Piancastagnaio. Gli altri Sindaci dell'Unione: "Dispiaciuti ma anche contrariati dalle dimissioni di Vagaggini dalla carica di Presidente"

Il primo cittadino di Piancastagnaio ha rimesso irrevocabilmente l’incarico lo scorso 9 Luglio. Dopo le dimissioni da Presidente dell’Unione dei Comuni del Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagggini, formalizzate lo scorso 9 Luglio, riceviamo questa mattina un comunicato congiunto da parte degli altro quattro Sindaci dei Comuni dell’Unione agli altri quattro Sindaci dei Comuni dell’Unione (Abbadia S. luigi_vagaggini_448x252Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani e San Quirico d’Orcia), in risposta alla scelta del primo cittadino di Piancastagnaio. Ricordiamo che il Presidente dell’Unione dei Comune viene eletto anno per anno dai cinque Sindaci, seconda la regola dell’alternanza che vede l’avvicendamento anno per anno. Nel caso specifico, Vagaggini, eletto nell’Ottobre 2017 e dunque a circa quattro mesi dalla scadenza naturale del mandato, era il quarto presidente dopo Fabrizio Tondi (Abbadia S. Salvatore), Claudio Galletti (Castiglione d’Orcia), Valeria Agnelli (San Quirico d’Orcia). In attesa della nomina di Francesco Fabbrizzi (Radicofani), sarà in questo periodo il Sindaco Fabrizio Tondi a gidare l’ente. Di seguito il testo completo del comunicato congiunto dei Sindaci di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi – Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti – Radicofani, Francesco Fabbrizzi – San Quirico d’Orcia – Valeria Agnelli

In merito alle dichiarazioni del sindaco di Piancastagnaio dello scorso 11 luglio 2018, nelle quali annuncia le proprie dimissioni da Presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, i sindaci dell’Unione esprimono il proprio dispiacere per la decisione presa, così come comunicata pubblicamente dallo stesso sindaco. Il dispiacere è doppio se si considera che il sindaco Vagaggini non ha dato alcun preavviso agli altri sindaci dell’Unione, né ha tentato di affrontare il tema discutendone tutti assieme prima di prendere una decisione che egli stesso ha definito irrevocabile. Siamo estremamente contrariati nell’apprendere che Vagaggini ritenga che l’Unione dei Comuni “non abbia più la capacità di svolgere le sue funzioni per mancanza di un indirizzo politico continuativo”. L’Unione, infatti, non è un organo politico ma un “condominio” di servizi. Uno strumento utile a tutti i comuni per condividere costi e benefici in modo che ricadano positivamente sulle comunità delle realtà che vi appartengono. Ovviamente ci sorprende che lo stesso Vagaggini, che più volte ha messo in guardia dalla così detta “continuità politica”, chiedendo a più riprese di fare il presidente, decida proprio adesso che presidente lo era, di abbandonare. Così come ci stupisce apprendere che una delle motivazioni più importanti sia rappresentata dal fatto che è “venuta a mancare la condivisione e il sistema di gestione in settori, vedi la forestazione” quando nell’arco dell’intero suo mandato il Sindaco ha sempre approvato le delibere di Giunta. Ci preme sottolineare che, qualora Vagaggini scegliesse di perseguire la strada dell’uscita dall’Unione, i costi maggiori non ricadrebbero né sull’Unione, né sui Comuni che continueranno a farne parte (perfettamente in grado di dare continuità al progetto istituzionale che in questi anni ha consentito di dar vita a processi virtuosi nella gestione condivisa dei servizi). I veri costi di una eventuale uscita del Comune di Piancastagnaio dall’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia ricadrebbero, purtroppo, proprio sulla stessa comunità di Piancastagnaio. Prima di tutto, la sede dovrebbe cambiare, comportando lo spostamento di locali, uffici e personale. Inoltre in questi anni il Sindaco Vagaggini ha scelto di affidare all’Unione gran parte degli uffici e servizi del proprio ente. Non possiamo, quindi, non esprimere sincera preoccupazione per le conseguenze che questa scelta potrebbe avere per il funzionamento dello stesso Comune di Piancastagnaio poiché sarebbe davvero difficile, in termini tecnici, pratici e normativi, perseguire una simile operazione in tempi congrui a non inficiare il funzionamento dell’ente. I Sindaci di: Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi; Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti; Radicofani, Francesco Fabbrizzi; San Quirico d’Orcia, Valeria Agnelli
 ]]>

Lascia un commento