Piancastagnaio. I piccoli della scuola materna affascinati dalla visita al Museo dei Minatori del Siele e dell'Argus

Dopo aver conosciuto come funziona l’Ufficio Anagrafe del Comune, altra giornata dedicata alla scoperta della storia e della società pianese. E’ sempre felicità sentire le voci dei più piccoli riempire gioiose il centro storico. Divertente e soprattutto istruttivo incontro quello di stamani mattina tra i bambini delle scuole materne di Piancastagnaio e l’Associane di Minatori del Siele e dell’Argus, rappresentata dal Presidente Giuseppe Santelli, sempre disponibile. Circa 25 i piccolini che con vivo interesse, hanno ascoltato le parole del Santelli, durante la visita alla sede dell’Associazione, che nei propri spazi ospita documentazione storica e fotografica dei siti minerari di Piancastagnaio e dell’Amiata, un’esposizione dei minerali più diffusi e una ricostruzione della miniera chiusa definitivamente negli anni ’70 dopo più di un secolo, con tanto di carrello all’interno di una sorta di galleria ricostruita in legno. Tante le curiosità dei piccoli, affascinati dalle parole del Presidente e da quel che appariva ai propri occhi.  Giuseppe, ha raccontato di come fosse la vita del minatore, ripercorrendo la propria esperienza e quella a lui tramandata e vissuta nello stabilimento mercurifero, le difficoltà del lavoro, la povertà del tempo, i sacrifici per recarsi al lavoro e l’avvento del “carrozzone”, la vecchia corriera su gomma che aveva sostituito asini, cavalli,  biciclette e le scarpe con le “bullette” dei lavoratori. E poi, sempre con le giuste parole, il processo lavorativo con le gallerie, i pozzi, i forni che estraevano il mercurio dal minerale. Un racconto sempre appassionato, vissuto tra realtà e fantasia dai piccolini delle scuole materne per una iniziativa che, assieme ad altre, cerca di contribuire a mantenere presente il percorso storico e sociale della comunità pianese e in genere dell’Amiata. Anche ieri le maestre dei ragazzi, avevano accompagnato i loro piccolini all’interno del Palazzo Comunale per far conoscere quel che accade all’interno, la suddivisione in uffici e le attività svolte. In particolar modo, assieme alla responsabile della Segreteria, la dottoressa Caterina Capocchi, i piccolini hanno appreso il funzionamento dell’Ufficio Anagrafe, reso ancor più affascinante nel poter vedere i grandi registri dove sono annotate le informazioni sui cittadini, meravigliandosi di veder scritti anche i propri nomi, la data di nascita, la propria famiglia e dove abitano. Prossimamente è prevista la visita all’interno del centro storico per conoscere sotto altri aspetti i territori delle Contrade, altra giornata attesa con impazienza dai piccolini. Sono sicuramente delle belle iniziative che attraverso parole e gesta semplici, piccoli e anche gli stessi adulti, possono imparare, riscoprire, comprendere e rivalorizzare quel che di molto il territorio, la storia e la tradizione offrono anche attraverso un’attività ludica importante questo tipo di iniziative. E’ sempre felicità sentire le voci dei più piccoli riempire gioiose il centro storico.]]>

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