Piancastagnaio. Il Comune: "Le statue del presepe? Avevamo ricevuto indicazioni a disfarcene." Vagaggini: "Polemica strumentale e preoccupazione tardiva"

Presa di posizione del primo cittadino e chiarimento dell’Ufficio Tecnico Comunale, all’indomani di alcune polemiche sull’abbandono di vecchie inutilizzate statue del presepe costruite circa 20 anni fa da un cittadino scomparso “Queste denunce sono a parer mio strumentali e per certi versi fuori di senso, frutto anche di una tardiva preoccupazione. Le statue non sono più state restaurate da una decina d’anni e sistemate in stato di abbandono nei magazzini comunali; questo non certamente dalla mia Amministrazione.” E’ con queste parole che il Sindaco Luigi Vagaggini, interviene sul fatto che, in questi giorni, a Piancastagnaio, si sta discutendo molto, relativamente ad alcune foto e denunce riportate dai più diffusi organi di informazione locale, relative a vecchie statue del presepe, situate in uno dei depositi comunali in cattivo stato di conservazione. Le statue erano state realizzate dal compianto Franco Riva, stimato e sempre ricordato pianese, che in vita si è dato molto da fare verso il proprio paese, attraverso iniziative, passioni e anche insegnamenti che tutti ben ricordano. Il Riva aveva iniziato a costruire una ventina di anni fa il suo presepe,  con figure ad altezza naturale fatte di cartapesta e gesso, sostenute da un’intelaiatura in ferro; le statue, andavano a comporre i personaggi principali della natività (Giuseppe, Maria e Gesù), alcuni pastori e animali come pecore e caprette. Le stesse venivano posizionate nei pressi del Palazzo Comunale, ai Giardini Nasini o nel piccolo giardino della Biblioteca, così che tutti potessero vederle. “Non ho avuto la possibilità di conoscere direttamente il compianto Riva – continua il primo cittadino -, ma so del luigi_vagaggini_448x252suo impegno verso il paese. Le statue sono sempre qui, nei magazzini del Comune e se qualcuno vulesse farsi avanti può contattare i nostri uffici. Tra l’altro vorrei anche dire che le statue ci erano state richieste di recente per essere utilizzate ma il precario stato conservativo, ha fatto desistere i richiedenti che non si sono sentiti di risistemarle. Dunque, tutti quelli che si sono posti anche attraverso internet a sostenitori di queste opere, possono tranquillamente farsi avanti e trovar loro la maniera per restaurate le statue del presepe abbandonate da un decennio e, ribadisco, non dalla mia Amministrazione. Si sta alimentando una polemica eccessiva e chiaramente con altri fini, proprio in questi giorni di festa dove tanti volontari hanno prestato la propria passione e tempo nel contribuire ad organizzare il programma delle festività natalizie. Ripeto, qualcuno se ne sta preoccupando ora, in maniera strumentale e tardiva.” Oltre al Sindaco Vagaggini, abbiamo chiesto all’Ufficio Tecnico Comunale – Lavori Pubblici, la propria posizione a riguardo, chiedendo al Responsabile Geom. Rossi, come stiano le cose e quale sia stato il percorso nel tempo della faccenda. “La realizzazione di queste opere è iniziata circa 20 anni fa – ci dice il responsabile l’Ufficio Tecnico del Comune – quando il caro e bravo defunto concittadino Franco Riva, intraprese questa sua attività spinto dalla passione e l’amore per il proprio paese. Il suo impegno lo ha portato a realizzare un presepe con delle statue di cartapesta e gesso, con all’interno un telaio in ferro per il sostegno. Il tutto è stato portato avanti, direttamente dal nostro concittadino, fino a circa 10 anni fa ovvero fino a quando la salute glielo ha permesso sia di realizzare che di manutenere le statue, esposte in alcuni punti dei parchi del paese, come i Giardini pubblici e il giardino antistante la Biblioteca Comunale.” “Dopo alcuni anni, visto anche il materiale utilizzato e l’esposizione alle intemperie invernali, – continua il Piancastagnaio_statue_presepe_Franco_Riva_IMG_20171211_131328responsabile dell’Ufficio – le figure del presepe hanno iniziato ad essere in un cattivo stato di conservazione e lo stesso Riva, rendendosene conto, ci disse che non sarebbe stato in grado di continuare a fare la manutenzione annuale e che, se non ci fosse stata la possibilità di ovviare a questo, si sarebbero potute gettar via. Negli ultimi anni, prima della sua scomparsa, il presepe non fu più esposto e venne sistemato nei magazzini del Comune. Tre anni fa, visto che le statue non venivano più utilizzate e nessuno aveva mostrato interesse alla loro cura, anche da parte della famiglia, proprietaria delle stesse, ho contattato la moglie del Riva, chiedendo il da farsi  visto che le figure erano in sempre più in precarie condizioni, magari se fosse il caso di trovare qualcuno a cui affidarle o seguire le stesse indicazioni ricevute dal marito; ebbi già in quel tempo risposta di esser liberi di poterle gettar via.” “Come Comune, si è scelto però di conservare le statue, anche per una questione di rispetto in quello che è stato un amico di tutti e con la speranza che qualcuno si potesse fare avanti per risistemarle – Si avvia verso la conclusione del racconto Rossi – Successivamente, è stata contattata anche la figlia del Riva a cui abbiamo rivolto la stessa domanda e ricevuto le medesime indicazioni. Non convinto di ciò, ho chiamato nuovamente la moglie del Riva, ricordandole di avere ancora le statue nei nostri magazzini comunali, sempre inutilizzabili se non restaurate e dicendole di non sapere a chi rivolgermi personalmente per farle sistemare. La signora mi ha rinnovato il sentimento e, pur dispiaciuta, la scelta quasi obbligata di provvedere disfarsi del presepe. A questo punto – conclude il responsabile dell’Ufficio Tecnico  – avendo ricevuto negli ultimi anni l’ennesima conferma, si è operato in tal senso con l’inizio dello smontaggio delle statue che sono tutt’ora all’interno del magazzino, sostanzialmente nelle medesime condizioni; qualora ci fosse qualcuno o la signora volesse recuperare l’esistente, sarebbero tenuto a prendere contatti con l’Amministrazione Comunale così da ritirarle e collocarle dove ritenuto più opportuno.” Questi dunque i fatti che il Comune di Piancastagnaio ha voluto renderci noti attraverso il nostro incontro. La presenza delle statue nei magazzini potrebbe essere motivo per esprimere da parte di qualche artista o interessato, motivo di restauro delle statue. Piancastagnaio_statue_presepe_Franco_Riva_IMG_20171211_131425]]>

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