Piancastagnaio. Il Gran Galà dell'Opera con il Maestro Francesco Traversi

Questa sera alle 21.30 in Piazza del Castello protagonisti l’Orchestra Sinfonica e il Coro Lirico Italiano. Presente Alessandro Quasimodo, figlio del noto poeta siciliano premio Nobel per la letteratura di cui ricorrono proprio quest’anno i 50 anni dalla morte Appuntamento da non mancare quello di questa sera 11 Agosto a Piancastagnaio, quando, nel suggestivo scenario notturno della Piazza del Castello, si terrà, ai piedi della Rocca Senese Aldobrandesca, il Gran Galà dell’Opera con l’Orchestra Sinfonica e il Coro Lirico Italiano, protagonisti  di un programma coinvolgente non solo per appassionati della lirica. Una serata dall’alto livello artistico organizzata dal Comune di Piancastagnaio, sostenuta da Enel Green Power, con le voci del soprano Paola Di Gregorio, del contralto Stefania Scolastici, del tenore Gianluca Zampieri, del baritono Massimo Di Stefano, il maestro del coro Renzo Renzi, e il direttore Francesco Traversi. Un evento voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale in stretta collaborazione con il Maestro Traversi, a continuare un omaggio, quella alla lirica, che ha caratterizzato la proposta estiva dell’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, in virtù degli ottimi e affermati musicisti locali del genere come il baritono Maurizio Picconi e lo stesso Francesco Traversi. «Si è deciso di fare un programma che ben può adattarsi al pubblico sia appassionato che non abituato a partecipare a questo tipo di eventi; oltre alla musica anche video proiezioni ed elementi comunque extra musicale. Uno spettacolo diviso in due parti, divertente e appassionante con un’orchestra sinfonica, un coro lirico e quattro solisti provenienti da importanti teatri italiani e stranieri come La Fenice di Venezia e L’Opera’ de Paris solo per citarne alcuni – descrive la serata il Maestro Francesco Traversi – , che si alterneranno in arie, duetti e concertati, tratti dagli episodi delle più celebri opere del repertorio del melodramma italiano. Un divertente e appassionante viaggio tra gli eroi del teatro in musica creati dalla fantasia di Rossini, Bellini, Donizetti, Puccini e soprattutto Verdi al quale è dedicata l’intera prima parte.»Piancastagnaio_Gran_Galà_Opera_20180811_locandina_01Il concerto sarà introdotto in anteprima mondiale dalla proiezione del cartoon “Cinderentola”, basato sulla famosa fiaba di Cenerentola Charles Perrault e dei fratelli Grimm; un cortometraggio, con la regia di Jacopo Steno, realizzato da Simona Gandola con una tecnica artistica molto particolare, il disegno sulla sabbia, con una colonna sonora orchestrale entusiasmante, liberamente tratta dal racconto fiabesco scritta dallo stesso Francesco Traversi. Si tratta del primo cortometraggio di un progetto più ampio che vedrà la produzione e la distribuzione internazionale di dieci fiabe scelte tra quelle più classiche e adeguate. «L’apertura della serata con “Cinderella”, nome che unisce il titolo in italiano Cenerentola e quello inglese Cinderella, è anche un omaggio a Rossini – continua Traversi – . Pur avendo scritto personalmente la colonna sonora, dobbiamo ricordarci che la Cenerentola è una delle opere più famose del grande musicista di Pesaro; un Rossini che ritroveremo al termine della seconda parte del concerto con l’esecuzione del suo celeberrimo Guglielmo Tell. Una serata che si chiude, in qualche maniera, con Rossini ma, non dobbiamo dimenticarci che quest’anno ricorre il 150° anniversario dalla morte di Giacomo Puccini, le cui arie saranno parte importante del concerto. »Francesco_Traversi_03Alla serata, la partecipazione di Alessandro Quasimodo, scrittore e poeta, figlio di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura per un motivo particolare: «Tra la prima e la seconda parte il pubblico ci sarà un omaggio particolare per il pubblico – ci racconta il Maestro Traversi – un vero e proprio “cameo” nato dalla straordinaria collaborazione con Alessandro Quasimodo, figlio del noto poeta siciliano premio Nobel per la letteratura di cui ricorrono proprio quest’anno i 50 anni dalla morte e che sarà a Piancastagnaio domani sera (stasera per chi legge ndr). Si tratta di uno struggente duetto d’amore ispirato alla tenera storia d’amore tra il Conte Adalberto di Chiusi e Gherarda degli Aldobrandeschi, consumata nella Alessandro_Quasimodorealtà alle pendici del Monte Amiata in un luogo incantato conosciuto anche come il Prato della Contessa, così come descritto sul racconto pubblicato dal Sig. Giancarlo Guidotti di Piancastagnaio, che ho voluto rievocare proprio  per questa occasione, per giunta ai piedi della splendida Rocca di Piancastagnaio, uno degli esempi più belli di strutture fortilizie della Toscana,  prima della famiglia degli Aldobrandeschi e poi della Repubblica Senese. Una romanza di circa quattro minuti dal titolo “La luna splende” nata dalle grandi dote letterarie di Quasimodo, a cui ho unito le mie musiche scritte per soprano, tenore, coro e orchestra.»  Dunque una serata che si preannuncia di sicuro interesse, con protagonisti di assoluto livello, fiore all’occhiello di un programma estivo che ha visto la musica protagonista a Piancastagnaio attraverso artisti e professionisti locali: ricordiamo a tal proposito l’esibizione del Maestro Maurizio Picconi, i concerti per il 150° dalla fondazione della Filarmonica Egisto Cavallucci. Il Maestro Francesco Traversi, di Piancastagnaio anch’egli, tra l’altro insignito nel 2016 della medaglia d’oro al Global Music Award negli USA, che ha una commissione dal Maggio Musicale Fiorentino per il poema sinfonico THE TITANS eseguito da 100 elementi a palazzo Pitti, non poteva che essere presente a conferma della passione per la musica che ha Piancastagnaio ha espresso e continua a esprimere artisti apprezzati sul territorio nazionale e non solo. Francesco Traversi Francesco Traversi (Global Music Awards Winner 2016 – Usa) è un compositore italiano multi premiato con all’attivo alcune collaborazioni a Los Angeles come orchestratore e arrangiatore. Formatosi nel mondo del modernismo classico europeo e avendo padronanza dei nuovi linguaggi e delle attuali tecnologie, Traversi compone opere che si muovono liberamente tra i nuovi codici contemporanei, unendo complessità e virtuosismo tecnico con innovazioni ritmiche e melodiche, senza peraltro dimenticare gli insegnamenti dei grandi compositori del XX secolo. Iniziato lo studio del pianoforte a Siena, dopo la maturità si trasferisce a Firenze dove prosegue gli studi musicali presso il Conservatorio Statale “L. Cherubini”. Il fervido ambiente culturale di quegli anni (ottiene anche la Laurea Magistrale in Architettura) ed il provvidenziale contatto con musicisti del calibro di Stockausen, Xenakis e Berio sono determinanti per la maturazione del proprio linguaggio compositivo. Dopo il conseguimento dei titoli accademici con onore e merito, arricchisce il proprio bagaglio culturale frequentando corsi e seminari di alto perfezionamento musicale. Studia Jazz nei corsi tenuti dalla Berklee University of Boston (R.Santisi, L. Monroe, G.Tommaso), musica per Cinema nei corsi organizzati dall’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida del M° Morricone e del M° Piovani, Direzione di Coro con M° Morelli, Informatica musicale e Musica Elettronica a Padova con il M° Stroppa, Direzione di Orchestra con il M° Stefano Trasimeni (Seoul Philharmonic Orchestra-Korea) e J. Perez Gomez (Music University of New Mexico – USA). Dal 1999 collabora costantemente sia come Direttore che come Compositore con diverse orchestre e cori italiani ed internazionali.Francesco_Traversi_02Nel 2001 debutta nell’Opera Lirica durante il 65° Maggio Musicale Fiorentino con una commissione del Teatro Comunale di Firenze, in collaborazione con il Conservatorio “L. Cherubini” e l’Accademia di Belle Arti. E’ nominato “compositore in residence” dal 2003 al 2010 al “Festival Internazionale di Santa Fiora” che gli commissiona annualmente nuove opere per differenti ensemble e orchestre. Dal 2005 al 20007 è Direttore artistico del “BolsenArte Festival” e dal 2006 è Direttore principale della “Ladies Italian Chamber Orchestra” (L.I.C.O.). Si è distinto in diversi concorsi nazionali ed internazionali ricevendo premi, segnalazioni e riconoscimenti come, per citarne alcuni, lo Special Prize 2004 al “Modern International Composition Competition” di Dublino e il II° premio al Concorso Internazionale di Composizione Contemporanea “Alice bel Colle”2005, I° Premio al XIII Concorso Nazionale “La Bacchetta d’Oro” di Roma, il “Global Music Award” USA 2016 come miglior compositore, “l’Aldobrandesco d’Oro” e il “Guido d’Arezzo” per meriti artistici e culturali. Nel 2008 per la sua “Missa Solemnis Codex Amiatinus” riceve addirittura uno speciale encomio da papa Benedetto XVI. Nel 2009 il MiBAC, Legambiente e ICOM gli commissionano un lavoro sinfonico eseguito a chiusura del Summit G8 dell’Aquila alla presenza di molte personalità del mondo della politica internazionale e della cultura. Nel 2010 viene scelto per orchestrare alcune arie inedite di Puccini che saranno presentate in prima assoluta durante il famoso Festival, a Barga di Lucca. Nella sua carriera ha composto soprattutto brani di musica da camera, musica sacra, musica sinfonica, musica di scena, pezzi per strumenti soli, quartetti per archi, pezzi per orchestra, poemi sinfonici, opere liriche, quadri scenici per voci ed orchestra, brani per coro e per giovani esecutori, arrangiamenti, trascrizioni, strumentazioni per banda, ma anche musica per immagini, sperimentale, rock, new age e leggera per oltre 100 titoli. Le sue maggiori opere sono state programmate da diversi teatri e ensemble in Europa, nonché negli Stati Uniti e pubblicate anche su CD per etichette come Wichy Music, Tactus, DigressioneMusic, MenteContemporanea ecc. Dopo il successo ottenuto con il poema sinfonico per mezzo-soprano e orchestra “The Explorer” commissionato dalla prestigiosa Stanford University di San Francisco ed eseguito in prima mondiale al Bing Concert Hall durante la stagione concertistica 2012-13, Traversi esegue nei pressi del Ponte Vecchio di Firenze per la prima volta al mondo “A Flood of Sound” un poema sinfonico per 100 strumentisti commissionatogli dall’Italian Brass Festival, Opera Firenze/MMF in occasione dei 50 anni dall’alluvione del 1966. Per la stagione 2017, riceve dunque la prestigiosa commissione dal Teatro dell’Opera di Firenze per una nuova Fantasia sinfonica dal titolo “The Titans” per 10 solisti (di fama internazionale) e orchestra sinfonica diretta da Philipp von Steinaecker. Tra gli altri impegni per il 2018 spiccano il quadro scenico per attore, coro e orchestra “Il mondo ha molti re ma un sol Michelangelo” su testo del Buonarroti che aprirà, sotto la direzione dell’autore, l’autorevole Florence Choral Festival e il nuovo “Doppio Concerto per Viola, Pianoforte e Orchestra” commissionato dalla Università del Michigan (USA), in collaborazione con il Conservatorio Cherubini di Firenze, che sarà eseguito in tournée negli States. Dalla prossima stagione collaborerà con gli ottoni della Scala di Milano in qualità di compositore, orchestratore e arrangiatore. Parallelamente all’attività concertistica comincia la sua carriera di compositore di colonne sonore già nel 1998 con il film documentario dal titolo “Le vie dell’arte” della Cosmofilm Spa per la televisione nazionale italiana (RAI). Successivamente compone musiche per spot pubblicitari, spettacoli teatrali multimediali (sia come compositore di musica originale, musica aggiuntiva e come orchestratore/arrangiatore) e per alcuni cortometraggi tra i quali spiccano “Exodus” e “The Light over the Stone”, infine firma l’intera colonna sonora del film drammatico “L.over.S” (Love over Sickness). Nel 2013 si trasferisce negli Usa dove entra a far parte dello staff di Ilsley Music a Los Angeles (USA). In seguito viene scelto come score assistant/orchestrator dal famoso compositore cinematografico “Golden Globe Nominee” Christopher Young con il quale lavora a colonne sonore di vari film importanti (ad es. GODS BEHAVING BADLY con Sharon Stone, Alicia Silverstone, Christopher Walken, John Turturro, Edie Falco, Oliver Platt – MADEA AT CHRISTMAS con Tyler Perry – SINGLE MOMS CLUB con Nia Long, Wendi McLendon-Covey, Zulay Henao, Cocoa Brown, Amy Smart). Queste collaborazioni gli valgono in seguito alcuni importanti riconoscimenti come la prestigiosa candidatura agli Hollywood Music Awards di Los Angeles e la medaglia di bronzo ai Global Music Awards 2014 in San Diego (CA). Successivamente, il governo americano gli concede dunque il visto artistico (O1) riconosciuto solo ad individui con “straordinarie abilità”. In Italia, sempre di recente, vince il Primo Premio al concorso Best Soundtrack 2014 per cortometraggi e il Primo Premio al concorso “Suoni in Movimento” come miglior colonna sonora per le animazioni. Nel 2017 firma la colonna sonora dello Spot ufficiale del Tuscia Film Festival. È consulente musicale per la rete televisiva NTI ed è spesso chiamato come direttore d’orchestra e direttore di coro nonché invitato a far parte di giurie internazionali in prestigiose competizioni. Attualmente, oltre alla stesura dell’imponente ciclo delle “Colored Short Symphonies”, che in parte verranno registrate con la London Orchestra (Union Players), è impegnato nella composizione di una serie di colonne sonore orchestrali per una nuova produzione multimediale basata sulle fiabe classiche e realizzata con tecniche innovative. GLI ARTISTI L’attività concertistica organizzata dall’Associazione “Europa Musica” annovera concerti sinfonici, lirici e da camera, lezioni-concerto per gli studenti ed importanti festival. L’orchestra effettua varie tournée in tutta l’Europa riscuotendo sempre entusiastici consensi di pubblico e critica. Citiamo la grande Aida realizzata presso lo O2 di Dublino, di fronte a circa 12.000 spettatori e la tournée in Russia nell’ambito anno bilaterale della cultura italo-russa culminato con il concerto nella sala Tchaikovsky della Filarmonica di Mosca. Ha collaborato con direttori e strumentisti di fama internazionale e da otto anni è l’orchestra di riferimento del Circuito Operistico del Lazio. Da quattro anni è l’orchestra della Stagione operistica Lirica in Piazza (Massa Marittima – GR) giunta alla XXXIII edizione. Il sodalizio con il M° Traversi risale al 2008, anno in cui venne inciso il CD della “Missa Sollemnis Codex Amiatinus” che ottenne addirittura uno speciale encomio da Papa Benedetto dopo la prima mondiale tenuta ad Abbadia San Salvatore (SI) nella splendida cornice del Monastero che grande ruolo riveste nel destino di Gherarda degli Aldobrandeschi.]]>

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