Piancastagnaio. Il punto sul Parco Museo Nazionale delle Miniere

Incontro con il Direttore dell’Ente Daniele Visconti, dopo il recente insediamento del nuovo Presidente Francesco Pizzetti, succeduto a Luigi Vagaggini, in carica per circa 15 anni. Gli auguri per Santa Barbara ai minatori e ai Vigili del Fuoco. A pochi giorni dall’insediamento del nuovo Presidente, Dott. Francesco Maria Pizzetti, avvenuto lo scorso 20 Novembre, abbiamo incontrato alla vigilia di dei festeggiamenti patronali di Santa Barbara, il Direttore del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata, Dott. Daniele Visconti, da anni alla Direzione dell’Ente, oggi divenuto Consorzio. Ricordiamo che Pizzetti, espressione condivisa dai Sindaci dei Comuni appartenenti al Parco, è stato nominato lo scorso 15 Settembre e succede al Dott. Luigi Vagaggini, Presidente dal 2002. Con il Direttore Visconti, abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione del Parco, così da spiegare ai nostri lettori e agli stessi cittadini dei territori che ne fanno parte, come l’ente sia strutturato e quali sono gli obiettivi preposti, in particolar modo all’inizio di una nuova fase, per così dire definitiva, dopo quella transitoria degli anni passati. Il Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, che racchiude i siti minerari amiatini, ha tra i suoi Piancastagnaio_Unione_dei_Comuni_IMG_20170922_123603compiti, oltre alla messa in sicurezza, il recupero dei manufatti e la tutela ambientale dei siti minerari, anche quelli non meno significativi della conservazione degli archivi, della promozione degli studi della raccolta delle testimonianze e della valorizzazione ai fini turistici del territorio del Parco. La Legge di riferimento che ne ha permessa l’istituzione, è quella la 23 dicembre 2000 n. 388 (in particolare l’art. 114 comma 14) con Decreto del Ministro dell’Ambiente e del Territorio d’intesa con il Ministro dei Beni e Attività Culturali del 28 febbraio 2002  (fonti www.parcoamiata.it). Semplificando, ricordiamo che per poter svolgere le proprie attività, fu incaricato un Comitato di gestione provvisorio, divenuto oggi definitivo con un nuovo assetto dirigenziale con il Consorzio costituito, espressione Ministeriale e di Enti locali come la Regione, le provincie interessate (Siena e Grosseto) e le due Unioni dei Comuni amiatine (senese e grossetana). Molti degli incarichi sono già stati rinnovati ma ancora mancano, ad esempio, i rappresentanti provinciali; daremo future comunicazioni al momento della definizione ufficiale del nuovo Consiglio, vista la situazione, ad oggi ancora in divenire. Riportiamo comunque le nomine dell’organo di gestione del Consorzio, il Consiglio Direttivo (sarà in carica 5 anni), così come riportato dal Decreto Ministeriale del 15/09/2017 a firma del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti: Dott Massimiliano Quercetani (rappresentante del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Dott. Luigi Vagaggini (rappresentante del Ministero dell Sviluppo Economico); Arch. Anna Di Bene (rappresentante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo); Dott. Alfero Pizzetti (rappresentante dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia); Dott. Federico Balocchi (rappresentante dell’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana). L’incontro è anche motivo augurale per la patrona dei minatori Santa Barbara, protettrice anche dei Vigili del Fuoco che sull’Amiata sono presenti coi rispettivi distaccamenti provinciali di Siena a Piancastagnaio e di Grosseto ad Arcidosso. Vi lasciamo all’intervista con il Direttore Daniele Visconti, che ringraziamo per la disponibilità, realizzata il 30 Novembre u.s.a Piancastagnaio, presso l’Unione dei comuni Amiata Val d’Orcia.

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