Piancastagnaio. Geotermia, nuova centrale PC6: in corso procedimento di valutazione

Gli interessati hanno a disposizione 60 giorni per presentare le osservazioni E’ in corso il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), relativo al progetto per la realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica (Piancastagnaio 6 (PC6)) e delle opere connesse, accessorie e complementari. La VIA mira ad introdurre, nella prassi tecnica ed amministrativa e ad un livello precoce della progettazione, la valutazione sistematica degli effetti prodotti dalle opere in progetto sull’ambiente, inteso come un sistema complesso delle risorse naturali, antropiche e delle loro interazioni. La Via è quindi finalizzata a prevenire il verificarsi del danno ambientale (fonte Regione Toscana). Il progetto, così come pubblicato nella documentazione reperibile on line sul sito della Regione Toscana di cui ne riportiamo un estratto, è composto da un’attività mineraria e da un’attività impiantistica, e prevede:

  • Costruzione di una centrale geotermoelettrica a condensazione, della potenza nominale di 19,8 MW, denominata “Piancastagnaio 6”, collocata in prossimità dell’esistente postazione di perforazione Piancastagnaio 30, dotata di impianto di abbattimento (AMIS) per la riduzione delle emissioni di idrogeno solforato (H2S) e di mercurio (Hg0);
  • Realizzazione del nuovo pozzo produttivo PC_38B nella esistente piazzola PC_38;
  • Realizzazione del nuovo pozzo produttivo PC_36D nella esistente piazzola PC_36;
  • Realizzazione del nuovo pozzo reiniettivo PC_34Rbis nella esistente piazzola PC_34;
  • Realizzazione della rete di trasporto vapore, su di un tracciato di circa 0,3 km, per collegare i pozzi alla centrale di Piancastagnaio 6;
  • Realizzazione dell’acquedotto e del bifasedotto per il collegamento dei pozzi alla centrale Piancastagnaio 6, sullo stesso tracciato del vapordotto;
  • Modifica del tracciato del bifase dotto di collegamento al pozzo PC_44, tratto di circa 0,2 km; Realizzazione del tratto di acquedotto di collegamento tra la centrale Piancastagnaio 6 al bifase dotto per la reiniezione per gravità nel pozzo PC_44, tratto di circa 0,2 km;
  • Realizzazione del collegamento alla rete elettrica in cavo a media tensione 6kV interrato della lunghezza di circa 0,5 km e realizzazione del nuovo stallo MT/AT nella esistente stazione elettrica di Piancastagnaio 3;
  • Realizzazione dei collegamenti in fibra ottica per la trasmissione dei segnali che consentano la tele supervisione degli impianti, sullo stesso tracciato del cavo MT;
  • Realizzazione dei sistemi di difesa e consolidamento dell’area di centrale;
  • Adeguamento di alcuni tratti di viabilità per l’accesso all’area della centrale;
  • Realizzazione ex-nuovo del tratto terminale della viabilità di accesso alla centrale Piancastagnaio 6 per una lunghezza di circa 0,3 km;
  • Realizzazione di opere di mitigazione paesaggistica.
L’area della Concessione è compresa fra i 350 m di quota del fondovalle del fiume Paglia e i 950 m circa nei dintorni di Piancastagnaio; essa comprende parte dei bacini del reticolo idrografico radiale del Monte Amiata (torrente Minestrone, torrente Senna) e gli affluenti del fiume Paglia Chiunque abbia interesse può presentare, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso (6 Aprile), le proprie osservazioni e memorie scritte relative al progetto depositato a Regione Toscana, Settore VIA – VAS Opere pubbliche di interesse strategico regionale, con le seguenti modalità: – Per via telematica con il sistema web Apaci (regione.toscana.it/apaci – sistema gratuito messo a disposizione dalla Regione Toscana per l’invio di documenti); – Tramite posta elettronica certificata PEC regione: toscana@postacerttoscana.it – Per posta all’ indirizzo: Piazza Unità d’Italia 1, 50123 Firenze (FI). – Per fax al numero 055 4384390 Ogni altra documentazione è reperibile al link: http://www.regione.toscana.it/-/progetti-sottoposti-a-procedura-di-valutazione-di-impatto-ambientale]]>

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