un ruolo provvisorio, legittimato dall’assemblea degli iscritti ma pur sempre temporaneo. Come succede da anni, al di là delle diverse mozioni e dei diversi segretari nazionali, il Circolo di Piancastagnaio cerca di coinvolgere i cittadini pianesi sulle questioni locali e generali. Con fatica ma, ci proviamo.]]>

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