Piancastagnaio. Il Commissario Corsinovi, elogia una Misericordia ritrovata

Il Presidente Alberto Corsinovi, ha fatto visita alla sede della Confraternita di Piancastagnaio in una giornata che lo ha visto a colloquio anche con il Sindaco Luigi Vagaggini. Elogi per il lavoro svolto e per il nuovo entusiasmo da parte dei Confratelli e dei volontari, sotto la guida del Vicario Pietro Bellini. A poco più di sei mesi dalla sua ultima visita a Piancastagnaio del 13 Giugno, l’avvocato Alberto Corsinovi, Commissario della Misericordia di Piancastagnaio e Presidente della Confederazione Regionale delle Misericordie della Toscana, è tornato sull’Amiata in visita agli operatori e ai confratelli della Confraternita amiatina, accompagnato dal Direttore Regionale, dott. Staderini. Una giornata, quella di Martedì 24 Gennaio u.s., che ha visto anche il cordiale e costruttivo incontro, tra il Commissario Corsinovi e il Sindaco Luigi Vagaggini, assieme anche al Direttore Staderini e al Vicario Bellini; il primo cittadino pianese, nella primavera 2016, sollecitò la Confederazione Regionale nella persona dello stesso Presidente Corsinovi, ad intervenire relativamente ad alcune criticità già presenti e rese ancor più evidenti, successivamente al rinnovo del Magistrato, che han visto, come prima soluzione, in attesa del rinnovo dello Statuto interno e delle nuove elezioni, l’insediamento a Piancastagnaio del Vicario Pietro Bellini, persona voluta direttamente dal Corsinovi. Una scelta che ha dato, obbiettivamente, i risultati preposti, visibili, tangibili e respirabili un po’ a tutti, visto il ritrovato e rafforzato clima di cordialità e collaborazione tra dipendenti e i volontari collaboratori, l’organizzazione interna e l’individuazione corretta dei ruoli, che ha portato anche a un miglioramento dei rapporti con la popolazione e le stesse istituzioni. Non che questo fosse stato perso o non fosse del tutto in precedenza, tant’è che mai si è registrata interruzione di servizi od operatività, ma era altrettanto evidente ai più, che la situazione successiva alle ultime invalidate elezioni, poteva creare difficoltà alla stessa Confraternita, la comunità di Piancastagnaio ma anche alle altre, vista la stretta collaborazione tra le Misericordie toscane e nazionali. “Vorrei subito ringraziarvi – esordisce il Commisario Corsinovi nel suo saluto ai presenti – Trovarvi così numerosi e disponibili per garantire e rilanciare l’operatività della Misericordia di Piancastagnaio è per tutti noi motivo di grande conforto. Come Presidente ho a cuore tutte le realtà delle Misericordie Toscane, in particolar modo quelle che hanno delle difficoltà. Abbiamo raccolto l’invito del Sindaco Luigi Vagaggini, che ci segnalò a suo tempo le criticità di questa Misericordia, decidendo di inviare una persona preparata come Pietro Bellini, che potesse essere guida per la ripresa operativa e, su questo, è evidente che abbiamo avuto ragione. Vorrei però anche dirvi – continua Corsinovi rivolgendosi ancor di più ai volontari – che la vera ragione siete in realtà voi: sarebbe stato inutile  mandare una persona da fuori, senza il consenso e la disponibilità della vostra risposta in termini di rapporti e operatività. Le Misericordie sono espressione che si rinnova di una Comunità; le esigenze aumentano come le cronache e la società ci dimostra quotidianamente, anche in situazioni estreme. Ad esempio, dal 24 Agosto, siamo impegnati nelle zone terremotate (Amatrice, Ussita e Cascia) e, come ben tutti purtroppo sappiamo, ogni volta che pensiamo di aver finito si ricomincia daccapo, proprio come in questi giorni, che ci vedono impegnati tra Marche ed Abruzzo dopo l’ultimo terremoto di Gennaio e le eccezionali nevicate. Tutto questo, ha sicuramente messo a dura prova anche l’impegno delle popolazioni, delle istituzioni e dei volontari. Ma, anche in questa situazione così impegnativa e difficile, ho visto un grande entusiasmo che viene dai principi che ci guidano nell’attività misericordiosa. Vi confesso, che un po’ di entusiasmo lo vedo e lo percepisco qui stasera e questo mi rende particolarmente felice nel vedere una comunità associativa si sta ritrovando. Nella realtà delle Misericordie, ci sono diverse componenti: al di là dei dipendenti che hanno scelto questa professione come lavoro, la nostra vera linfa sono i volontari che caratterizzano la Confraternite, nate proprio su questo elemento. Vedervi questa sera così numerosi e disponibili, disposti alla formazione e al miglioramento professionale, è garanzia di riuscire ad assolvere sempre meglio i nostri servizi, tra cui mi auguro anche quello notturno. Questo è motivo di conforto per me, per voi, per i cittadini di Piancastagnaio e per l’Amministrazione Comunale che, nella figura del Sindaco Vagaggini, ci è stata sempre accanto e che potrà consentirci di cogliere risultati importanti per la Misericordia e tutta Piancastagnaio.” “Sicuramente, all’interno della Misericordia, c’erano degli elementi di criticità – interviene il Sindaco Luigi Vagaggini – La Misericordia rappresenta quel volontariato da sempre vicino alla sofferenza e ai bisogni dei nostri cittadini. Vorrei, come riferimento, portare un ricordo personale, quando, da ragazzo, vedevo i volontari vestiti col saio, la lunga corona del rosario alla vita e il cappuccio nero, che, ancor oggi, ritroviamo anche nelle nostre processioni. Tutti, avevano alle mani dei guanti, indossati per non far riconoscere, durante l’atto misericordioso, la pelle liscia della mano del ricco da quella ruvida della mano del povero, a testimonianza che il gesto era compiuto con il cuore e con l’anima, qualunque lo stato sociale; ognuno, in quel momento, era un Confratello. Anche per questo, ho voluto personalmente prendere a cuore la Misericordia di Piancastagnaio, cercando di fare qualcosa nei momenti di difficoltà, chiamando una mattina a Firenze il Presidente Corsinovi, che ha mostrato subito la sua attenzione, regalandoci Pietro Bellini, che voglio ancora una volta ringraziare per il suo lavoro, per aver messo a disposizione la sua competenza, esperienza, umanità e serenità. Tutte peculiarità di questa missione rivolta all’uomo, che hanno permesso di tenere unita la nostra Confraternita, motivo di fondamentale apprendimento per chi, dovrà sostituirlo nel momento in cui verrà richiamato dal Commissario. Concludo, ricordando un esempio che riassume lo spirito che guida il vostro lavoro: quest’anno, per la prima volta, è stato possibile grazie a voi Confratelli, far visitare la Rocca di Piancastagnaio, anche a coloro con problemi di mobilità e di deambulazione. Un gesto veramente misericordioso e di profondo significato sociale, che ha visto momenti anche di profonda riflessione e preghiera in una giornata particolare per l’Amiata, con le parole di Don Zelio Vagaggini. Un momento rappresentativo per tutti di cui vi ringrazio.”

L’incontro di è avvenuto prima dell’inizio di uno dei tanti corsi proposti dalla Misericordia di Piancastagnaio, rivolti al miglioramento professionale e alla formazione dei nuovi volontari. Circa quaranta i presenti e gli iscritti al corso di Primo Soccorso di II° livello, a testimonianza di un percorso formativo continuativo, essenziale per un’attività dalle alte responsabilità e implicanze.

“Sono venuto più che volentieri a trovare i confratelli di Piancastagnaio – ci dice il Direttore Staderini – Il mio primo incarico della Confederazione Tosscana, fu quello della formazione e vedere stasera decine di persone, di cui molte giovani, frequentare un corso di Primo Soccorso, è motivo di soddisfazione e volontà loro di condivisione delle possibili necessità collettive. Tanti giovani dinanzi a me questa sera, molti dei quali si sono avvicinati alla Misericordia negli ultimi mesi grazie al vostro lavoro e alla guida di Pietro Bellini. La presenza dei ragazzi è un segnale per oggi, ma, soprattutto per il futuro, così come quello del nostro Vicario che, ancora per un po’ rimarrà qui a Piancastagnaio per consolidare il lavoro svolto e lasciare il testimone al nuovo responsabile. Come Direttore, dunque, non posso che complimentarmi con lui e con tutti voi, con l’Amministrazione Comunale, il Sindaco Vagaggini e la comunità di Piancastagnaio.” 

Tante le motivazioni che  pretendono un’attenzione accurata ed oculata, anche sotto l’aspetto imprenditoriale, di una Misericordia, con la gestione del personale dipendente, quello volontario, mezzi di soccorso, beni immobiliari e mobiliari, oltre ad alcune sofisticate strumentazioni. Tutti e tutto devono essere pronti in caso di emergenza, che nella realtà attuale, prevede interventi continuativi sul territorio di competenza ma anche fuori, come nel caso di calamità naturali o incidenti di ogni tipo che coinvolgono i cittadini.

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“E’ proprio così – ci dice Pietro Bellini, Vicario della Misericordia di Piancastagnaio – Sotto questo aspetto il personale che ho trovato in questa sede è sicuramente qualificato e professionale. Il lavoro che mi è stato chiesto di fare da parte del Presidente Corsinovi, che ringrazio per avermi scelto, era più sotto l’aspetto del ritrovare il giusto equilibrio tra i confratelli, una migliore organizzazione interna ed anche un miglioramente delle competenze personali; una ridistribuzione dei ruoli in base alle competenze, con chiarezza dei rapporti tra personale dipendente e volontario. Insieme, tutti insieme, abbiamo lavorato per ritrovare l’armonia necessaria a sostenere l’animo misericordioso della Misericordia. Ho accanto a me persone capaci e preparate e, soprattutto, ho avuto l’opportunità e il piacere di conoscere i cittadini di Piancastagnaio con cui spero di aver creato un rapporto anche amichevole. A nome di tutti, vorrei ringraziare il Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, per il sostegno e l’attenzione continua verso la Misericordia e anche verso la mia persona. Camminare assieme ad un Amministrazione Comunale, qualunque essa sia, è fondamentale per noi che lavoriamo prevalentemente sullo stesso territorio da essa amministrato. Una società, quella di Piancastagnaio, apparentemente chiusa e un po’ schiva, tipica di territori difficili, dalla storia difficile e cruda, ma che, nei momenti opportuni e necessari, si dimostra aperta all’aiuto verso il prossimo in ogni forma. Le Contrade, le tante Associazioni di volontariato sono storia dei pianesi; una storia e una società che reputo un pregio e tesoro da conservare e tutelare. Nel saluto di Natale che abbiamo organizzato per i nostri iscritti, erano presenti tantissime persone, in numero ed entusiasmo superiori alle aspettative. E’ stato il regalo più bello che potevo ricevere, ma che ha ricevuto tutta la Misericordia e gli stessi cittadini pianesi. Una forte emozione, una ricompensa condivisa, che mi ha fatto sentir parte integrante di una comunità che porto, dopo alcuni mesi, già dentro di me e che ho voluto conoscesse anche la mia famiglia. Ora dobbiamo continuare nel nostro lavoro, migliorandoci ogni giorno e aprendoci sempre più al prossimo: le parole del Presidente Corsinovi, che ringrazio ancora una volta assieme Direttore Regionale, dott. Staderini, anch’egli presente questa sera, sono motivo della fiducia riposta verso la mia persona ma, soprattutto, piacere di condivisione con i Confratelli e tutti i bravissimi volontari di questa Confraternita.” [gallery columns="5" link="file" ids="27643,27641,27640,27638,27642"] Possiamo dire che passati poco più di sei mesi, sembrano dunque molto lontani i periodi della discussione e delle comunicazioni non sempre propositive da e verso la Misericordia di Piancastagnaio. Ancora una volta, al di là di ogni altro tipo di pensiero, i nobili valori vincono sugli errori di un uomo troppo attento a se stesso e disattento al prossimo nei modi che l’insegnamento misericordioso propone nella sua essenziale semplicità. Altro lavoro e altre aspettative aspettano la Confraternita pianese, in un clima rinnovato che, nel suo durare futuro, regalerà professionalità, umanità e sorriso a tutti.]]>

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