Piancastagnaio. Il messaggio di Jesus Christ Superstar tra le acque delle Fonti di Borgo

Successo e apprezzamento per gli artisti di Opera Live che hanno riproposto il celeberrimo musical dei primi anni ’70 che narra gli ultimi giorni della vita di Cristo. Una “bella” serata sa ricordare. Lo spettacolo “Jesus Christ Superstar”, ha chiuso con successo e in bellezza a Piancastagnaio il programma degli spettacoli estivi di “Piancastagnaio Insieme“, il cartello degli eventi proposto dall’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e le Contrade. Quella di domenica passata, 20 Agosto, a Piancastagnaio, è stata una serata semplicemente “bella” e molti altri potrebbero e dovrebbero essere gli aggettivi per quel che lo spettacolo presentato da Opera Live è riuscito a dare al pubblico e, crediamo, anche agli stessi artisti protagonisti e partecipi nel complesso ruolo dell’opera di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, rivisitata da Ettore Caterino, Jesus, direttore artistico. Tra le novità le due bellissime voci dei profondi testi narranti a spiegare alcuni brani, rigorosamente riproposti in lingua inglese come l’opera originaria, suonati da una preparatissima orchestra (chitarra, basso, tastiere, batteria, fiati) con altrettante voci del coro, anch’esse a narrare cantando gli ultimi giorni della vita di Cristo e ad accompagnare come apostoli o folla, Giuda, Maria Maddalena, Pietro, Pilato Hanna, Caipha, Erode, Simone e, ovviamente, Gesù. S’è ascoltato e s’è visto molto, anzi, forse non basta nemmeno dire molto, vista la bellezza dello scenario naturale e delle luci della notte a esaltare la pietra  delle Fonti di Borgo, i trettecani lavici, il verde e le acque che scorrono; una fortuna per le centinaia di presenti, molti dei quali cresciuti proprio col film e il doppio LP omonimo, usciti negli USA nel 1973 per poi giungere in Italia subito dopo. Una serata “bella”, va ridetto, perché la bellezza non è sempre di casa nelle manifestazioni; questa volta invece “si” e dobbiamo dirlo perché belli gli artisti, belle le voci, belle le musiche, bello e significativo il luogo, bella la gente, bello l’inizio e bella anche la fine, pur un po’ forzata nei saluti finali. Insomma, a essere onesti, bisogna dar merito all’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio che, pur in un’estate povera di turisti, ad esclusione dei giorni di Palio, in un periodo post incendi ancora difficile, è riuscita a richiamare sempre molta “bella” gente alle manifestazioni culturali, teatrali e musicali. Le Assessore Roberta Sancasciani (Cultura, Spettacolo e Sport) ed Elisabetta Bensi (Eventi e Pari opportunità), possono esser soddisfatte del loro progetto e l’impegno nel costruire con attenzione il calendario degli eventi, anche chiedendo la collaborazione della Pro Loco, delle Contrade e delle Associazioni locali che, come ieri sera, ha cercato di valorizzare anche artisti, scrittori e musicisti amiatini, professionisti o semplici appassionati. Piancastagnaio_Opera_Live_Jesus_Christ_Superstar_Fonti_di_Borgo_20170820_DSC_0153 Una chiusura nel segno di un rock orchestrale e di testi che segnarono indubbiamente un periodo di forti rivoluzioni intellettuali e sociali, pieno di contrappesi ad equilibrare le antitesi del pensiero e del comportamento di quel tempo, dove anche la musica discuteva con se stessa ed “eri da una parte o eri dall’altra”. Proprio Jesus Christ Superstar, lanciò un messaggio a favore di questo equilibrio sperato, forse poco cercato in altri esempi di rock opera del tempo, ma che nelle atmosfere delle Fonti di Borgo, è sembrato ancor di più vivo e necessario in una società che pretende senza chiedere o dare, anzi donare. Un messaggio, in qualche modo anche ritemprante, per chi è ritornato dal 1973 a ieri sera per chiudere gli occhi dopo quasi nove lustri e ascoltare le bellissime e appropriate voci di Beatrice Caterino (Maria Maddalena), Giampaolo Presacane (Giuda), Mauro Minelli (Pilato e Simone), Paolo Bruni (Caipha), Francesco Carletti (Hanna), Luca Moretti (Erode e Sacerdote), Kevin Zweck (Pietro) sostenute e invitate dalla narrazione di Irene Malinverno e, naturalmente quella di Ettore Caterino (Jesus). E poi, per chi, come me, ha il doppio 33 originale, stereo 4, VHS e CD Rom è “bello” anche per forza. [gallery columns="5" link="file" ids="33555,33559,33552,33558,33560,33556,33554,33553,33550,33551"]]]>

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