Piancastagnaio. Il Coro rinvia la prova a mercoledì 10 Agosto

Dopo la pioggia della mattinata, il Capitano Davide Coppi, ha preferito rimandare la prova Annullata e rinviata a mercoledì 10 Agosto (ora ancora non ufficializzata), la prova della Contrada del Coro in vista del prossimo Palio del 18 di Agosto. Il Capitano Davide Coppi, ha comunicato al Magistrato delle Contrade la propria scelta, indicando nell’intensa pioggia della mattinata e un tempo non del tutto ristabilito, la causa del rinvio. Non è stata ancora ufficializzato l’orario in cui Andrea Mari, proverà il purosangue, anche perché il 10 coincide con la presentazione del Palio, che, tradizionalmente, avverrà alle 17:30. Si può solamente ipotizzare che la prova avverrà subito dopo il cerimoniale, e, dunque, intorno alle 19:00.  


Riportiamo l’articolo del Regolamento, che disciplina le prove, ricordando che lunedì 1 Agosto, verranno approvate dal Consiglio Comunale, alcune modifiche relative al Regolamento che, come dichiarato in una recente intervista dal Rettore del magistrato delle Contrade, Pierangelo Fabbrizzi, non incidono sulla corsa.
Articolo 7 – Capitolo 3 del Regolamento del palio Le contrade possono provare i cavalli nei 20 giorni precedenti il Palio straordinario e a partire dal 21 di luglio fino al 11 di agosto per quello ordinario, salva la possibilità di prorogare per cause eccezionali. In tale periodo le Contrade hanno la priorità sull’utilizzo della pista.  Per la regolamentazione e la prenotazione delle prove il Comune predisporrà un registro; la priorità spetta alla Contrada che abbia prenotato per prima. La prenotazione sarà valida solo se regolarmente protocollata nell’ufficio preposto dall’Amministrazione Comunale e affissa all’entrata del campo sportivo. In tale periodo, il Comune provvede alla manutenzione e all’agibilità della pista. Dal primo di agosto il Comune deve mettere a disposizione delle Contrade il canape, il peso ed il verrocchino. Durante le prove, l’accesso al campo è consentito solo ai fantini, alle Capitanerie nel numero massimo di dieci persone maggiorenni (fantino incluso,) a loro rischio e pericolo. In caso di infrazione la contrada dovrà pagare una sanzione pari a 100 euro. La Contrada che viene trovata a provare in periodi esclusi dai termini stabiliti dallo stesso regolamento senza autorizzazione sarà multata con la cifra di 2.000 euro. Sarà considerata prova di contrada qualora all’interno del campo si trovi un dirigente, consigliere della contrada. Il fantino che sarà trovato a provare con un cavallo nei giorni non consentiti sarà ritenuto non idoneo alla corsa del palio o dei palii che si correranno nell’anno solare. In caso di Palio Straordinario le prove saranno regolamentate dal Magistrato che ne stabilirà i termini a seconda della propria discrezionalità. Di tali regole è data pubblicità mediante affissione di un cartello collocato all’esterno della pista predisposto a cura dell’addetto nominato dal Comune e contenente i relativi divieti. I cittadini che infrangeranno tale divieto saranno soggetti alle norme previste dalla Giurisprudenza sia civile che penale.
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