Piancastagnaio. I 60 anni del Direttore Giuseppe Serafini

“Il compito di un dottore è quello di guarire i pazienti, il compito di un cantante è quello di cantare, l’unico dovere di un giornalista è scrivere quello che vede.” Affido alle parole di questa grande giornalista russa, Anna Politkovskaja, scomparsa qualche  qualche anno fa, in nome della verità e della libertà di stampa mondiale, immagine di tanti altri colleghi, vittime di soprusi e violenze nel mondo, il sincero ringraziamento per i tantissimi messaggi di augurio arrivati in redazione in occasione del mio sessantesimo compleanno. Così come ringrazio Marco per la bella “improvvisata” degli auguri pubblici sulla pagina Facebook Amiatanews, continuando con impegno e soddisfazione personale, a dirigere, questo importante e indispensabile contenitore di informazioni che offre ogni giorno una chiara lettura dei fatti e degli avvenimenti con “Notizie dall’Amiata e non solo”. Un grazie di cuore a tutti, Giuseppe Serafini Con queste parole, ricevute questa mattina dal nostro Direttore Giuseppe Serafini, inizia una nuova giornata per Amiatanews, quotidiano on line che, da alcuni anni e attraverso un vero volontariato, cerca di dare il proprio contributo all’informazione locale, ricevendo l’attenzione di migliaia di lettori, veri protagonisti e giudici di questa esperienza editoriale alla vigilia di un’importante evoluzione. Ieri, 5 Ottobre, ho voluto personalmente e a nome di tutta la redazione, augurare a Giuseppe, gli auguri per il suo 60° compleanno; una redazione formata da appassionati volontari dell’informazione, liberi nell’idea e nell’espressione che raccontano e si raccontano ai lettori. Tutti formati, con un percorso professionale e di studi importante, messo a disposizione gratuitamente. Un augurio, un regalo, un ringraziamento e una riconoscenza per Giuseppe, per il suo impegno 30ennale nell’informazione e 40ennale nel mondo di un lavoro mai interrotto, che ha attraversato l’evoluzione veloce di una società sempre più dipendente e distratta da una veloce tecnologia. 60 anni sono un’età, che tra non molto, conoscerò ma che immagino sospesa tra l’esperienza di un uomo ormai formato e un futuro tutto ancora da scoprire, dove iniziare a raccogliere il frutto seminato con la forza di una gioventù che si sente dentro e che tradisce fuori, con messaggi chiari e, allo stesso tempo, da scoprire.  E’ anche l’età in cui si inizia a osservare più che a vedere; a riflettere ancor più prima di scrivere. Per questo gli auguri al nostro Direttore, a Giuseppe, che ringrazio e ringraziamo per l’attenzione e la diligenza con cui permette ad Amiatanews di essere un organo di informazione ufficiale, riconosciuto dallo Stato, da migliorare e tenere lontano da ogni forma di influenza che limiterebbe la sua essenza di vita.]]>

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