Piancastagnaio. Geotermia: "NO" alla nuova centrale ENEL; approvata la mozione M5S con gli emendamenti PD

Il Consiglio Regionale ha espresso parere contrario sulla nuova centrale geotermoelettrica da 20 MW  I Consiglieri regionali del Partito Democratico, Stefano Scaramelli e Stefano Bezzini, hanno chiesto alla Giunta Regionale di “esprimere parere negativo alla richiesta di procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) da parte dell’ENEL, circa la nuova centrale geotermoelettrica da MW di potenza, da realizzarsi nel territorio comunale di Piancastagnaio, in Loc. Asca in prossimità di un’altra centrale già esistente da anni. Con il voto dei due consiglieri, è stata data così via libera al testo originario del Movimento Cinque Stelle contenuto nella mozione presentata da Giacomo Giannarelli, approvata a maggioranza dal Consiglio, dopo l’accoglimento degli emendamenti PD. Nel documento viene sostanzialmente richiesto alla Regione Toscana di attivarsi affinché vengano applicate le tecnologie di ultima generazione, così da ridurre al massimo le emisssioni già presenti nel territorio e nelle zone limitrofe del comprensorio amiatino. Soddisfazione dunque per il Movimento 5 Stelle, dove lo stesso Giannarelli, definisce gli esiti della votazione una grande vittoria, propria del suo movimento, ricordando attraverso il web (pagina Facebook 5 Stelle Toscana)  come l’approvazione della mozione sia “uno spartiacque per le politiche regionali, dopo decenni di genuflessione davanti ad Enel.” Nello stesso post, Giannarelli ricorda spronando: “Ora tutti sabato a Piancastagnaio per la manifestazione indetta da Sos Geotermia – Rete nazionale NoGesi – Comitati NeoGea Amiata.” Anche il Comune di Piancastagnaio, aveva espresso parere non favorevole in occasione della presentazione delle proprie osservazioni agli inizi dello scorso mese di Giugno; lo stesso Sindaco Vagaggini, aveva dichiarato la sua contrarietà alla costruzione di centrali se non di ultima generazione, chiedendo fermamente l’utilizzo delle tecnologie più avanzate a tutela della salute e l’ambiente, portando ad esempio, le centrali costruite dalla stessa ENEL in Cile o in Nevada. Sempre a Piancastagnaio, il 28 Maggio, ci fu l’intervento anche degli stessi Scaramelli e Bezzini, in un’apposita assemblea pubblica organizzata dal PD locale; nella serata furono ribaditi concretamente i principi che hanno portato i due consiglieri a votare con emendamenti la mozione in Regione, ovvero la necessità di una nuova legge sulla geotermia, l’applicazione delle tecnologie più avanzate al momento negli standard costruttivi e funzionali delle centrali, oltre a richiamare il fatto che attraverso la proposta di identificazione delle aree non idonee all’attività geotermoelettrica, le amministrazioni comunali dotate di strumenti atti a tutelare ambiente e paesaggio. Molte comunque le manifestazioni dei Comitati contrari all’utilizzo dell’attuale geotermia sull’Amiata, causa, a parer loro, di malattie, inquinamento e dissesti idrogeologici.]]>

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